LA VICENDA
Il Tribunale di Brindisi ha recentemente condannato Banca Popolare di Bari con sentenza n. 796/2021 a risarcire tre investitori dell’intera somma investita a partire dal 2010 nei titoli azionari emessi dalla stessa banca pugliese. I tre clienti avevano presentato ricorso nei confronti dell’istituto di credito pugliese, imputando alla banca di non aver rispettato i propri obblighi informativi sanciti dalla legge.
Banca Popolare di Bari è stata condannata a pagare il 100% delle somme che erano state investite per un importo complessivo superiore a € 180.000. Dall’analisi effettuata risulta come l’istituto avesse omesso ai clienti qualunque specifica informazione circa la natura e le caratteristiche del titolo, la propria reale situazione economico-finanziaria, il rating ed eventuali situazioni di default.
LE INADEMPIENZE DI BP BARI
Banca Popolare di Bari (BPB) è una società cooperativa per azioni, tra le dieci maggiori banche popolari italiane ed è stata negli ultimi anni fortemente attenzionata per gravissimi problemi di gestione e di trasparenza delle proprie finanze, taluni anche di rilevanza penale. Il tutto è sfociato in data 13 dicembre 2019 in un inevitabile commissariamento da parte di Banca d’Italia.
La CONSOB, con le delibere 20583 e 20584 del 13 settembre 2018, ha comminato alla BPB sanzioni per un totale di 2,6 milioni per violazioni inerenti alle modalità di determinazione del prezzo degli aumenti di capitale del 2014 e del 2015, per le omissioni di informazioni nei relativi prospetti di aumento di capitale e per la vendita di propri strumenti finanziari ai clienti. Entrando nel merito, si sono riscontrate serissime irregolarità per quanto concerne la profilatura dei clienti correntisti della Banca, ai quali, secondo la CONSOB, sono stati venduti indiscriminatamente titoli azionari e obbligazionari, il tutto nonostante la propensione al rischio dei succitati clienti risultasse bassa.
Successivamente la CONSOB, con la seconda delibera 20722 del 18 dicembre 2018, ha accertato la responsabilità della Banca Popolare di Bari “per avere omesso di comunicare al pubblico le informazioni su eventi e circostanze rilevanti, con specifico riferimento alla determinazione del prezzo delle azioni BPB e sulla determinazione del prezzo delle azioni BPB nell’ambito delle operazioni di aumento di capitale”. Per tali ragioni la Banca è stata sanzionata anche a livello pecuniario con una multa complessiva di 170.000 Euro.
COSA FARE?
Per i risparmiatori, ad oggi, la soluzione più immediata e concreta per recuperare le proprie perdite è quella di agire contro Banca Popolare di Bari instaurando una causa ordinaria per le responsabilità incorse in sede di vendita/post vendita delle azioni e delle obbligazioni. Martingale Risk permette ai risparmiatori, dietro valutazione preliminare gratuita dei documenti, di agire nei confronti della Banca senza percepire alcun compenso anticipato, venendo remunerata solo a risarcimento ottenuto (NO WIN – NO FEE).
Ad oggi, Martingale Risk ha recuperato più di 256 milioni di euro con un tasso di successo pari al 92% delle pratiche gestite e nella metà dei casi abbiamo ottenuto un accordo transattivo.
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