Giugno 2024: investitori veneti – Obbligazioni Portugal Telecom e  Obbligazioni Astaldi – recuperati € 35.000,00 in 12 mesi

Due investitori veneti hanno acquistato, tramite la propria banca intermediaria, Obbligazioni Portugal Telecom e Obbligazioni Astaldi. Riscontrando una grave perdita economica, si sono rivolti a Martingale Risk, che ha rilevato diverse criticità in capo all’intermediario. Questo in primo luogo ha mancato di consegnare loro il documento sui rischi dell’investimento. In seguito, non ha acquisito dai clienti alcuna informazione sulla propensione al rischio e sugli obiettivi di investimento, evitando di dare qualsivoglia informazione sulla natura, sui rischi dell’investimento e sul conflitto d’interessi. Infine, ha mancato di informare i clienti sul fatto che l’operazione non fosse appropriata rispetto al loro profilo di rischio (asseritamente) conservativo. In base a questa violazione degli obblighi informativi, dei doveri di condotta, buona fede e diligenza, gli investitori, con il nostro sostegno, hanno citato in giudizio la banca presso il Tribunale di Modena. In corso di causa è stato raggiunto un accordo tra le parti, in base al quale i risparmiatori hanno ottenuto un risarcimento di € 35.000. 

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato 


Giugno 2024: investitore lombardo – Azioni MPS e Azioni Carige – recuperati € 150.000,00 in 12 mesi

Un investitore lombardo ha acquistato tramite la propria banca intermediaria Azioni MPS e, successivamente, Azioni Carige. Dopo una grave perdita economica, l’investitore si è rivolto a Martingale Risk, che ha rilevato diverse criticità imputabili all’intermediario bancario. Questo infatti non ha fornito al proprio cliente le informazioni necessario per comprendere la natura, le caratteristiche e la rischiosità dei titoli acquistati. Non ha informato circa il conflitto di interessi generatosi dalla compravendita delle Azioni MPS e ha poi mancato di eseguire i dovuti test relativi all’adeguatezza e all’appropriatezza. La banca non ha svolto alcuna profilatura e, infine, atto ancor più critico, ha diffuso sul mercato false informazioni al fine di celare le problematiche interne di natura patrimoniale, finanziaria e organizzativa. Sulla base di queste inadempienze, il nostro cliente, forte del sostegno del team Martingale Risk, si è rivolto al Tribunale di Mantova. In corso di causa è stato raggiunto un accordo tra le parti e l’investitore ha ottenuto un risarcimento di € 150.000. 

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato 


Giugno 2024: investitore piemontese – Azioni Carige – recuperati € 38.000,00 in 5 mesi

Un investitore piemontese ha acquistato Azioni Carige tramite la propria banca intermediaria. Riscontrando sostanziose perdite economiche, si è affidato alla professionalità di Martingale Risk, che ha rilevato una grave criticità in capo all’intermediario. Questo infatti è risultato inadempiente rispetto agli obblighi informativi imposti dal regolamento Consob, sia in merito alla natura degli strumenti finanziari sia sui rischi sottesi a tali operazioni. Si tratta di un grave atto di scorrettezza da parte della banca, che così ha favorito i propri interessi piuttosto che quelli del cliente. L’investitore, forte del nostro sostegno, si è prima rivolto all’ACF. In seguito è stato raggiunto un accordo tra le parti, in base al quale il nostro cliente ha ottenuto dalla banca un risarcimento di € 38.000,00. 

Accordo transattivo in corso di ACF raggiunto in 5 mesi dalla firma del mandato 


Giugno 2024: investitrice piemontese – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 72.626,47 in 18 mesi

Un’investitrice piemontese ha acquistato Obbligazioni Astaldi tramite la propria banca intermediaria. Riscontrando una grave perdita economica, si è rivolta al team di Martingale Risk, che ha rilevato diverse criticità in capo all’intermediario. Relativamente agli obblighi informativi, la documentazione prodotta in atti non attesta il loro effettivo assolvimento. È poi controverso il tipo di servizio d’investimento prestato, in quanto il rapporto consulenziale evocato dalla nostra cliente, provato anche da report di consulenza versati dall’intermediario, ha presentato, a quanto afferma quest’ultimo, diversi impedimenti. Inoltre nonostante l’esito positivo del test di adeguatezza, esso non risulta in alcun modo firmato dall’investitrice. Anche l’unico questionario prodotto in atti presenta elementi informativi del tutto incongruenti e ha un tenore alquanto generico. Infine, per quanto concerne l’informativa post-investimento, la banca non ha fornito evidenze di comunicazioni specifiche sulle vicende accorse all’emittente. La nostra cliente si è quindi rivolta all’ACF, che ha concordato con le osservazioni di Martingale Risk. La risparmiatrice è stata così risarcita di € 72.626,47. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Giugno 2024: investitore abruzzese – Trading Online – recuperati € 100.000,00 in 12 mesi

Un investitore abruzzese ha compiuto operazioni di trading online tramite la propria banca intermediaria, incorrendo in copiose perdite economiche. Si è rivolto a Martingale Risk, che ha riscontrato gravi inadempienze da parte dell’intermediario bancario. Quest’ultimo infatti ha violato le prescrizioni del Regolamento Consob, permettendo al risparmiatore di acquistare titoli rischiosi senza che ne avesse la piena consapevolezza. In base a questa grave criticità, l’investitore ha citato in giudizio la banca presso il Tribunale di Pescara, giungendo ad un accordo extragiudiziale in corso di causa. Il nostro cliente h ottenuto un risarcimento di € 100.000,00. a così  

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato 


Maggio 2024: investitore pugliese – Obbligazioni MPS e Obbligazioni Astaldi – recuperati € 80.000,00 in 12 mesi

Dopo aver investito, tramite la propria banca intermediaria, in Obbligazioni MPS e Obbligazioni Astaldi, un investitore pugliese ha riscontrato delle cospicue perdite economiche. Si è rivolto a Martingale Risk, che ha rilevato due gravi criticità in capo alla banca intermediaria. Quest’ultima ha violato la normativa in riferimento al Codice del Consumo in tema di diritto di recesso ed è risultata inadempiente rispetto agli obblighi informativi imposti dalla Consob. La banca non si è dimostrata corretta e trasparente nei confronti del cliente, permettendo il profilarsi di una situazione economicamente deleteria. L’investitore, con il nostro sostegno, ha citato in giudizio l’intermediario presso il Tribunale di Trani, giungendo poi ad un accordo in corso di causa. Il nostro cliente ha così ottenuto un risarcimento di € 80.000,00. 

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato 


Maggio 2024: investitrici liguri – Azioni MPS – recuperati € 154.544,99 in 18 mesi

Due investitrici liguri hanno investito tramite la piattaforma online della loro banca intermediaria in Azioni MPS. In seguito a cospicue perdite economiche si sono affidati all’accurata analisi di Martingale Risk, che ha riscontrato diverse criticità in capo all’intermediario. Infatti le carenze informative da parte di quest’ultimo sono evidenti, sia per quanto riguarda gli obblighi informativi sia per il controllo di appropriatezza. La banca ha assolto i suoi obblighi solo formalisticamente e non ha saputo fornire alcun documento atto a dimostrare il contrario. Relativamente alla profilatura MiFID sono emerse gravi problematiche, sia in relazione all’adeguatezza sia all’appropriatezza. Inoltre il questionario si riferisce alle cointestatarie del conto senza specificarne le caratteristiche, il che rappresenta una considerevole inadempienza. Le nostre clienti si sono così rivolte all’ACF, che ha concordato con le osservazioni del team Martingale Risk. Grazie al nostro supporto, le investitrici hanno ottenuto un risarcimento di € 154.544,99. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2024: investitori piemontesi – Azioni MPS – recuperati € 23.709,68 in 18 mesi

Due investitori piemontesi hanno acquistato Azioni MPS tramite la loro banca intermediaria. A seguito di copiose perdite economiche, si sono affidati a Martingale Risk, che ha riscontrato diverse inadempienze da parte dell’intermediario. In primo luogo questo non ha assolto correttamente i propri obblighi informativi, fornendo una documentazione puramente formalistica. Inoltre, le domande del questionario MiFID avevano un tenore esclusivamente autovalutativo, soprattutto riguardo alla conoscenza e all’esperienza pregressa. In dubbio risulta anche la valutazione di appropriatezza, per cui l’intermediario non ha fornito alcuna prova documentale. Sostanzialmente, a causa della negligenza della banca, i nostri clienti non hanno effettuato le operazioni di investimento nella sicurezza dovuta, subendo un trattamento poco professionale e irrispettoso delle norme vigenti. Forte delle intuizioni di Martingale Risk, i nostri clienti si sono rivolti all’ACF, che ha concordato con la nostra analisi. Gli investitori sono stati risarciti di € 23.709,68. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2024: investitrice pugliese – Azioni MPS – recuperati € 29.521,86 in 18 mesi

Un’investitrice pugliese ha acquistato Azioni MPS presso la sua banca intermediaria, riscontrando una grave perdita economica. Si è rivolta a Martingale Risk, che ha analizzato il suo caso e ha rilevato un’importante criticità in capo all’istituto di credito intermediario. Questo non ha versato in atti copia di un contratto quadro validamente sottoscritto prima delle operazioni di investimento della nostra cliente. La banca ha poi denunciato lo smarrimento del documento, ma questo solamente dopo la diffida da parte dell’investitrice. Con il sostegno del team di Martingale Risk, la nostra cliente si è rivolta all’ACF, che ha concordato con le nostre osservazioni. L’investitrice ha ottenuto un risarcimento di € 29.521,86. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2024: investitori toscani – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 37.210,43 in 18 mesi

Tre investitori toscani hanno acquistato delle obbligazioni Portugal Telecom tramite la loro banca intermediaria. In seguito a copiose perdite, si sono rivolti a Martingale Risk, che ha rilevato diverse criticità in capo all’intermediario. Questo infatti non ha assolto correttamente i suoi obblighi informativi, adempiendo solamente in modo formalistico. Inoltre, la banca non ha fornito alcun elemento documentale che attesti l’effettività delle verifiche di adeguatezza/appropriatezza condotte. Sostanzialmente, non esiste documentazione che provi l’adempimento degli obblighi informativi e comportamentali. Con il sostegno di Martingale Risk, i nostri clienti si sono rivolti all’ACF, il quale non ha potuto che concordare con le nostre analisi. Gli investitori sono stati risarciti di € 37.210,43. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2024: investitrice toscana – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 26.643,15 in 18 mesi

Un’investitrice toscana ha acquistato obbligazioni Portugal Telecom tramite la propria banca intermediaria. Avendo subito una grave perdita economica, ha deciso di rivolgersi a Martingale Risk, che ha rilevato delle criticità imputabili all’intermediario. Questo non ha rispettato gi obblighi informativi, per giunta non ha saputo fornire alcuna prova idonea ad indicare di aver assolto a tali obblighi. Inoltre la banca non ha fornito alcun elemento documentale attestante l’effettività delle verifiche di adeguatezza/appropriatezza condotte, limitandosi a sostenere che l’acquisto fosse semplicemente in linea con il cliente. Seguita dalla consulenza esperta di Martingale Risk, l’investitrice si è rivolta all’ACF, che ha concordato con le osservazioni del nostro team. L’investitrice ha così ottenuto € 26.643,15. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2024: investitore svizzero – Azioni Carige – recuperati € 10.997,76 in 18 mesi

Un investitore svizzero ha acquistato delle Azioni Carige tramite la propria banca intermediaria. In seguito a cospicue perdite economiche, si è rivolto a Martingale Risk, che ha rilevato diverse criticità in capo alla banca. Questa è venuta meno agli obblighi informativi, consegnando una documentazione vaga e lacunosa. Inoltre, gli investimenti non sono stati coerenti con il profilo del cliente, in quanto non è stata effettuata una corretta profilatura Mifid. Infatti l’investitore era a conoscenza di tutti gli strumenti finanziari eccezion fatta per i derivati: eppure questo non emerge dai questionari. Forte del sostegno di Martingale Risk, il nostro cliente si è rivolto all’ACF, che ha concordato con le osservazioni del nostro team. L’investitore ha ottenuto un risarcimento di € 10.997,76. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2024: investitore emiliano – Azioni MPS – recuperati € 53.569,26 in 18 mesi

