LA VICENDA

Recentemente Banca D’Italia ha effettuato controlli in materia di organizzazione e trasparenza nei confronti di MPS. Da questa fase di analisi sono emerse importanti carenze in carico all’istituto bancario toscano, che già da molti anni si trova nell’occhio del ciclone a causa di precedenti inadempienze nei confronti di migliaia di risparmiatori e investitori italiani che proprio a causa di MPS hanno subito ingenti perdite economiche.

Le inadempienze, nello specifico, si configurano in carenze nell’organizzazione e nei controlli in materia di trasparenza delle operazioni dei servizi bancari e finanziari (art. 127, co. 01, TUB) e di correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti (decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 644/2012, 343/2016, 380/2016 e 70/2018; art. 144, TUB)

La commissione preposta da Bankitalia ha stabilito, dopo aver valutato tutte le controdeduzioni e ogni altro elemento istruttorio, di applicare una sanzione amministrativa pecuniaria nei confronti di MPS per un ammontare di quasi 3 milioni di €. Monte dei Paschi, dal canto suo, non ha presentato alcuna ulteriore osservazione in merito a quanto sancito dal Servizio di Vigilanza, un comportamento che non lascia spazio ad ulteriori dubbi.

Il provvedimento in questione è datato 3 maggio 2021 ed è facilmente reperibile nella sezione dedicata del sito di Banca d’Italia. Per comodità è possibile visualizzarlo direttamente al seguente LINK

MONTE DEI PASCHI IN DATI:

Ecco alcune statistiche utili a ragionare sull’attuale situazione di Monte dei Paschi di Siena.

Il capitale sociale di MPS ammonta attualmente ad € 9.195.012.126,85. Tra gli azionisti si contano il Ministero dell’Economia e Finanza con il 64,230%, Assicurazioni Generali con il 4,319%, a seguire tra gli altri, Axa Leben AG, Inarcassa, Ubs Etf, Ford Motor Company, Detroit Edison, Credit Suisse Funds, Indiana Public Retirement, Whashington State Investment Board.

Al 31 marzo 2021 MPS ha realizzato ricavi per 824 milioni di euro in crescita del 12,9% rispetto al 2020, con un margine di interesse pari a 280 milioni. Gli oneri operativi si attestano attorno ai 540 milioni di euro, mentre la spesa annuale per il personale si attestata a quota 360 milioni di euro.

Attenzione però: il totale dei finanziamenti clientela deteriorati del Gruppo raggiunge la somma di 4,1 miliardi di euro in termini di esposizione lorda, mentre il patrimonio netto del Gruppo e di pertinenza di terzi risulta di 6,0 miliardi di euro.

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