Martingale Risk è un’azienda leader nel settore delle contestazioni bancarie, con oltre 15 anni di esperienza sul campo. Con il suo operato, supporta aziende e privati che hanno subito perdite causate da costi illegittimi sostenuti verso istituti di credito o intermediari bancari. Martingale si occupa della mediazione diretta con la banca controparte, al fine di recuperare le perdite del cliente. Qualora questo non bastasse, si procede di fronte all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) o, se necessario, tramite vera e propria causa in tribunale. Centinaia di clienti hanno già ottenuto risarcimenti sull’acquisto di azioni e obbligazioni, senza costi anticipati. Tutti coloro che hanno investito in titoli finanziari di Banca Popolare di Bari, possono ottenere un risarcimento delle perdite con Martingale Risk.

 

Le inadempienze di Banca Popolare di Bari

 

Banca Popolare di Bari (BPB) è una società cooperativa per azioni, tra le dieci maggiori banche popolari italiane. Negli ultimi anni è stata fortemente attenzionata per gravissimi problemi di gestione e di trasparenza delle proprie finanze, taluni anche di rilevanza penale. Il tutto è sfociato in data 13 dicembre 2019 in un inevitabile commissariamento da parte di Banca d’Italia.

La CONSOB, con le delibere 20583 e 20584 del 13 settembre 2018, ha comminato alla BPB sanzioni per un totale di 2,6 milioni di Euro per numerose violazioni. Queste erano inerenti alle modalità di determinazione del prezzo degli aumenti di capitale del 2014 e del 2015, alle omissioni di informazioni nei relativi prospetti di aumento di capitale e alla vendita di propri strumenti finanziari ai clienti. Entrando nel merito, sono emerse serissime irregolarità per quanto concerne la profilatura dei clienti correntisti della Banca. La CONSOB ritiene infatti che Popolare di Bari abbia venduto loro indiscriminatamente titoli azionari e obbligazionari, nonostante la propensione al rischio dei succitati clienti risultasse bassa.

Successivamente la CONSOB, con la seconda delibera 20722 del 18 dicembre 2018, ha accertato la responsabilità della Banca Popolare di Bari “per avere omesso di comunicare al pubblico le informazioni su eventi e circostanze rilevanti, con specifico riferimento alla determinazione del prezzo delle azioni BPB e sulla determinazione del prezzo delle azioni BPB nell’ambito delle operazioni di aumento di capitale”. Per tali ragioni la Banca è stata sanzionata anche a livello pecuniario con una multa complessiva di 170.000 Euro.

Le irregolarità acclarate hanno impattato significativamente sulla capacità decisionale degli investitori che hanno acquistato azioni o obbligazioni, prospettati da BPB come sicuri e facilmente liquidabili. Tali risparmiatori hanno visto sfumare oltre 1,5 miliardi di Euro del loro capitale, e il rischio di azzeramento totale del proprio investimento è particolarmente concreto.

 

Vittoria per tre investitori con sentenza favorevole del Tribunale di Brindisi

 

Il Tribunale di Brindisi ha recentemente condannato Popolare di Bari a risarcire tre investitori dell’intera somma investita dal 2010 in azioni emessi dalla stessa banca. I tre clienti avevano presentato ricorso nei confronti dell’istituto di credito pugliese, additandolo di non aver rispettato i propri obblighi informativi sanciti dalla legge.

Banca Popolare di Bari è stata condannata a pagare il 100% delle somme che erano state investite per un importo complessivo superiore a € 180.000. Dall’analisi effettuata risulta come l’istituto avesse omesso qualunque specifica informazione su natura e caratteristiche del titolo, reale situazione economico-finanziaria, rating ed eventuali situazioni di default.

 

Perdite da azioni e obbligazioni Popolare di Bari: ora è possibile recuperare

 

Per i risparmiatori, ad oggi, la soluzione più immediata e concreta per ottenere un risarcimento dalle perdite di Popolare di Bari consiste nell’agire contro la Banca instaurando una causa ordinaria per le responsabilità incorse in sede di vendita/post vendita delle azioni e delle obbligazioni. Martingale Risk permette ai risparmiatori, dietro valutazione preliminare gratuita dei documenti, di agire nei confronti della Banca senza percepire alcun compenso anticipato, venendo remunerata solo a risarcimento ottenuto (NO WIN – NO FEE). Ad oggi, Martingale Risk ha recuperato più di 263 milioni di Euro con un tasso di successo pari al 92% delle pratiche gestite.