Un investitore emiliano ha acquistato, tramite la sua banca intermediaria, delle Azioni MPS, subendo una grave perdita economica. Si è rivolto Martingale Risk, la quale ha rilevato delle criticità in capo all’intermediario bancario. In primo luogo, nonostante il contratto sottoscritto prevedesse una consulenza gratuita da parte della banca e una verifica di adeguatezza nel caso in cui determinate operazioni fossero avvenute senza consulenza, queste non sono in alcun modo avvenute. Inoltre, non vi sono prove che sia stata rilasciata una qualsivoglia documentazione personalizzata da parte della banca. Riguardo alla profilatura Mifid, dall’intervista di adeguatezza e dall’intervista di appropriatezza, risultano generiche le comunicazioni rese nei rendiconti di adeguatezza. Sostanzialmente il nostro cliente, a causa delle inadempienze della banca, non è stato messo nelle condizioni di poter eseguire scelte d’investimento appropriate e idonee. Per questo, forte del nostro sostegno, si è rivolto all’ACF, il quale ha concordato con le nostre osservazioni. La banca ha così risarcito l’investitore di € 53.569,26. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2024: investitori molisani – Azioni MPS – recuperati € 34.705,65 in 18 mesi

Due investitori del Molise hanno acquistato Azioni MPS attraverso la loro banca intermediaria, incorrendo in un’importante perdita economica. Si sono rivolti al team di Martingale Risk, che ha riscontrato diverse criticità in capo alla banca. Innanzitutto, in base al contratto era prevista una consulenza da parte della banca e qualora le operazioni di investimento fossero state impartite in autonomia, la banca avrebbe dovuto eseguire una valutazione di adeguatezza. Eppure, non sono presenti documentazioni atte a dimostrare l’avvenuta prestazione di tale servizio. È anche evidente che l’intermediario non abbia fornito la corretta modulistica, mancando così di rispettare gli obblighi informativi. Emergono poi delle criticità in merito alla modalità e all’effettività con cui è stata somministrata la profilatura Mifid, oltre alle interviste di adeguatezza, che non sono state aggiornate. Infine le comunicazioni rese nei rendiconti di adeguatezza risultano generiche e il loro profilo risulta nel complesso incoerente. Forte del sostegno di Martingale Risk, i due investitori si sono rivolti all’ACF, il quale ha concordato con le nostre osservazioni. I nostri clienti hanno ottenuto un risarcimento di € 34.705,65. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2024: investitore veneto – Obbligazioni MPS – recuperati € 21.887,40 in 18 mesi

Un investitore veneto ha acquistato, attraverso la piattaforma online della sua banca intermediaria, delle Obbligazioni MPS. Dopo aver subito una perdita economica, si è rivolto a Martingale Risk, che ha scoperto diverse criticità in capo all’intermediario. Quest’ultimo infatti non ha rispettato gli obblighi informativi, non riuscendo neanche a dare prova di averne assolto se non in maniera formalistica. L’intermediario, anche online, dovrebbe rispettare i propri obblighi, come se le attività d’acquisto si svolgessero “in presenza”, cosa che, nel caso del nostro cliente, non è avvenuta. Non c’è effettiva prova che sia stato erogato il set informativo necessario, né tantomeno una scheda prodotto contenente le informazioni sulla rischiosità degli investimenti. Infine, la banca intermediaria non ha svolto una corretta profilatura, compromettendo maggiormente la situazione del risparmiatore. Questo si è rivolto all’ACF, il quale ha accolto le osservazioni poste da Martingale Risk. Grazie al supporto del nostro team, l’investitore ha ottenuto un risarcimento di € 21.887,40. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2024: investitore campano – Azioni MPS – recuperati € 41.925,88 in 18 mesi

Un investitore campano ha acquistato tramite la piattaforma online della sua banca intermediaria Azioni MPS, ritrovandosi in perdita economica. Si è rivolto a Martingale Risk, che dopo una dettagliata analisi del suo caso ha rilevato diverse criticità. L’intermediario non ha fornito alcun elemento comprovante il compiuto adempimento degli obblighi informativi, mancando di consegnare la scheda prodotto, le informazioni dettagliate e link che permetta di scaricare il documento. In quanto alla valutazione di appropriatezza, il questionario ha domande esclusivamente autovalutative, per cui la procedura risulta compromessa. Con il sostegno di Martingale Risk, il nostro cliente si è rivolto all’ACF, che ha concordato con le osservazioni mosse dal nostro team. L’investitore ha così ottenuto un risarcimento di € 41.925,88. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Aprile 2024: società romana – Obbligazioni MPS – recuperati € 70.069,48 in 24 mesi

Una società di telecomunicazioni di Roma ha acquistato tramite la propria banca intermediaria delle obbligazioni MPS, subendo, successivamente, una conversione forzosa in azioni MPS. Rilevando delle sostanziose perdite economiche, la società si è rivolta a Martingale Risk, che ha riscontrato un grave inadempimento da parte dell’intermediario. Questo infatti è venuto meno agli obblighi informativi previsti da regolamento, mettendo a rischio il nostro cliente. Forte del sostegno di Martingale Risk, la società ha indetto una causa contro la propria banca, vincendo presso il Tribunale di Velletri. La banca è stata condannata e ha dovuto risarcire il nostro cliente di € 70.069,48. 

Sentenza vinta in 24 mesi 


Aprile 2024: investitore toscano – Azioni CARISMI – recuperati € 80.000,00 in 18 mesi

Un investitore toscano ha acquistato, tramite la propria banca intermediaria, delle azioni CARISMI, subendo una grande perdita economica. Ha contattato quindi Martingale Risk, che ha riscontrato due gravi inadempienze da parte della banca. Questa ha violato gli obblighi informativi previsti dal regolamento Consob, successivamente non ha rispettato né il regime di adeguatezza né quello di appropriatezza, mettendo il nostro cliente in una situazione molto rischiosa. In seguito alla corretta analisi del team di Martingale Risk, è stato raggiunto un accordo tra le parti. L’investitore ha ottenuto un beneficio economico di € 80.000,00. 

Accordo transattivo raggiunto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Aprile 2024: investitore pugliese – Azioni Telecom Italia e Azioni MPS – recuperati € 57.695,60 in 18 mesi

Un risparmiatore pugliese ha investito, tramite la propria banca intermediaria in Azioni Telecom Italia e in Azioni MPS, riscontrando delle perdite economiche. Si è rivolto a Martingale Risk, che ha rilevato diverse criticità. La banca ha violato gli obblighi informativi previsti dal regolamento Consob, evitando di fornire informazioni sulla rischiosità delle operazioni e non lasciando traccia degli ordini di investimento. Inoltre, l’intermediario non ha coerentemente valutato adeguatezza e appropriatezza rispetto al profilo di rischio del cliente e ha violato il diritto di recesso. In seguito a queste osservazioni, è stato stipulato un accordo tra le parti e il nostro cliente ha così ottenuto un beneficio economico di € 57.695,60. 

Accordo transattivo raggiunto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Aprile 2024: investitore piemontese – Azioni MPS – recuperati € 27.141,01 in 18 mesi

Un investitore piemontese ha acquistato, tramite la propria banca intermediaria, delle azioni MPS, trovandosi in perdita economica. Si è rivolto a Martingale Risk, che dopo un’analisi del suo caso ha rilevato delle criticità in capo all’intermediario. Questo infatti è venuto meno agli obblighi informativi e non ha poi fornito documentazione atta a dimostrare l’effettivo adempimento di tali obblighi. In quanto a valutazione di appropriatezza, essa non può considerarsi coerente con il questionario Mifid, che indicava per l’investitore un livello di rischio medio-basso con finalità conservative. Con questi presupposti, forte del sostegno di Martingale Risk, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le osservazioni del nostro team. Il nostro cliente è stato così risarcito di € 27.141,01. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Aprile 2024: investitore pugliese – Azioni Saipem – recuperati € 151.015,91 in 18 mesi

Un risparmiatore pugliese ha investito, tramite la propria banca intermediaria, in azioni Saipem. In seguito a queste operazioni ha riscontrato una perdita economica di € 125.951,55. Si è rivolto a Martingale Risk, che ha rilevato, in capo all’intermediario, diverse criticità. La banca in primo luogo non ha fornito all’investitore la documentazione informativa adeguata, venendo meno ai propri obblighi e rendendo, quindi, il nostro cliente inconsapevole dei rischi in cui sarebbe incorso. Nello specifico anche in sede di aumento di capitale la banca si è limitata a trasmettere l’informativa essenziale dell’emittente (Saipem), senza includere informazioni specifiche e utili per il cliente. Inoltre la profilatura Mifid eseguita risulta completamente inadeguata, infatti dalle documentazioni si evidenzia un quadro incoerente e discontinuo. A distanza di poco tempo da una profilatura all’altra anche il semplice titolo di studio del risparmiatore risulta differente. Infine, l’intermediario non ha favorito una corretta diversificazione degli investimenti, che quindi hanno avuto una concentrazione del 90% su Azioni Saipem: questo rappresenta un enorme rischio che l’intermediario, se avesse tenuto conto in primis degli interessi del proprio cliente, avrebbe evitato. Così, forte del nostro supporto, l’investitore ha deciso di rivolgersi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), vincendo. Ha quindi ottenuto un risarcimento di € 151.015,91. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Aprile 2024: investitore siciliano – Azioni Carige – recuperati € 28.342,84 in 18 mesi

Un investitore siciliano ha acquistato azioni Carige presso la propria banca intermediaria, riscontrando perdite economiche. Si è rivolto al team Martingale Risk, che dopo un’analisi del suo caso, ha rilevato diverse criticità contestabili all’intermediario. Quest’ultimo infatti non ha fornito adeguata documentazione informativa in fase di investimento. Inoltre la banca non ha dimostrato di aver eseguito una corretta profilatura, non avendo portato evidenze di ciò. Anche in seguito all’operazione di investimento, la banca non ha fornito evidenze circa la gestione del conflitto di interessi tra intermediario ed emittente. Dall’unico questionario Mifid conservato dalla banca, risulta che l’investitore avesse una limitata conoscenza finanziaria ed esperienza, con caratteristiche d’investimento molto basiche. Con il supporto di Martingale Risk, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), ottenendo un risarcimento di € 28.342,84. . 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Aprile 2024: investitrice campana – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 68.448,43 in 18 mesi

Un’investitrice campana ha acquistato telefonicamente obbligazioni Astaldi tramite la propria banca intermediaria riscontrando, successivamente, una perdita economica. Per questo si è rivolta al team di Martingale Risk, il quale ha rilevato diverse inadempienze da parte dell’intermediario. La documentazione informativa fornita alla cliente non risulta idonea, in quanto non contenente le caratteristiche e i rischi relativi all’investimento. Relativamente al questionario Mifid, questo non è stato redatto correttamente, venendo meno anche al regime di Adeguatezza. Inoltre, l’attività di profilatura nella sua totalità non ha rappresentato in modo sufficientemente adeguato le reali conoscenze dell’investitore. Con il supporto di Martingale Risk, l’investitrice si è rivolta all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le osservazioni mosse dal nostro team. La banca intermediaria ha risarcito la nostra cliente di € 68.448,43. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Aprile 2024: investitori siciliani – Azioni MPS – recuperati € 22.126,01 in 18 mesi

Due investitori siciliani, tramite la loro banca intermediaria, hanno acquistato azioni MPS, subendo una perdita economica. Dunque, si sono rivolti a Martingale Risk, che con la sua analisi ha riscontrato delle inadempienze da parte dell’intermediario: questo, infatti, non ha avuto rispetto degli obblighi informativi, non permettendo ai propri clienti di essere pienamente consapevoli del loro investimento. Inoltre, l’intermediario è venuto meno alla valutazione di appropriatezza: essa è presente solo in una dichiarazione con esito negativo rispetto all’ordine, senza però riportare i motivi di tale valutazione. Infine anche per quanto riguarda il questionario Mifid, la profilatura è presente solo nei documenti finali, il che non permette una verifica di attendibilità. Inoltre è stato redatto un questionario comune per i due investitori e risulta impossibile individuare a quale si riferisca: ciò è contrario alla normativa in quanto il questionario Mifid è personale. Ricorrendo all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), questo ha concordato con le osservazioni del nostro team, stabilendo un risarcimento di € 22.126,01 da parte della banca intermediaria. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Marzo 2024: investitore ligure – Azioni MPS – recuperati € 40.000,00 in 12 mesi

Un investitore ligure ha comprato, tramite la propria banca intermediaria, azioni MPS, riscontrando una grave perdita economica. Si è così affidato a Martingale Risk che ha rilevato due criticità: un’errata profilatura del cliente e una scorretta documentazione informativa, nel mancato rispetto delle norme vigenti. In questo modo il nostro cliente non ha potuto gestire i propri investimenti in modo pienamente consapevole. Con il nostro supporto, l’investitore ha prima avviato una mediazione con la propria banca e poi ha raggiunto un accordo, in base al quale è stato risarcito di € 40.000,00. 

