Ulteriore successo per la Martingale Risk che lo scorso 6 dicembre 2021 ha ottenuto un’altra importante decisione favorevole da parte del Collegio Arbitrale per le Controversie Finanziarie della CONSOB (ACF) avente ad oggetto le obbligazioni emesse da Astaldi S.p.A.

L’ACF ha infatti acclarato le responsabilità della banca intermediaria ed ha condannato quest’ultima a corrispondere all’investitore ricorrente la somma complessiva di € 52.027,64 oltre interessi.

Martingale Risk, società di contenzioso legale/finanziario leader in Italia nel recupero delle perdite su investimenti finanziari, per quanto concerne specificamente la questione Astaldi, è stata la prima in Italia a ritenere che le azioni risarcitorie contro le Banche Intermediarie potessero essere le uniche attività concrete ed efficaci per il recupero dei capitali perduti.

Infatti, ad oggi, tutti gli altri tentativi promossi caldamente (talvolta senza reali presupposti) da vari studi legali ed associazioni che non contemplano l’azione risarcitoria contro le banche intermediarie si sono dimostrati totalmente fallimentari ed antieconomici per i clienti.

 

La Decisione ACF

 

L’Investitore ricorrente per conto del quale Martingale Risk ha avviato l’istanza all’ACF, aveva acquistato online obbligazioni Astaldi per un valore nominale di Euro 100.000,00 e lamentava che l’intermediario non avesse correttamente adempiuto gli obblighi informativi in sede di pre e post vendita delle succitate obbligazioni, non lo avesse correttamente profilato ed infine che l’Intermediario non avesse rilevato l’inadeguatezza dell’operazione di investimento rispetto al suo profilo di rischio.

La banca intermediaria si difendeva evidenziando che l’Investitore avesse un profilo professionale ed un’esperienza in materia di investimenti coerenti con le caratteristiche delle obbligazioni Astaldi, in quanto in precedenza aveva già effettuato investimenti in titoli con caratteristiche sostanziali analoghe. Infine, eccependo le doglianze dell’Investitore in ordine alla carente informativa pre e post vendita, la banca affermava che l’Investitore fosse perfettamente in grado di reperire le informazioni di suo interesse sul titolo in maniera autonoma, considerato oltretutto che si trattava di obbligazioni quotate.

Ma il Collegio ACF in ordine agli obblighi di informativa ex ante ha riscontrato che dalla documentazione versata in atti dalla banca non fosse possibile evincere la correttezza e l’esaustività delle informazioni messe a disposizione dell’Investitore nella fase genetica dell’investimento, per quanto attiene caratteristiche e rischi insiti nei titoli in contestazione.

Inoltre il Collegio ha ribadito che la circostanza che un investitore – seppur con profilo professionale – “si avvalga di strumenti telematici per l’acquisto di un titolo non può avere tra i suoi effetti quello di giustificare un abbassamento della sua soglia di tutela e, di certo, non esenta l’intermediario dal fornire all’investitore un set informativo coerente con la normativa di settore.”

 

Cosa fare?

 

Oggi più di ieri è il momento di affidarsi alla Martingale Risk per ottenere un congruo ristoro delle perdite ingiustamente subite a causa degli investimenti in strumenti finanziari come quelli di cui al presente comunicato, tramite azioni risarcitorie stragiudiziali o legali contro le Banche Intermediarie per le gravi responsabilità incorse in sede di vendita/post vendita dei titoli.

Martingale Risk, previa valutazione della documentazione, si rende disponibile ad assistere i propri clienti prevedendo un compenso esclusivamente a percentuale a risarcimento ottenuto, senza anticipo/acconto alcuno, ed in alcuni casi facendosi carico anche di TUTTE le spese di giudizio (caso unico in Italia).

 

Perché Martingale Risk è la scelta migliore?

 

Martingale Risk, con uffici a Milano, Roma e Londra, è l’unica realtà operante in Italia altamente specializzata nel contenzioso finanziario – al pari dei maggiori standard internazionali – in grado di coniugare le più sofisticate competenze di ingegneria finanziaria insieme al fondamentale utilizzo della piattaforma Bloomberg ad una profonda conoscenza ed esperienza legale,  avendo fino ad oggi recuperato più di 250 milioni di euro con più di 2.000 contenziosi gestiti – nazionali ed internazionali – ed un tasso di successo pari al 92% dei casi trattati, di cui il 58% conclusi con un accordo transattivo.

Parlano di noi le maggiori testate nazionali ed internazionali, quali: The Huffington Post, Il Sole 24 Ore, Milano Finanza, Reuters, Bloomberg, FinanzaOnline, Yahoo Finance, Il Messaggero, Libero Quotidiano, The Washington Post,  The Wall Street Journal, Panorama e molte altre.