Segnaliamo un nuovo grande successo ottenuto da un cliente che ha scelto di affidare la propria pratica ai professionisti della Martingale Risk.

Grazie alla contestazione dei contratti derivati sottoscritti con la banca, i periti e legali della Martingale Risk sono riusciti a far ottenere all’azienda cliente un recupero di un milione di Euro!

Infatti il Tribunale di Milano, con Sentenza n. 2807/2018 pubblicata il 09/03/2018, ha dichiarato nulli i contratti derivati stipulati e per l’effetto ha condannato l’istituto di credito a restituire all’attrice la somma complessiva di Euro 1.000.000, pari ai flussi di cassa pagati dal cliente durante la vita dei derivati.

La banca è stata inoltre condannata a rifondere le spese processuali liquidate dal Giudice in complessivi Euro 21.280.

La vicenda

Dopo un tentativo di conciliazione conclusosi negativamente, con atto di citazione notificato dai ns legali nel 2016, la società ha convenuto in giudizio la banca, al fine di ottenerne la condanna alla restituzione di somme addebitate illegittimamente in forza di plurimi contratti in derivati stipulati inter partes.

Il Giudice, analogamente a quanto esposto nella perizia di parte della Martingale Risk, ha riscontrato che alla stipula dei contratti, la banca ha omesso di indicare correttamente il Mark to Market, che rappresenta la sommatoria attualizzata dei differenziali futuri attesi.

Giurisprudenza a favore della nullità

Secondo la giurisprudenza, nei contratti il Mark to Market deve essere determinabile, pertanto è necessario che venga esplicitata anche la formula matematica alla quale le parti intendono fare riferimento per procedere all’attualizzazione dei flussi finanziari futuri. L’assenza di tale indicazione, ritenuta dunque fondamentale, implica la nullità dell’intero ex art. 1418 del Codice Civile.

Inoltre sempre nel contratto è stata rilevata la presenza di numerose commissioni implicite, gravanti sul cliente ed ingiustamente addebitate ad esso in  occasione della stipula delle predette operazioni dalla Banca.

In ragione di queste motivazioni, il Giudice ha condannato la Banca a restituire all’azienda Euro 1.000.000 corrispondente alle perdite subite in esecuzione dei contratti.