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato 


Marzo 2014: investitori romani – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 22.500,00 in 12 mesi

Due investitori romani hanno acquistato online obbligazioni Astaldi tramite la loro banca intermediaria, riscontrando molte perdite economiche. Si sono rivolti a Martingale Risk, che ha rilevato svariate inadempienze. Innanzitutto non è presente l’ordine di investimento in relazione agli investimenti impartito dai clienti alla banca intermediaria, la quale è anche venuta meno agli obblighi informativi a favore dei risparmiatori, sia precedenti che successivi al suddetto investimento. Inoltre, sono assenti una valida profilatura e una corretta valutazione di appropriatezza dell’investimento. Con il supporto di Martingale Risk, i nostri clienti hanno avviato una mediazione con la loro banca e in seguito è stato possibile raggiungere un accordo, grazie al quale gli investitori hanno così ottenuto un risarcimento di € 22.500,00. 

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato 


Marzo 2024: investitrici lombarde – Obbligazioni in Lira Turca – recuperati € 6.094,78 in 18 mesi 

Due investitrici lombarde hanno comprato, guidate dal consulente della loro banca intermediaria, dei titoli obbligazionari in lira turca. In seguito a delle sostanziose perdite dovute ad un cambio valutario molto sfavorevole, si sono rivolte a Martingale Risk, la quale ha riscontrato delle gravi inadempienze da parte dell’istituto di credito intermediario. Infatti sono state evidenziate due importanti criticità: gli ulteriori addebiti mossi dalle ricorrenti sono il risultato di un questionario Mifid non aggiornato nel corso del tempo e, oltretutto, contenente domande molto generiche in riferimento al livello di conoscenza e esperienza delle clienti. In merito all’assolvimento degli obblighi informativi, relativamente al rischio di cambio con la lira turca, e all’indicazione dell’elevato rating ascrivibile allo Stato turco, la documentazione fornita ha indotto a una sottovalutazione da parte delle ricorrenti, in quanto la descrizione non è stata puntuale. Considerata, dunque, la violazione del regime di adeguatezza da parte della banca intermediaria, Martingale Risk ha convenuto con le investitrici di ricorrere all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le osservazioni del nostro team. La banca intermediaria ha emesso un risarcimento di € 6.094,78. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Marzo 2024: investitore marchigiano – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 69.295,47 in 18 mesi

Un investitore marchigiano ha acquistato, tramite la piattaforma online della propria banca intermediaria, delle obbligazioni Astaldi. Tali operazioni d’investimento però gli hanno portato una grave perdita economica. Per questo l’investitore si è rivolto a Martingale Risk, al fine di eseguire un’analisi del suo caso. Il nostro team ha riscontrato importanti inadempienze da parte dell’intermediario: una consulenza lacunosa e scarsamente concentrata sugli interessi del cliente, tanto che le obbligazioni controverse gli sono state consigliate; una profilatura Mifid errata, con un profilo di rischio inadeguato agli interessi, evidentemente conservativi, dell’investitore; in seguito, dopo le numerose perplessità esposte dal ricorrente alla consulente dell’istituto di credito intermediario, la pressoché inesistente informativa da parte di quest’ultima sulla situazione Astaldi. Sostanzialmente, benché in origine l’operazione fosse stata effettuata in autonomia e quindi fosse necessaria unicamente una valutazione di appropriatezza da parte della banca, successivamente il cliente entra in contatto con la consulente della banca (tramite mail e chat WhatsApp), ritrovandosi in regime di adeguatezza, relativamente al quale la banca non ha però svolto nessuna verifica, limitandosi ad un controllo di appropriatezza. Individuate le criticità, con il nostro supporto l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale è convenuto con le nostre deduzioni. La banca ha provveduto a risarcire il nostro cliente per un totale di € 69.295,47. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Marzo 2024: studio contabile veneto – Obbligazioni Astaldi e MPS – recuperati € 313.234,88 in 24 mesi

Uno studio contabile del Veneto, ha subito una perdita di € 316.938,31 dopo aver acquistato, tramite il portale online della propria banca intermediaria, obbligazioni Astaldi e MPS tra gli anni 2014 e 2017. In seguito a questa problematica, lo studio contabile ha deciso di affidarsi a Martingale Risk per una valutazione approfondita delle operazioni avvenute. Grazie ai nostri analisti sono state riscontrate due criticità, le quali hanno garantito il successo della causa e il recupero dei soldi persi. La banca intermediaria, nonostante la propensione al rischio moderata dell’investitore, emergente nel 2014 dalla profilatura Mifid, ha eseguito operazioni non adeguate, tenuto conto del rating degli emittenti, dei componenti di rischio degli strumenti finanziari prescelti, della concentrazione degli investimenti effettuati rispetto al portafoglio del cliente. In secondo luogo la documentazione fornita ad informazione dell’attore prima degli acquisti effettuati risulta essere priva di certificazione digitale e, pertanto, non idonea a rappresentare una prova effettiva della trasmissione delle informazioni necessarie al cliente per investire. Dimostrata l’inadeguatezza degli investimenti rispetto alla profilatura e la carente trasmissione di informazioni da parte della banca intermediaria, quest’ultima, per sentenza del Tribunale di Torino, ha risarcito la parte attrice nostra cliente di € 313.234,88. 

Sentenza vinta in 24 mesi 


Febbraio 2024: investitore del Lazio – Azioni Trevi Finanziaria Industriale – recuperati € 35.000 in 16 mesi

Un risparmiatore romano ha investito, tramite la sua banca intermediaria, in azioni emesse dalla società Trevi Finanziaria Industriale S.p.A, riscontrando una grave perdita economica. Si è rivolto al team di Martingale Risk, il quale ha rilevato due criticità in capo all’intermediario. Quest’ultimo infatti ha effettuato un’errata profilatura del cliente e non ha fornito la corretta documentazione informativa, non rispettando le norme vigenti. Con il supporto di Martingale Risk, il nostro cliente ha citato in giudizio la banca presso il Tribunale di Latina, raggiungendo, in corso di causa, un accordo transattivo con la banca e così ottenendo un risarcimento di € 35.000,00. 

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 16 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2024: investitore piemontese – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 50.000 in 12 mesi

Un investitore piemontese ha acquistato dalla propria banca intermediaria due lotti obbligazionari Portugal Telecom, a distanza di 6 mesi l’uno dall’altro. Con il default della società emittente, l’investitore ha perso la totalità delle somme investite; ha deciso quindi di contattare Martingale Risk per valutare le possibilità di un’azione risarcitoria. Il nostro team tecnico legale ha studiato approfonditamente il caso, rilevando la violazione degli obblighi di informativa, diligenza, correttezza e trasparenza in capo all’intermediario finanziario. Con il nostro supporto, l’investitore si è rivolto al Tribunale di Torino, citando in giudizio la propria banca. In corso di causa, è stato possibile trovare una soluzione bonaria tra le parti. Il nostro cliente ha così ottenuto un risarcimento di € 50.000.

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2024: investitore ligure – Azioni Carige – recuperati € 16.337,86 in 18 mesi

Un investitore ligure ha acquistato dalla propria banca intermediaria delle azioni Carige tramite la piattaforma di trading online e recandosi personalmente in filiale; le operazioni di investimento gli hanno però causato una pesante minusvalenza. Il cliente si è quindi rivolto a Martingale Risk per un’analisi del suo caso. I nostri analisti hanno riscontrato una serie di condotte censurabili imputabili all’istituto di credito che ha venduto i titoli. La banca non ha infatti adempiuto correttamente ai propri obblighi di informativa preventiva sulle caratteristiche ed i rischi insiti nelle azioni Carige. Anche nel caso di acquisti via internet infatti, la banca deve eseguire una valutazione di appropriatezza e fornire le informazioni previste dalla normativa di settore. Ciò non è però accaduto nel caso in esame. Non basta infatti mettere a disposizione il prospetto informativo predisposto dall’emittente; la banca intermediaria deve agire con un grado di diligenza superiore. Con il nostro supporto, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale è convenuto con le nostre deduzioni. In questo modo, la banca ha risarcito il cliente per € 16.337,86.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2024: investitrice ligure – Azioni Carige – recuperati € 23.567,74 in 18 mesi

Una investitrice ligure ha acquistato tramite la propria banca delle azioni Carige in occasione degli aumenti di capitale del 2014 e del 2015. Gli acquisti le hanno però generato una notevole perdita. La cliente ha contattato Martingale Risk per recuerare quanto perso; i nostri tecnici legali hanno studiato la posizione, rilevando alcuni comportamenti scorretti in capo alla banca che ha venduto i titoli. Questa ha infatti violato gli obblighi di informativa preventiva sulle caratteristiche ed i rischi insiti nelle azioni. In sede di investimento, non sono state fornite all’investitrice informazioni chiare ed esaustive circa la natura dei titoli. Inoltre la profilatura della cliente non risulta attendibile o accurata rispetto alla sua effettiva situazione finanziaria. Con l’aiuto di Martingale, l’investitrice si è rivolta all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con i nostri spunti. La banca ha così risarcito la cliente per la somma di € 23.567,74.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2024: investitore toscano – Azioni Monte Paschi – recuperati € 474.577,66 in 36 mesi

Un investitore toscano ha acquistato in più riprese negli delle azioni emesse da Monte Paschi di Siena. L’investimento avveniva per il tramite dell’istituto di credito dell’investitore. Gli acquisti sono avvenuti nel 2011, 2014 e 2015 in merito agli aumenti di capitale di MPS. Per via della situazione finanziaria di Monte Paschi e dei conseguenti accorpamenti dei titoli, l’investitore ha registrato una perdita dell’intero patrimonio investito. Il risparmiatore ha quindi richiesto a Martingale Risk una verifica della correttezza di tali operazioni, per valutare le possibilità di recupero nel suo caso. I nostri analisti tecnico legali hanno riscontrato dei comportamenti censurabili imputabili alla banca intermediaria che ha venduto i titoli. Nel dettaglio, i contratti quadro fatti firmare al cliente non rispettano i requisiti minimi in termini di condizioni relative alla prestazione del servizio di investimento. Non sono esplicitate né le condizioni giuridiche né le condizioni economiche di remunerazione dell’intermediario. Il cliente, con il supporto di Martingale Risk, si è rivolto al Tribunale di Firenze; il giudice, concordando con quanto evidenziato dai nostri analisti, ha dichiarato il contratto quadro nullo per l’assenza di elementi fondamentali; ne consegue che anche i successivi ordini di acquisto sono nulli. Il Tribunale ha quindi condannato la banca alla restituzione dell’intero capitale investito: il nostro cliente ha così ottenuto un risarcimento di ben € 474.577,66.

