La procedura fallimentare si attiva quando un’azienda si trova in stato di insolvenza non essendo più in grado di far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie. In Italia, la procedura è disciplinata dalla legge fallimentare e prevede delle tutele per i creditori e, ove possibile, a recuperare l’attività aziendale. A seguito della sentenza di un tribunale, viene nominato un curatore fallimentare, che sarà responsabile della gestione della procedura. I compiti principali del curatore fallimentare, dopo aver rilevato l’attivo e il passivo aziendale, consistono nella liquidazione dell’attivo e nel riparto del ricavato. Il curatore deve procedere alla vendita dei beni aziendali, per ottenere il denaro necessario per soddisfare i creditori, seguendo l’ordine di prelazione stabilito dalla legge. Per questo motivo, anche in ambito di procedura fallimentare, la contestazione bancaria ad opera di Martingale Risk può rivelarsi un’importante risorsa per ottenere più liquidità.

 

Le opportunità di contestazione bancaria in materia di procedura fallimentare

 

Al fine di pagare i creditori e risarcire i debiti, il curatore deve quindi raccogliere e liquidare l’attivo dell’azienda in fallimento. Per questo, qualora ci siano i presupposti, può essere utile avviare un contenzioso bancario per recuperare fondi per l’azienda fallita.

È possibile infatti intraprendere un’azione legale contro la banca per ottenere un risarcimento per l’azienda fallita a causa di negligenze o comportamenti scorretti. Martingale Risk assiste i Curatori delle procedure fallimentari al fine di valutare la possibilità di recuperare le somme indebitamente pagate alle banche. I recuperi provengono da contestazione di anatocismo, usura, tassi ultralegali e da strumenti derivati di tipo IRS (estinti da non oltre 10 anni).

Conti correnti affidati e contratti derivati spesso nascondono costi eccessivi, clausole occulte e pratiche scorrette che hanno così danneggiato l’azienda in fallimento. In particolare, a seguito dell’utilizzo del fido, la banca potrebbe aver addebitato costi eccessivi all’azienda, come commissioni bancarie, interessi e spese di gestione, senza fornire una giustificazione adeguata o senza il consenso dell’azienda. O ancora costi nascosti, come ad esempio costi per servizi non richiesti o commissioni non dichiarate.

Inoltre, la banca potrebbe aver offerto in passato contratti derivati all’azienda fallita, come ad esempio swap o IRS. Il tutto senza informare adeguatamente dei rischi associati a tali strumenti, nascondendo le finalità altamente speculative e spacciandoli come strumenti assicurativi contro il rialzo dei tassi d’interesse.

In entrambi i casi, il curatore fallimentare può agire per vie legali contro la banca per ottenere un risarcimento per l’azienda fallita. Questo può includere la restituzione di compensi indebitamente sostenuti, il pagamento di interessi o danni, e la risoluzione dei contratti derivati in favore dell’azienda fallita.

In sintesi, il contenzioso bancario può favorire il curatore fallimentare nel recuperare fondi che altrimenti sarebbero persi per la società fallita e i suoi creditori.

 

L’offerta di Martingale Risk per le aziende in procedura fallimentare

 

Martingale Risk si avvale dei professionisti tra i più specializzati nel ramo del contenzioso bancario e finanziario. Ha già recuperato più di 286 milioni di euro, gestendo con successo più di 2.000 contenziosi – nazionali ed internazionali. Nel 92% delle pratiche, inerenti Affidamenti bancari e Contratti Derivati (Swap), Martingale Risk ha raggiunto per i propri clienti accordi transattivi favorevoli oppure sentenze positive.

Martingale offre a tutti i curatori fallimentari una valutazione preliminare gratuita e senza impegno, volta ad accertare gli elementi di contestazione verso la banca e a quantificare gli importi recuperabili.

Diversamente dai concorrenti, Martingale Risk – previa verifica documentale – può svolgere tutta l’attività di recupero, inclusa la causa, senza richiedere alcun pagamento iniziale ai clienti, né a titolo di costo né di spesa, sopportando essa stessa qualunque onere sia peritale che legale. Il compenso consisterà in una percentuale delle somme recuperate, e solo a risarcimento avvenuto.

In alcuni casi, a seguito della verifica preliminare gratuita, Martingale Risk valuta anche la possibilità di acquistare il credito della Società in fallimento.

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