Sentenza vinta in 36 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2024: investitore piemontese – Obbligazioni BEI in Lira Turca – recuperati € 8.092,07 in 18 mesi

Investitore piemontese ha acquistato tramite la propria banca intermediaria un lotto obbligazionario BEI in Lira Turca. Con la svalutazione della moneta però, si è poi ritrovato ad avere in mano una pesante minusvalenza. Si è quindi rivolto a Martingale Risk per una verifica dell’operazione effettuata. I nostri analisti hanno studiato il caso, riscontrando diverse criticità in capo all’intermediario bancario che ha venduto il titolo. La banca non ha fornito al momento dell’investimento un adeguato set informativo, impedendo all’investitore – benché esperto – di compiere una scelta di investimento pienamente consapevole., in particolare con riguardo al rischio di cambio valutario. Con il nostro supporto, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziare (ACF) il quale è convenuto con le nostre deduzioni. La banca ha così risarcito l’investitore nostro cliente per la somma di € 8.092,07.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2024: investitori marchigiani – Azioni Monte Paschi – recuperati € 25.917,99 in 18 mesi

Una coppia di investitori delle Marche ha effettuato numerose operazioni di acquisto e vendita di azioni MPS tramite l’home banking della propria banca intermediaria. Tali operazioni di investimento però, per via della situazione finanziaria della banca toscana, hanno portato gli investitori a registrare la perdita totale della somma investita. La coppia si è quindi rivolta a Martingale Risk per provare a recuperare le perdite. Il nostro team di analisti tecnico legali ha studiato il caso, riscontrando delle possibilità di recupero per via di inadempienze della banca intermediaria che ha venduto i titoli. La banca ha infatti permesso che i questionari Mifid fossero sottoscritti congiuntamente dalla coppia, con la conseguente inidoneità degli stessi a raccogliere le specifiche caratteristiche di ogni singolo investitore. Inoltre, il questionario registra tra le risposte una conoscenza ‘alta’ dei titoli azionari, nonostante la coppia non abbia un un livello d’istruzione elevato e non svolge alcuna professione in ambito finanziario. Nel successivo questionario, più recente nel tempo, la conoscenza delle azioni passa al livello ‘medio’, in contrasto con il precedente questionario, e la coppia dichiara un conseguimento di un diploma o una laurea attinente a discipline economico/finanziarie, di svolgere un’attività lavorativa nel campo finanziario e di tenersi informati sull’andamento dei mercati finanziari. Tali incoerenze non sono state prontamente intercettate dalla banca intermediaria, inficiando così il corretto svolgimento delle operazioni di investimento. La coppia, con il supporto di Martingale Risk, si è rivolta all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni. La banca intermediaria ha così risarcito i clienti per la cifra di € 25.917,99.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2024: investitore marchigiano – Azioni Monte Paschi – recuperati € 92.807,24 in 18 mesi

Investitore marchigiano ha compiuto un’operazione di investimento tramite la propria banca intermediaria, acquistando da questa azioni MPS. L’investimento, vista la situazione della banca senese, lo ha però portato a perdere praticamente la totalità della cifra investita. Per tale ragione, l’investitore si è rivolto a Martingale Risk per valutare le possibilità di un’azione risarcitoria. I nostri analisti finanziari hanno studiato l’operazione e il rapporto tra la banca e l’investitore, rilevando delle criticità in capo proprio all’istituto di credito che ha venduto i titoli. La banca non ha infatti messo a disposizione del cliente un set informativo idoneo per garantire lui di prendere decisioni in modo consapevole; non è stata infatti fornita alcuna documentazione a supporto che informasse correttamente il cliente. Anche la profilatura del cliente si è rivelata carente e contraddittoria. L’investitore, forte dell’assistenza di Martingale Risk, si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni. In questo modo, la banca ha risarcito il cliente per la somma di € 92.807,24.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2024: investitore lombardo – Obbligazioni Monte Paschi – recuperati € 27.821,87 in 18 mesi

Un investitore lombardo ha acquistato dalla propria banca intermediaria un lotto di obbligazioni Monte Paschi. Tale operazione, complice la situazione finanziaria della banca senese emittente, gli ha causato la perdita totale del capitale investito. L’investitore si è quindi rivolto a Martingale Risk, per ottenere un’analisi della sua posizione e valutare eventuali possibilità di recupero. Il nostro team di analisti finanziari, ha studiato il caso ed ha rilevato delle incongruenze nell’operato della banca intermediaria da cui l’investitore ha acquistato il titolo. La banca ha svolto una verifica di adeguatezza dell’investimento, terminata con esito positivo. Tale valutazione risulta però inattendibile e contraddittoria: la banca ha infatti fatto firmare al cliente un documento in cui quest’ultimo dichiara di “essere stato compiutamente informato dell’inopportunità di procedere all’esecuzione…” della stessa operazione. Inoltre, su un differente conto titoli dello stesso investitore, la medesima operazione è stata valutata non adeguata al profilo del cliente. Con il supporto di Martingale Risk, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). Questo ha concordato con i nostri approfondimenti, ed in questo modo la banca ha accordato al nostro cliente un risarcimento di € 27.821,87.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2024: investitore friulano – Azioni Monte Paschi – recuperati € 26.772,32 in 18 mesi

Investitore friulano ha acquistato azioni emesse da Banca Monte dei Paschi di Siena, tramite la propria banca. Negli anni, le vicende di MPS tra aumenti di capitale e accorpamenti, hanno portato l’investitore a perdere la totalità delle somme investite. Per questo motivo, si è rivolto a Martingale Risk. Il nostro team di analisti finanziari ha valutato l’investimento, rilevando alcuni aspetti poco trasparenti imputabili alla banca intermediaria. L’istituto di credito non ha adempiuto correttamente ai propri obblighi informativi a tutela dell’investitore. In occasione degli aumenti di capitale, la banca non può limitarsi a trasmettere il prospetto informativo dell’emittente per adempiere ai propri doveri informativi. Anche dal punto di vista dell’informativa passiva, l’intermediario è stato carente: il questionario MiFID sottoposto all’investitore risulta contraddittorio, e non è stato rilevato né il grado di esperienza finanziaria né il grado di conoscenza di questi. Con il nostro supporto, il cliente si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con il nostro punto di vista; la banca ha così risarcito il nostro cliente per la somma di € 26.772,32.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2024: investitore lombardo – Obbligazioni Monte Paschi – recuperati € 18.000 in 12 mesi

Un investitore lombardo ha acquistato un lotto obbligazionario Monte Paschi dalla sua banca intermediaria. Stante la situazione finanziaria di Mps, l’investitore ha poi perso la totalità del suo capitale. Questi si è poi rivolto a Martingale Risk per valutare le possibilità di recupero; i nostri analisti hanno studiato il caso, evidenziando delle carenze da parte della banca intermediaria. Questa infatti ha violato i propèri doveri in materia di trasparenza, diligenza e correttezza. Il nostro studio legale ha mediato con la banca, e questa ha proposto una soluzione bonaria extragiudiziale, accordando all’investitore nostro cliente un risarcimento di € 18.000

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2024: investitori lombardi – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 40.000 in 12 mesi

Una coppia di investitori lombardi ha contattato Martingale Risk per il supporto in merito ad un’operazione di investimento non andata a buon fine. I due hanno acquistato dalla propria banca intermediaria un lotto di Obbligazioni Astaldi. Con il default della società emittente, gli investitori hanno perso la totalità del capitale investito. I nostri analisti tecnico finanziari, valutando la posizione, hanno rilevato come la banca che ha venduto i titoli avesse commesso una serie di scorrettezze, che hanno contribuito alla minusvalenza della coppia. La banca non ha infatti rispettato la normativa nazionale e comunitaria in materia di informativa in favore degli investitori, impedendo a questi di svolgere operazioni di investimento in modo pienamente consapevole. Con il supporto di Martingale Risk, gli investitori hanno trovato una soluzione bonaria con la banca in via extragiudiziale, raccogliendo da essa un risarcimento di € 40.000.

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2024: eredi di un investitore toscano – Azioni Monte Paschi – recuperati €  48.912,28 in 18 mesi

Eredi di un investitore toscano si sono rivolti a Martingale Risk per delle azioni Monte Paschi acquistate in passato dal defunto e passate poi a loro. Le azioni, acquistate tramite la propria banca intermediaria, hanno portato alla perdita pressoché totale del capitale investito. I nostri analisti hanno valutato il caso, rilevando delle irregolarità in capo alla banca intermediaria che ha venduto i titoli. Nello specifico, la banca non ha adempiuto ai propri doveri informativi, sia in sede di investimento, che per tutta la durata di questo. Si è infatti limitata a fornire informazioni in modo formalistico, senza permettere all’investitore di compiere una scelta d’investimento consapevole. L’istituto di credito non ha nemmeno svolto una valutazione di appropriatezza dell’operazione, nonostante da contratto fosse tenuta a farlo. Si è limitato a dire che tali operazioni risultassero non appropriate, senza però giustificare questa presa di posizione. Inoltre, è stato sottoposto al cliente un questionario MiFID che dichiarava una sua elevata conoscenza ed esperienza in strumenti finanziari complessi, nonostante tali affermazioni non trovassero riscontro nei fatti dei tre anni precedenti. Con l’aiuto di Martingale, gli eredi si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale ha concordato con le nostre intuizioni, ed ha permesso ai nostri clienti di ottenere un risarcimento di € 48.912,28 dalla banca.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2024: investitori emiliani – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 14.838,84 in 18 mesi

Due investitori emiliani hanno contattato Martingale Risk per le perdite in cui sono occorsi in seguito ad un investimento in obbligazioni Astaldi. I due avevano acquistato i lotti obbligazionari dalla propria banca intermediaria. Con il default dell’emittente però, hanno perso la totalità dell’investimento. Gli analisti tecnico legali di Martingale hanno studiato il caso, rilevando delle criticità nell’operato della banca che ha venduto i titoli. Nello specifico, la banca non ha rispettato i propri obblighi informativi in sede di investimento a tutela dei risparmiatori. Ha fornito infatti un seti informativo parecchio generico sullo strumento finanziario, con dati contraddittori e fuorvianti circa i rischi reali del prodotto. Inoltre, l’intermediario bancario non ha rispettato la normativa vigente in materia di valutazione dell’adeguatezza delle operazioni. I titoli hanno un elevato rating speculativo e  un consistente tasso d’interesse, non in linea con gli obiettivi dichiarati dagli investitori. Gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale convenendo con le nostre deduzioni, ha permesso ai nostri clienti di ottenere un risarcimento dalla banca di € 14.838,84.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2024: investitori emiliani – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 71.243,50 in 18 mesi

Due investitori emiliani si sono rivolti a Martingale Risk per recuperare le perdite subite da un investimento. Avevano infatti acquistato presso la propria banca intermediaria un lotto di obbligazioni Portugal Telecom, tramite la piattaforma di trading online. A causa del default della società emittente, gli investitori hanno perso la totalità della somma investita. I nostri analisti, studiando il caso, hanno rilevato delle incongruenze imputabili alla banca che ha venduto i titoli. La banca non ha messo a disposizione del cliente, in sede di investimento, un idoneo set informativo specifico su cui poter fondare consapevoli scelte finanziarie. Inoltre la banca ha sottoposto agli investitori un questionario MiFID congiunto, e non personale. È impossibile quindi desumere da questo le specificità dei singoli, come il grado di avversione al rischio o le conoscenze finanziarie. Con l’aiuto di Martingale Risk, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni. In questo modo, la banca ha risarcito i nostri clienti per € 71.243,50.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2024: investitore friulano – Azioni Monte Paschi – recuperati € 5.965,26 in 18 mesi

Un investitore friulano ha contattato Martingale Risk per via di un’operazione di investimento non andata a buon fine. Il soggetto aveva infatti acquistato delle azioni Monte Paschi tramite la sua banca intermediaria in regime di consulenza. Da ciò è però derivata una perdita pressoché totale del patrimonio investito all’epoca. I nostri analisti, dopo aver analizzato il caso, hanno fatto luce su una serie di criticità imputabili all’istituto di credito che ha venduto i titoli. La banca non ha adempiuto ai propri obblighi informativi nei confronti del cliente se non in modo formale. Non ha infatti correttamente informato circa la natura dei titoli e il rischio insito in essi. L’istituto di credito non ha nemmeno provveduto ad un aggiornamento della profilatura MiFID del cliente, che risulta parecchio datata e di molto precedente alle operazioni oggetti i controversia. Con l’aiuto di Martingale, il cliente si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre precisazioni: la banca ha così risarcito l’investitore nostro cliente per € 5.965,26.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2023: eredi di investitore piemontese – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 52.383,17 in 18 mesi

Gli eredi di un investitore piemontese hanno richiesto il supporto di Martingale Risk in seguito ad un investimento non andato a buon fine. Il defunto aveva infatti acquistato dalla propria banca intermediaria un lotto obbligazionario di Portugal Telecom, in regime di consulenza. L’investimento aveva però causato la perdita totale del capitale investito, stante la situazione di default dell’emittente. I nostri analisti tecnico legali hanno valutato la posizione, rilevando diverse criticità imputabili alla banca intermediaria che ha venduto i titoli. La banca deve informare in concreto, e non solo in modo formale, circa la tipologia degli strumenti finanziari, i rischi associati ad essi ed il rischio emittente. La banca non ha inoltre informato tempestivamente l’investitore all’epoca del default del gruppo dell’emittente. Con il supporto di Martingale, gli eredi hanno fatto ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale, convenendo con le nostre deduzioni, ha disposto che la banca risarcisse i nostri clienti per € 52.383,17.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2023: investitore emiliano – Azioni MPS – recuperati € 32.968,55 in 18 mesi

Investitore emiliano si è affidato al team di Martingale Risk dopo aver effettuato un’operazione di investimento su azioni MPS, presso la propria banca. In seguito all’acquisto del titolo, il cliente ha subito ingenti perdite, causate non solo dalla situazione finanziaria dell’emittente ma anche da inadempienze significative dell’istituto di credito che ha venduto i titoli. Seguendo un’attenta valutazione realizzata dai professionisti della nostra squadra finanziaria, sono state scoperte molteplici irregolarità e illeciti commessi dall’intermediario nel contesto dell’investimento. Nello specifico le informazioni fornite nella scheda prodotto dalla banca, prima degli investimenti, erano fuorvianti, incomplete riguardo alla natura, caratteristiche, provenienza e rischi dei titoli, violando gli obblighi di informazione preventiva. Ciò non ha permesso all’investitore di compiere una scelta di investimento consapevole. Con il sostegno legale del gruppo legale di Martingale Risk, l’investitore ha presentato ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni, ritenendo che l’intermediario fosse responsabile per le carenze informative riscontrate. Di conseguenza, il cliente ha ricevuto un risarcimento dalla banca di € 32.968,55.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2023: eredi di investitore ligure – Bond Venezuela – recuperati € 23.399,61 in 18 mesi

Gli eredi di un investitore ligure hanno contattato e scelto la consulenza di Martingale Risk in seguito a un investimento finanziario ad opera del defunto padre. Quest’ultimo, tramite il suo intermediario bancario, aveva effettuato operazioni di acquisto di obbligazioni emesse dallo Stato del Venezuela. La situazione di default dell’emittente gli ha causato la perdita del capitale. I nostri analisti tecnico legali hanno esaminato la posizione, e sono emerse diverse inadempienze imputabili alla banca intermediaria del cliente. In particolare, la profilatura del cliente da parte della banca risulta non attendibile: è presente un solo questionario Mifid del de cuius e della moglie congiuntamente, raccolto oltre sei anni prima dell’operazione in questione (quindi scaduto) alquanto formale e incompleto, quindi non idoneo per una corretta valutazione del profilo dell’investitore e dell’appropriatezza dell’investimento. Inoltre, la banca in sede di investimento ha comunicato al cliente la non adeguatezza dell’operazione sulla base del suo profilo (benché scaduto); tuttavia, mancano evidenze chiare circa l’attività valutativa svolta da questa. Quindi l’investimento risulta inadeguato al profilo, sia per la rischiosità dei titoli che per la conoscenza degli strumenti finanziari e esperienza del cliente: la banca non ha però dettagliato nello specifico tali valutazioni. Se il defunto cliente fosse stato informato correttamente e nel merito, avrebbe proceduto con un diverso investimento. Con il supporto legale di Martingale, gli eredi si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni. I clienti hanno così ottenuto dalla banca un risarcimento di € 23.399,61.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2023: investitore emiliano – Azioni Seat PG – recuperati € 155.000 in 24 mesi

Investitore emiliano si è rivolto a Martingale Risk a seguito di un’operazione di investimento non andata a buon fine. Aveva acquistato, tramite la sua banca intermediaria e in più riprese, delle azioni Seat PG. Successivamente, tali azioni sono state raggruppate e convertite in azioni Italiaonline, a seguito della fusione tra le due società in Italiaonline spa. L’investitore ha poi venduto le azioni, realizzando una notevole perdita complessiva. I nostri analisti finanziari hanno studiato approfonditamente la posizione, riscontrando delle criticità imputabili alla banca intermediaria che ha venduto i titoli. Nel dettaglio, la banca non ha rispettato i propri obblighi informativi a tutela dell’investitore relativamente agli strumenti finanziari negoziati, né in sede di investimento, né per tutta la durata di questo, relativamente alle  vicende societarie dell’emittente Seat. La banca non ha poi valutato correttamente l’appropriatezza dell’investimento. Con il nostro supporto, l’investitore ha citato in giudizio la propria banca dinnanzi al Tribunale di Parma. In corso di causa, al fine di trovare una soluzione bonaria, l’istituto di credito si è fatto avanti ed ha così accordato al nostro cliente un risarcimento di € 155.000

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 24 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2023: investitore toscano – Azioni MPS – recuperati € 51.071,87 in 18 mesi

Investitore toscano ha richiesto il supporto di Martingale Risk in seguito a un’operazione d’investimento. Il cliente si era rivolto alla propria banca per acquistare delle azioni MPS, tramite ordine telefonico;  durante il corso degli anni l’investimento aveva causato perdite considerevoli, dovute anche ad alcune criticità imputabili all’intermediario. I nostri tecnici analitici e legali, studiato a fondo il caso, hanno evidenziato delle irregolarità da parte dell’istituto di credito. Innanzitutto l’intermediario non ha correttamente svolto gli obblighi informativi, non fornendo al cliente tutte le indicazioni necessarie per compiere una scelta d’investimento conscia dei rischi e delle peculiarità dei titoli. Altro elemento critico è la mancata comunicazione della valutazione di appropriatezza dell’investimento, da parte della banca, la quale non ha informato il cliente del fatto che la sua conoscenza ed esperienza finanziaria non fossero in linea con l’investimento in oggetto. Anche se non è una valutazione vincolante per il cliente, la banca è in ogni caso tenuta a fornirla. Se l’investitore avesse ricevuto tale informazione, potrebbe non aver dato seguito all’investimento. Grazie ai servizi offerti da Martingale Risk, il cliente si è rivoltoall’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni. In questo modo il cliente ha ottenuto dalla banca un risarcimento di € 51.071,87. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Novembre 2023: investitori emiliani – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 49.066,96 in 18 mesi

Investitori emiliani hanno richiesto l’assistenza di Martingale Risk, in seguito all’acquisto di obbligazioni Portugal Telecom, tramite la loro banca. L’investimento effettuato si è rivelato controproducente, causando loro un’ingente perdita del capitale. I nostri esperti, dopo un’analisi approfondita del caso, hanno riscontrato delle scorrettezze da parte dell’intermediario.  Il fulcro della questione riguarda la violazione degli obblighi informativi da parte dell’intermediario bancario. Nonostante l’intermediario affermi di aver fornito tutte le informazioni necessarie al momento dell’acquisto, di fatto le informazioni fornite erano formali e insufficienti. In particolare, si sottolinea l’assenza di informazioni dettagliate sulle obbligazioni acquistate, soprattutto in relazione al loro grado di rischio. Un’altra inadempienza riscontrata riguarda la valutazione di adeguatezza dell’investimento. I questionari Mifid utilizzati per profilare i clienti sono caratterizzati da irregolarità per la loro genericità e mancanza di chiarezza, portando a dubbi sulla correttezza della valutazione dell’adeguatezza dell’investimento effettuato dai clienti. Questi ultimi, infatti, manifestavano una bassa propensione al rischio e una limitata conoscenza e esperienza pregresse in campo finanziario, in contrasto con l’errata profilatura effettuata dalla banca.  Con il supporto legale di Martingale Risk, i clienti si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), che ha concordato con le nostre deduzioni. In base a queste considerazioni, viene determinato a favore degli investitori un risarcimento di € 49.066,96 da parte della banca. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Novembre 2023: investitori romani – Bond Venezuela – recuperati € 35.465,00 in 18 mesi

Investitori romani si sono rivolti a Martingale Risk per valutare la possibilità di un contenzioso finanziario contro la loro banca. La madre dei due clienti aveva acquistato un lotto obbligazionario emesso dallo stato del Venezuela; dopo il decesso della signora e del marito, la titolarità delle obbligazioni è stata ereditata dai due figli. Durante il corso degli anni l’investimento aveva causato perdite considerevoli, dovute da alcune criticità imputabili all’intermediario bancario. I nostri analisti e legali dopo un attento studio del caso, hanno riscontrato alcune irregolarità da parte della banca. Tra queste, il mancato adempimento degli obblighi informativi riguardo gli strumenti finanziari, in quanto la banca non aveva fornito alla madre dei clienti tutte le informazioni necessarie per valutare l’effettivo livello di rischio dell’investimento ed effettuare, quindi, una scelta consapevole. Oltre ciò, l’intermediario ha effettuato una profilatura Mifid inaccurata, caratterizzata da domande generiche; difatti le operazioni d’investimento sono state valutate erroneamente dall’intermediario, che le ha ritenute appropriate nonostante il profilo basico con poca propensione al rischio e poca esperienza della signora. Grazie ai servizi offerti da Martingale Risk, i clienti si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni. Con il nostro supporto i clienti hanno ottenuto dalla banca un risarcimento di € 35.465,00.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Novembre 2023: investitrice lombarda- Bond Venezuela – recuperati € 33.610,54 in 18 mesi

Investitrice lombarda ha scelto la consulenza di Martingale Risk dopo aver effettuato operazioni d’acquisto di obbligazioni venezuelane. Il lotto obbligazionario è stato acquisito tramite la piattaforma online della propria banca intermediaria, causandole una perdita del capitale notevole, stante la situazione di default dello Stato emittente. I nostri analisti hanno approfondito e studiato il caso, rivelando alcune inadempienze da parte della banca.  Nel dettaglio, emergono carenze negli obblighi informativi da parte dell’intermediario, il quale ha omesso la natura, le caratteristiche, la provenienza, il rischio insito nelle obbligazioni e il grave stato in cui versava il Venezuela. A questo si aggiunge una profilatura MiFID inadeguata, secondo cui la cliente risultava avere una conoscenza alta, nonostante le esigue operazioni effettuate. Le obbligazioni acquistate hanno inoltre portato ad una eccessiva concentrazione del portafoglio dell’investitrice, rappresentando infatti circa il 75% del suo capitale investito. Grazie al nostro supporto, l’investitrice ha fatto ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni. La cliente ha così ottenuto dalla banca un risarcimento di € 33.610,54. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Novembre 2023: investitore campano- Azioni MPS – recuperati € 16.086,11 in 18 mesi

Investitore campano ha chiesto il supporto di Martingale Risk dopo due operazioni di investimento su azioni MPS. Dopo aver acquistato i titoli dalla propria banca, il nostro cliente ha subito un’ingente perdita del capitale investito. Lo studio approfondito del caso da parte dei nostri professionisti, ha rivelato inadempienze da parte della banca.  In particolare, l’intermediario non è stato in grado di dimostrare di aver fornito al cliente le informazioni dovute; al contrario emerge un’informativa formalistica. In aggiunta, anche la scheda dei titoli presenta contenuti informativi sintetici e non completi per fornire al cliente tutti i mezzi necessari per effettuare investimenti consapevoli. Oltre ciò, anche la profilazione MiFID non risulta accurata; l’operatività dell’investitore suggerisce infatti un profilo poco esperto, sia a livello di conoscenza che di esperienza, in quanto in passato ha acquistato unicamente titoli obbligazionari e quote di fondi comuni.  La banca avrebbe dovuto valutare più attentamente l’adeguatezza degli investimenti del cliente, considerata anche l’età avanzata di questo, ed avrebbe dovuto impedire gli investimenti. Con il nostro supporto legale, il nostro assistito ha fatto ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), che ha concordato con le nostre deduzioni. L’investitore ha così ottenuto un risarcimento di € 16.086,11 da parte della sua banca.  

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Novembre 2023: investitore veneto – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 45.580,88 in 18 mesi

Investitore veneto ha scelto la consulenza di Martingale Risk in seguito all’investimento in obbligazioni Portugal Telecom. Il lotto obbligazionario è stato acquistato tramite la banca del cliente; l’investimento, per via della situazione di default dell’emittente, gli ha causato la perdita totale del capitale. I nostri analisti tecnico legali hanno studiato a fondo la posizione, e sono emerse diverse criticità imputabili alla banca intermediaria che ha venduto i titoli al cliente. Nel dettaglio, la banca non ha adempiuto correttamente ai propri obblighi informativi nei confronti del cliente stabiliti dalla normativa di settore al momento dell’investimento. Anche la profilatura del cliente, svolta prima dell’investimento, non è stata effettuata in maniera corretta: è stata certificata al cliente una esperienza in materia finanziaria ben maggiore di quanto potesse emergere dal suo portafoglio titoli e dallo storico di operazioni passate. La banca non ha inoltre informato tempestivamente il cliente nemmeno della grave situazione in cui versava l’emittente una volta effettuato l’investimento. Con il supporto di Martingale, il cliente ha fatto ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni. Il cliente ha così ottenuto dalla banca un risarcimento di € 45.580,88. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Novembre 2023: investitori lombardi – Azioni MPS – recuperati € 22.496,64 in 18 mesi

Investitori lombardi hanno richiesto l’assistenza di Martingale Risk per recuperare le somme perse da un investimento finanziario. I due clienti avevano acquistato delle azioni Monte Paschi tramite intermediario bancario, con un ordine telefonico. Queste operazioni in seguito hanno causato importanti perdite economiche. I nostri professionisti in campo analitico e legale hanno riscontrato delle incongruenze da parte della banca intermediaria; in particolare non risultano concretamente attuati dall’intermediario gli obblighi informativi, essenziali per far compiere al cliente una scelta d’investimento consapevole. Il mancato servizio informativo idoneo non ha permesso agli investitori di valutare l’effettiva natura del titolo e i rischi insiti in esso. Considerato quanto rilevato dal team Martingale, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziare (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni. I clienti hanno potuto ottenere dalla banca un risarcimento di € 22.496,64. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Ottobre 2023: investitori lombardi – Azioni MPS – recuperati € 88.736,13 in 36 mesi

Investitori lombardi si sono rivolti a Martingale Risk, per fare luce sul loro caso di investimento in azioni Monte Paschi.  Le operazioni sono state svolto tramite la propria banca, causando agli investitori gravi perdite economiche. Attraverso un’indagine scrupolosa condotta dal nostro gruppo di esperti in materia finanziaria, sono stati rilevati vari aspetti critici legati all’incompletezza documentale e informativa a carico della banca. Su uno dei due conti attivati per effettuare investimenti, la banca ha promosso tali operazioni di investimento senza prima sottoporre agli investitori un contratto quadro correttamente stipulato. In assenza di questo, le operazioni seguenti sono nulle. Inoltre, l’intermediario non ha fornito informazioni adeguate e specifiche sui rischi connessi ai titoli in questione. Indicazioni che dovevano includere aspetti come la volatilità del prezzo degli strumenti, il rischio emittente, la natura dei titoli e i rischi insiti. Perciò l’istituto di credito non ha rispettato gli obblighi informativi, relativi anche alla situazione patrimoniale critica dell’emittente. Inoltre le dichiarazioni standard fornite dalla banca all’investitore risultano inadeguate, in quanto non dimostrano una vera e propria comprensione del rischio specifico da parte dell’investitore. Quindi la banca non ha rispettato gli obblighi di diligenza e correttezza nell’esecuzione degli ordini di investimento, impedendo ai clienti una scelta d’investimento consapevole e pienamente informata. Avvalendosi del sostegno del team legale di Martingale Risk, gli investitori hanno citato in giudizio la propria banca dinnanzi al Tribunale di Pavia, il quale ha riconosciuto la validità delle nostre argomentazioni. Il Tribunale ha dichiarato la risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’intermediario e il risarcimento da parte della banca di € 88.736,13 a favore dei nostri assistiti.

Sentenza vinta in 36 mesi dalla firma del mandato


Ottobre 2023: investitore friulano – Azioni e Obbligazioni MPS – recuperati € 128.390,11 in 36 mesi

Investitore del Friuli è ricorso alla consulenza di Martingale Risk, in merito a operazioni di acquisto di azioni e obbligazioni subordinate MPS, eseguite sia online autonomamente sia in nome della madre (in quanto delegato a operare sul deposito titoli). Il cliente, unico erede della defunta madre, lamentava le perdite subite a causa dell’investimento. Al termine di un’analisi meticolosa da parte dei nostri analisti finanziari, abbiamo identificato diverse discrepanze riconducibili all’istituto bancario. Più nel dettaglio, sono state rilevate   significative carenze negli obblighi informativi da parte dell’intermediario. Nonostante l’esperienza dell’investitore, la banca era tenuta a fornire informazioni specifiche e dettagliate su ciascun prodotto finanziario. In particolare, l’intermediario non aveva fornito informazioni adeguate sulla natura, caratteristiche e sui rischi dei titoli, nonchè sul rischio di perdita totale degli investimenti e sul rischio emittente. Questa mancanza di informazioni ha influenzato le decisioni di investimento del cliente, che non ha potuto effettuare una scelta consapevole.  Inoltre la profilatura più recente della madre defunta risaliva al 2011; perciò la mancanza di una profilatura MIFID aggiornata ha portato a un’errata valutazione di appropriatezza rispetto alle esigenze e alla situazione della cliente. Con il sostegno del team legale di Martingale Risk, l’investitore erede ha citato in giudizio la propria banca dinnanzi al Tribunale di Udine, il quale ha concordato con le nostre deduzioni. Il Tribunale ha dichiarato la risoluzione dei contratti di acquisto e il risarcimento di € 128.390,11 da parte della banca.

Sentenza vinta in 36 mesi dalla firma del mandato


Ottobre 2023: investitore ligure – Azioni MPS –  recuperati € 15.000 in 24 mesi

Investitore ligure ha contattato Martingale Risk a seguito di un’operazione di investimento in azioni Monte Paschi. Il cliente ha acquistato le azioni dalla sua banca; stante però la situazione dell’emittente titoli, ha perso la totalità delle somme investite. I nostri analisti hanno studiato il caso, ed hanno riscontrato delle criticità imputabili all’intermediario bancario che ha venduto i titoli. La banca non ha infatti adempiuto correttamente ai propri obblighi in materia di corretta informativa nei confronti del cliente, sia in sede di investimento che poi per tutta la durata dello stesso. Con il nostro supporto, il cliente si è rivolto all’Organismo di Mediazione ADR per far valere le proprie ragioni. In corso di causa, abbiamo trovato una soluzione bonaria tra le parti, e la banca ha così risarcito il nostro cliente per la cifra di € 15.000. 

Accordo transattivo in corso di arbitrato raggiunto in 24 mesi dalla firma del mandato 


Ottobre 2023: investitori lombardi – Investimenti vari – recuperati € 110.000 in 24 mesi

Investitori lombardi si sono rivolti a Martingale Risk per via di una serie di operazioni di investimento che hanno generato loro solo perdite economiche. I vari investimenti sono sempre avvenuti tramite la banca intermediaria della famiglia. I nostri analisti hanno fatto luce su varie criticità imputabili all’istituto di credito. Tra queste, ritroviamo una profilatura MiFID non corretta, in quanto non rispecchia le reali conoscenze della famiglia e il grado effettivo di avversione al rischio degli investitori. Oltre a ciò, la banca non ha rispettato i propri doveri informativi nei confronti dei clienti, impedendo loro di prendere scelte di investimento consapevoli. Con il nostro aiuto, i clienti si sono rivolti al Tribunale di Milano, citando in giudizio la banca. Quest’ultima in corso di causa si è fatta avanti per mediare, al fine di diramare la questione in tempi brevi. Così facendo, i nostri clienti hanno ottenuto un risarcimento di € 110.000. 

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 24 mesi dalla firma del mandato 


Ottobre 2023: investitrice ligure – Bond Venezuela – recuperati € 32.000 in 24 mesi

Investitrice ligure si è rivolta a Martingale Risk per un investimento non andato a buon fine. La cliente ha infatti acquistato dalla sua banca un lotto obbligazionario di titoli di stato del Venezuela. Stante la situazione di default de facto dello stato, l’investitrice ha perso la totalità del capitale. I nostri analisti hanno studiato il caso, ed hanno riscontrato delle incongruenze imputabili alla banca che ha venduto i titoli. Nello specifico, la banca non ha profilato correttamente la cliente, valutando un livello di conoscenze ed esperienze finanziarie superiori a quelle effettive della cliente. Con il nostro aiuto, la cliente si è rivolta all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). Nel corso della controversia, la banca si è fatta avanti per trovare una soluzione tra le parti. In questo modo, ha risarcito la nostra cliente di € 32.000. 

Accordo transattivo in corso di arbitrato raggiunto in 24 mesi dalla firma del mandato 


Ottobre 2023: investitore del Lazio – Azioni MPS – recuperati € 32.778,31 in 18 mesi 

Investitore del Lazio ha scelto di affidarsi a Martingale Risk per recuperare le perdite subite da un investimento non andato a buon fine. Aveva infatti acquistato dalla sua banca, tramite la piattaforma di trading online, delle azioni Monte Paschi. Queste però gli hanno causato la perdita del capitale investito. Il team di analisti finanziari di Martingale ha esaminato il caso, rilevando varie incongruenze imputabili alla banca intermediaria. Relativamente alla profilatura MiFID dell’investitore realizzata dalla banca, risulta come questo sia un soggetto esperto in materia finanziaria, con una buona conoscenza di strumenti finanziari anche complessi e con una buona operatività alle spalle. Nella realtà dei fatti però, l’investitore ha avuto a che fare esclusivamente con queste azioni MPS, e quindi non ha alcuna esperienza approfondita in materia. Ne consegue che le operazioni in essere fossero inappropriate per il profilo dell’investitore. Inoltre, anche se le operazioni sono avvenute online, l’intermediario bancario deve sempre adempiere ai propri obblighi informativi in maniera attiva, e non basta fornire un “link cliccabile” per accedere alle informazioni sul prodotto. Lo stesso vale per l’informativa on going, ovvero durante tutta la durata dell’investimento, che non è stata adeguata ai canoni stabiliti dalla normativa. Con il supporto di Martingale, l’investitore ha fatto ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, il quale ha convenuto con le nostre deduzioni. In questo modo, la banca ha risarcito il nostro cliente per € 32.778,31. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Ottobre 2023: investitrici siciliane – Obbligazioni MPS – recuperati € 52.718,11 in 18 mesi

Investitrici siciliane hanno richiesto il supporto di Martingale Risk per le perdite da un investimento finanziario. Le clienti avevano infatti acquistato dalla propria banca due lotti obbligazionari Monte dei Paschi, i quali le hanno però causato la perdita totale delle somme investite. Gli analisti finanziari di Martingale hanno analizzato la situazione, e sono emerse varie criticità imputabili alla banca che ha venduto i titoli. Nello specifico, la profilatura MiFID delle investitrici non rispecchia le loro reali conoscenze e competenze finanziarie. Una prima profilatura le mostrava come caute, con un’elevata avversione al rischio, e poca conoscenza ed esperienza in materia. Poco prima di investire, la MiFID è stata modificata, appuntando alle investitrici ottime conoscenze ed una vasta esperienza. una profilatura (o ri-profilatura) contestuale ad un’operazione con un livello di rischio molto elevato e che si distacca in maniera significativa da profilature precedenti è un “indice sintomatico del fatto che essa non possa ritenersi espressione di spontanee dichiarazioni della cliente quanto piuttosto il frutto di un comportamento opportunistico dell’Intermediario volto a rendere coerente l’operazione de qua con il profilo di rischio della cliente”, come stabilito dall’ACF in varie occasioni. Inoltre, il portafoglio delle investitrici era eccessivamente concentrato, possedendo loro in portafoglio solo obbligazioni MPS per il 60% del loro capitale. Ancora, l’intermediario non ha assolto ai propri obblighi informativi, in quanto non ha specificato che si trattasse di obbligazioni subordinate. Con il nostro supporto, le investitrici si sono rivolte all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale ha convenuto con le nostre deduzioni; la banca ha così risarcito le nostre clienti per € 52.718,11. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Ottobre 2023: investitore calabrese – Azioni MPS – recuperati € 84.211,44 in 36 mesi

Un investitore calabrese si è rivolto a Martingale Risk per analizzare un’operazione di investimento su azioni MPS. L’acquisto, avvenuto tramite l’intermediario finanziario, gli ha infatti causato la perdita totale del capitale investito. I nostri analisti hanno approfondito la posizione, rilevando delle incongruenze imputabili all’intermediario finanziario, che hanno contribuito a generare la minusvalenza. L’intermediario finanziario non ha perfezionato in sede di stipula un contratto quadro (o d’investimento) con il risparmiatore prima di permettergli di operare. La mancata stipulazione in forma scritta del contratto quadro comporta la nullità degli ordini di acquisto per mancanza di causa, giacché il contratto quadro costituisce il fondamento causale degli ordini impartiti dall’investitore all’intermediario finanziario. Con il nostro supporto, l’investitore ha citato in causa il proprio intermediario dinnanzi al Tribunale di Palmi. Il Tribunale ha accolto la domanda di annullamento delle operazioni per mancanza di forma scritta del contratto quadro, ed ha condannato l’intermediario a risarcire l’investitore nostro cliente per la somma di € 84.211,44. 

Sentenza vinta in 3 anni dalla firma del mandato 


Ottobre 2023: investitori piemontesi – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 88.479,82 in 18 mesi

Due investitori piemontesi hanno scelto la consulenza di Martingale Risk per valutare la possibilità di recupero sulle somme perse da Obbligazioni Portugal Telecom. Il lotto obbligazionario è stato acquistato tramite la banca intermediaria degli investitori, ed ha causato loro la perdita del capitale investito, vista la situazione di default dell’emittente nel giugno del 2016. I nostri analisti finanziari hanno studiato a fondo la posizione, ed hanno rilevato una serie di criticità imputabili all’intermediario che ha venduto i titoli. La banca non ha infatti rispettato i propri obblighi informativi, in quanto ha fornito informazioni in modo meramente formalistico, senza accertarsi che gli investitori le abbiano recepite. Il set informativo fornito inoltre non menziona in alcun modo la società OI Brasil, controllante di Portugal Telecom, extracomunitaria, fortemente indebitata e caratterizzata da un rischio default e da un rischio paese decisamente maggiori dell’Emittente. Tale informazione, tutt’altro che secondaria, ha viziato la bontà dell’investimento, impedendo ai risparmiatori di prendere una scelta consapevole. Con il nostro supporto, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, il quale è convenuto con le nostre deduzioni, dichiarando la banca tenuta a risarcire i nostri clienti per la somma di € 88.479,82. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Ottobre 2023: investitore romano – Obbligazioni MPS – recuperati € 11.500 in 12 mesi

Un investitore romano ha contattato Martingale Risk per una problematica inerente un lotto obbligazionario Monte dei Paschi, acquistato dal proprio intermediario bancario. A seguito di tale operazione, il cliente ha perso le somme investite. I nostri analisti finanziari hanno studiato a fondo la vicenda, facendo così emergere delle inadempienze della banca intermediaria. Questa non ha infatti informato correttamente il cliente circa la natura del titolo e i rischi insiti in questo, dovuti alla situazione finanziaria dell’emittente. Con il nostro supporto, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). In corso di arbitrato, la banca si è fatta avanti per mediare e trovare una soluzione bonaria tra le parti. In questo modo, la banca ha riconosciuto all’investitore nostro cliente un risarcimento di € 11.500. 

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato 


Settembre 2023: investitore emiliano – Bond Venezuela – recuperati € 18.000 in 24 mesi

Investitore emiliano si è rivolto a noi per valutare le possibilità di recupero in merito ad un investimenti in obbligazioni venezuelane. L’operazione di acquisto era stata effettuata dal cliente tramite la propria banca intermediaria, ma stante la situazione di default de facto dello stato, ha subito la perdita totale della somma investita nel lotto obbligazionario. Gli analisti finanziari di Martingale Risk hanno approfondito il caso, riscontrando delle incongruenze imputabili all’istituto di credito che ha venduto i titoli. La banca ha infatti violato gli obblighi informativi, dei doveri di condotta, di buona fede e diligenza da tenersi prima, durante e dopo la stipula dell’investimento. Con il nostro supporto, l’investitore ha citato in giudizio la propria banca dinnanzi al Tribunale di Bologna. In corso di causa, la banca si è fatta avanti per trovare una soluzione extragiudiziale, ed ha accordato al nostro cliente un risarcimento di € 18.000. 

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 24 mesi dalla firma del mandato 


Settembre 2023: investitore lombardo – Obbligazioni MPS – recuperati € 28.000 in 24 mesi

Investitore lombardo ha richiesto il supporto di Martingale Risk in seguito all’investimento da lui effettuato su un lotto obbligazionario Monte Paschi, acquistato tramite la sua banca. Da questa operazione, l’investitore ha subito una perdita pressoché totale del capitale. I nostri tecnici legali hanno analizzato al situazione, registrando varie criticità imputabili alla banca intermediaria che ha venduto il titolo. In dettaglio, la banca ha profilato in modo erroneo le conoscenze, le competenze e l’esperienza pregressa dell’investitore. Con il nostro aiuto, il cliente si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). In corso di controversia, la banca si è fatta avanti per mediare ed ha accordato al nostro cliente un risarcimento di € 28.000. 

Accordo transattivo in corso di arbitrato raggiunto in 24 mesi dalla firma del mandato 


Settembre 2023: investitore lombardo – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 68.546,51 in 18 mesi

Investitore lombardo ha richiesto il supporto di Martingale Risk relativamente ad un’operazione d’investimento in Obbligazioni Astaldi. I titoli erano stati acquistati tramite la banca intermediaria del cliente, e gli hanno causato una perdita pressoché totale del capitale investito. I nostri analisti finanziari hanno studiato a fondo la posizione dell’investitore, ed hanno rilevato nella vicenda una  criticità imputabile alla banca intermediaria. La banca in questione aveva infatti in precedenza profilato il cliente indicando una elevata propensione al rischio, una buona conoscenza finanziaria e una notevole esperienza pregressa. Nonostante ciò, la banca ha ritenuto non adeguato l’investimento per il cliente, senza specificare per quali ragioni; l’investitore ha così deciso di procedere lo stesso. La banca non ha dettagliato i motivi per cui un investitore esperto e con alto profilo di rischio non avrebbe dovuto accedere all’investimento. Per tale omissione, il cliente non ha potuto ricevere informazioni importanti e decisive per compiere una scelta d’investimento effettivamente consapevole. Con il nostro aiuto, il cliente si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale ha concordato con le nostre deduzioni ed ha così permesso al nostro cliente di ottenere un risarcimento di € 68.546,51 dalla banca.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Settembre 2023: investitore emiliano – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 29.000 in 12 mesi

Investitore emiliano ha contattato Martingale Risk in merito all’acquisto di un lotto obbligazionario Astaldi. Tale operazione, avvenuto tramite la sua banca intermediaria, ha causato la perdita della totalità delle somme investite. Dall’analisi dei nostri esperti tecnico legali, è emerso come tale operazione di investimento non fosse adeguata al profilo di rischio del cliente, e come la banca non abbia adempiuto ai propri obblighi di legge in materia di informativa circa la natura del titolo e la situazione finanziaria dell’emittente. Con il nostro supporto, è stata trovata una soluzione bonaria tra le parti per evitare un’aspra diatriba legale. In questo modo, la banca si è impegnata a risarcire il nostro cliente per la somma di € 29.000.

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato


Agosto 2023: investitori del Lazio – Azioni MPS – recuperati € 59.791,98 in 18 mesi

Investitori laziali hanno chiesto il supporto di Martingale Risk in seguito a un’operazione di investimento su azioni MPS. Hanno acquistato le azioni tramite intermediario bancario, l’operazione ha però causato loro la perdita del capitale investito. Lo studio del caso da parte dei nostri legali e analisti, ha rivelato chiare irregolarità da parte della banca. Nel dettaglio, parliamo della mancata aderenza dell’Intermediario agli obblighi informativi e della violazione della regola di adeguatezza. Le informazioni fornite erano infatti solo formali e non dettagliate, con una descrizione molto sintetica del livello di rischio.  Inoltre, è stata rilevata un’alta concentrazione di titoli emessi dall’Intermediario nel portafoglio dei clienti. Grazie alla nostra assistenza legale e finanziaria i clienti si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre argomentazioni. Il cliente ha così ottenuto dalla banca un risarcimento di € 59.791,98. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Agosto 2023: investitrice emiliana – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 50.270,44 in 18 mesi

Investitrice emiliana si è avvalsa dell’aiuto di Martingale Risk per una perdita realizzata da un investimento in titoli Portugal Telecom, pari all’intero importo investito. Il lotto obbligazionario è stato acquistato dall’investitrice tramite il portale di home banking della sua banca intermediaria. I nostri analisti finanziari hanno studiato la posizione a fondo, e sono emerse delle criticità imputabili proprio all’istituto di credito. È infatti emerso come la banca non abbia correttamente informato l’investitrice circa le vicende societarie riguardanti l’emittente titoli nel periodo precedente all’acquisto. La banca non ha poi profilato correttamente l’investitrice, attribuendole un’elevata conoscenza finanziaria e una notevole propensione al rischio, quando nella realtà dei fatti ha sempre avuto nel suo portafoglio titoli solamente titoli di stato italiano come i BOT. L’intermediario non ha nemmeno informato la cliente dello stato di default dell’emittente titoli a giugno 2016. Con il nostro supporto, la cliente si è rivolta all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale è convenuto con le nostre deduzioni; in questo modo, la banca ha risarcito all’investitrice nostra cliente la somma di € 50.270,44.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Agosto 2023: investitore ligure – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 25.000 in 12 mesi

Investitore ligure ha richiesto il supporto di Martingale risk in seguito all’acquisto di Obbligazioni Portugal Telecom. Lo strumento finanziario acquistato dalla propria banca infatti, gli aveva causato la perdita dell’intero patrimonio investito. I nostri analisti hanno valutato la situazione e messo in luce una serie di irregolarità imputabili alla banca, che hanno danneggiato l’investitore causandogli la perdita. L’intermediario bancario si è macchiato infatti di non aver adeguatamente informato l’investitore circa la natura del titolo e la reale situazione finanziaria dell’emittente, nemmeno quando questo è andato in default. Inoltre, la banca non ha nemmeno presentato un valido contratto sui servizi d’investimento né il questionario Mifid. Grazie alla mediazione diretta di Martingale Risk, la banca ha risarcito l’investitore per € 25.000.

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato


Luglio 2023: investitore lombardo – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 15.000 in 12 mesi

Investitore lombardo ha contattato Martingale Risk a seguito delle perdite registrate per un investimento non andato a buon fine. Il cliente ha acquistato dalla propria banca un lotto obbligazionario Portugal Telecom. Stante la situazione di default dell’emittente, l’investimento si è tradotto nella perdita della totalità della somma. I nostri analisti hanno studiato il caso, ed hanno evidenziato delle irregolarità in capo all’istituto di credito. Nel dettaglio, la banca che ha venduto i titoli non ha rispettato la normativa in materia di corretta informazione, comunicazione e trasparenza prima dopo e durante l’operazione di investimento. Con il nostro intervento, la banca si è fatta avanti per trovare una soluzione bonaria ed extragiudiziale tra le parti. In questo modo, ha accordato al nostro cliente un risarcimento di € 15.000. 

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato 


Luglio 2023: investitore veneto – Azioni MPS – recuperati € 16.295,77 in 36 mesi

Investitore veneto ha richiesto il supporto di Martingale Risk in seguito alle perdite subite dall’investimento in azioni emesse da Monte Paschi di Siena, ed acquistate dalla propria banca. Tali titoli infatti hanno causato al nostro cliente la perdita della pressoché totalità delle somme investite. I nostri esperti analisti sono intervenuti facendo luce su criticità imputabili all’istituto di credito che ha venduto i titoli in qualità d’intermediario. Il cliente possiede infatti due depositi titoli presso la banca intermediaria. Relativamente al primo deposito, la banca non ha sottoposto al cliente un regolare contratto quadro: in assenza di questo, non si può istituire un rapporto giuridico che porti a delle obbligazioni tra le parti, e per tale motivo, le operazioni successive inerenti l’investimento in questo deposito titoli sono nulle. Con il supporto di Martingale Risk, l’investitore ha citato in giudizio la propria banca dinnanzi al Tribunale di Treviso, il quale è convenuto con le nostre deduzioni ed ha provveduto ad annullare le operazioni istaurate sulla base di un contratto quadro inesistente. In questo modo, la banca è stata condannata a risarcire al nostro cliente la somma di € 16.295,77.

Sentenza vinta in 3 anni dalla firma del mandato


Luglio 2023: investitore emiliano – Azioni MPS – recuperati € 8.000 in 7 mesi

Investitore emiliano ha richiesto il supporto di Martingale Risk per via di un investimento da lui effettuato su azioni MPS. Il titolo è stato acquistato dalla banca intermediaria dell’investitore, ed ha però causato una sostanziosa perdita economica. Il nostro team ha approfondito a fondo il caso, ed ha riscontrato delle irregolarità in capo alla banca intermediaria. Nello specifico, la banca non ha informato adeguatamente il cliente circa la natura del titolo, il rischio insito in esso vista la situazione dell’emittente. Inoltre, l’investimento non era nemmeno adeguato al profilo del cliente, stante la sua avversione al rischio, la sua esperienza in materia finanziaria, la sua conoscenza e le sue disponibilità. Con il supporto di Martingale, e al fine di non dover instaurare una causa in tribunale, si è trovata una soluzione bonaria tra le parti; la banca ha così accordato al nostro cliente un risarcimento di € 8.000.

Accordo transattivo raggiunto in 7 mesi dalla firma del mandato


Luglio 2023: investitori calabresi – Obbligazioni MPS – recuperati € 19.500 in 8 mesi 

Investitori calabresi hanno contattato Martingale Risk in seguito all’acquisto di un lotto obbligazionario di titoli Monte dei Paschi, comprato tramite banca intermediaria. Il titolo ha causato loro la perdita del capitale investito, ed hanno richiesto il nostro supporto per recuperare l’ingente somma. I nostri analisti hanno studiato a fondo il caso, ed hanno così individuato delle criticità imputabili alla banca. Nello specifico, questa è venuta meno ai propri obblighi informativi nei confronti dei clienti, in quanto non ha comunicato la natura subordinata del titolo e il reale rischio dell’emittente, legato alla sua situazione finanziaria. La banca non ha inoltre profilato correttamente gli investitori, così da vlautare l’adeguatezza dell’operazione come stabilito dalla normativa comunitaria MiFID. Con il supporto di Martingale Risk, si è trovata una soluzione bonaria tra le parti per evitare una causa legale in tribunale. In questo modo, la banca ha accordato ai nostri clienti un risarcimento di € 19.500.

Accordo transattivo raggiunto in 8 mesi dalla firma del mandato


Luglio 2023: investitore romano – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 25.946 in 18 mesi

Investitore romano si è rivolto a Martingale Risk in seguito all’acquisto di un lotto obbligazionario di titoli Portugal Telecom dalla sua banca. Stante la situazione di default dell’emittente, l’investitore ha perso l’intero patrimonio investito. I nostri analisti legali hanno studiato a fondo la posizione, per valutare la presenza di inadempienze imputabili alla banca intermediaria che ha venduto i titoli. Sono così emerse una serie di negligenze in capo all’istituto di credito. In dettaglio, la banca non ha informato adeguatamente il cliente in sede d’investimento circa la natura subordinata del titolo e la situazione societaria dell’emittente, come l’acquisizione da parte di Oi Brasil. La banca non ha nemmeno informato il cliente dello stato di default dell’emittente, verificatosi in seguito all’investimento. Circa il profilo dell’investitore, questo era alquanto modesto in termini di conoscenza ed esperienza finanziaria e di propensione al rischio. Di conseguenza, l’operazione non era adatta a lui, ma è stata lo stesso forzata dalla banca. Con il supporto di Martingale Risk, l’investitore ha fatto ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha confermato la nostra visione ed ha condannato la banca a risarcire per € 25.946 il nostro cliente.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Giugno 2023: investitore emiliano – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 75.062,31 in 18 mesi

Investitore emiliano ha contattato Martingale Risk per recuperare le somme perse da un’operazione di investimento in Obbligazioni Astaldi, acquistate tramite la piattaforma di trading online della propria banca intermediaria. A seguito della nostra analisi, è emerso come la banca in realtà abbia trascurato i propri doveri nei confronti dell’investitore, danneggiandolo e causando la perdita economica. L’istituto di credito non ha infatti profilato correttamente l’investitore, indicando una conoscenza ed esperienza finanziaria e una propensione al rischio maggiori di quelle reali, solamente per permettere al cliente di accedere all’investimento. Di conseguenza, l’investimento non era appropriato al profilo effettivo del cliente. Anche in materia di obblighi informativi, la banca non ha predisposto tutto il materiale necessario per permettere al cliente di conoscere a fondo lo strumento finanziario, le sue caratteristiche e i rischi lato emittente; la scelta di investimento è risultata così non consapevole. Con il supporto di Martingale Risk, l’invesitore ha fatto ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale si è pronunciato favorevolmente nei confronti del nostro cliente, condannando la banca a risarcire il danno per € 75.062,31. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Giugno 2023: investitrice toscana – Obbligazioni MPS e Portugal Telecom – recuperati € 130.024,50 in 18 mesi 

Investitrice toscana ha subito forti perdite economiche a causa dell’acquisto di obbligazioni MPS e Portugal Telecom dalla propria banca. Per ottenere un risarcimento, si è rivolta a Martingale Risk. I nostri analisti tecnico finanziari hanno studiato a fondo il caso, mettendo in luce una serie di scorrettezze imputabili alla banca intermediaria che ha venduto i titoli. La banca non ha fornito all’investitore il contratto quadro, disciplinante i servizi d’investimento. L’assenza del contratto quadro determina la conseguente invalidità degli ordini di negoziazione disposti dalla ricorrente e la sussistenza dell’obbligo di restituzione delle prestazioni eseguite. Sulla base di ciò, l’investitrice con il nostro aiuto si è rivolta all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale ha concordato con le nostre deduzioni, ed ha condannato la banca al risarcimento dell’intero importo investito e perso, pari a € 130.024,50.  

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Giugno 2023: investitori pugliesi – Obbligazioni BEI Lira Turca – recuperati € 10.947,69 in 18 mesi

Investitori pugliesi si sono rivolti a Martingale Risk a seguito dell’acquisto di obbligazioni BEI Lira Turca tramite l’home banking dalla propria banca. Tali obbligazioni hanno causato un forte danno economico agli investitori, che hanno infatti perso il capitale investito. I nostri esperti analisti hanno evidenziato diverse criticità in capo all’istituto di credito che ha venduto i titoli. In primo luogo, la banca intermediaria non ha rispettato i propri obblighi infomativi, in quanto no ha fornito agli investitori la scheda prodotto del titolo. La banca non ha poi valutato correttamente l’appropriatezza dell’investimento; infatti, non ha fornito alcuna idonea evidenza di averla effettivamente svolta. Se gli investitori fossero stati informati delle caratteristiche dello strumento finanziario, si sarebbero ragionevolmente astenuti dal procedere con l’investimento. Per tanto, con il nostro supporto gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha convenuto con le nostre deduzioni ed ha condannato la banca a risarcire i clienti per l’intero ammontare investito oltre rivalutazione moentaria. In questo modo, i nostri clienti hanno ottenuto un risarcimento di € 10.947,69. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Maggio 2023: investitore veneto – Azioni e Obbligazioni MPS – recuperati € 95.981,54 in 24 mesi

Investitore veneto ha contattato Martingale Risk per recuperare le minusvalenze dovute a investimenti finanziari in azioni e obbligazioni MPS, acquistate presso la propria banca. I nostri analisti tecnico legali hanno esaminato la posizione, mettendo in luce delle incongruenze imputabili alla banca che ha venduto i titoli. L’intermediario ha infatti violato gli obblighi informativi, di buona fede e di condotta da tenersi prima, durante e dopo la conclusione dei contratti e delle singole operazioni. La banca non ha poi valutato correttamente l’adeguatezza e l’appropriatezza dell’operazione sulla base del profilo dell’investitore, delle sue conoscenze finanziarie, della sua esperienza, delle sue disponibilità economiche e del suo gradi di avversione/propensione al rischio. Infine, la banca ha agito in palese conflitto d’interesse per liberarsi dai titoli e piazzarli sul mercato all’investitore. Con il nostro supporto, l’investitore ha citato in giudizio la banca dinnanzi al Tribunale di Padova. In corso di causa, è stata trovata una soluzione bonaria volta a risolvere la controversia con la banca in via extragiudiziale. In questo modo, il nostro cliente ha ottenuto dalla propria banca un risarcimento di € 95.981,54

Accordo transattivo in corso di causa chiuso in 24 mesi


Maggio 2023: investitore romano – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 117.086,52 in 18 mesi

Investitore romano ha richiesto la consulenza di Martingale Risk per recuperare la minusvalenza economica registrata a seguito dell’acquisto di Obbligazioni Astaldi dalla sua banca. Grazie all’analisi dei nostri esperti legali, sono emerse una serie di scorrettezze in capo alla banca che hanno danneggiato l’investitore, causando la minusvalenza. Nello specifico, la banca non ha informato adeguatamente circa lo strumento finanziario in oggetto, né al momento della sottoscrizione dell’investimento, né in seguito, quando si delineava la situazione di Astaldi che ha portato al default della società. L’intermediario bancario è quindi venuto meno ai propri obblighi informativi, impedendo al cliente una scelta consapevole d’investimento, e, in seguito, di disinvestimento. L’investitore non era in possesso di specifiche conoscenze ed esperienze in materia finanziaria, per poter trattare titoli complessi come questi. Anche in materia di adeguatezza dell’investimento, la banca è venuta meno ai propri doveri, in quanto l’investimento rappresentava un’eccesiva concentrazione nel portafoglio del cliente. Con il nostro supporto, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale ha convenuto con le nostre deduzioni, ed ha condannato la banca a corrispondere all’investitore nostro cliente un risarcimento di € 117.086,52.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Aprile 2023: investitore campano – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 125.843,44 in 18 mesi

Investitore campano ha contattato Martingale Risk in seguito alle pesanti perdite economiche da lui registrate, dovute all’acquisto di più lotto obbligazionari di Portugal Telecom, comprate tramite la propria banca. Con l’analisi dei nostri esperti legali, si è fatta luce su una serie di carenze da parte della banca stessa, che hanno così portato alla minusvalenza. Nel dettaglio, la banca non ha rispettato la normativa di settore in materia di corretta informativa circa le caratteristiche ed i rischi effettivi insiti negli strumenti. Non ha inoltre informato adeguatamente l’investitore circa la situazione patrimoniale e finanziaria dell’emittente titoli, e in particolare del suo default. Con il supporto di Martingale Risk, l’investitore è ricorso al giudizio dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale ha convenuto con le nostre indicazioni, ed ha condannato la banca al risarcimento di € 125.843,44.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Aprile 2023: investitore lombardo – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati €61.590,60 in 18 mesi

Investitore lombardo ha richiesto l’intervento di Martingale Risk poiché ha registrato un’importante perdita economica conseguente dall’acquisto di più lotti obbligazionari Portugal Telecom tramite il portale online della propria banca. Dopo l’analisi approfondita da parte dei nostri esperti legali, sono emerse alcune lacune da parte della banca che hanno contribuito alla minusvalenza registrata dall’investitore. La banca infatti non si è accertata di aver informato adeguatamente l’investitore prima di procedere all’operazione. Se l’investitore avesse preso visione dell’informativa circa la natura dei titoli e il grado di rischio, avrebbe dato luogo ad investimenti differenti. Con l’aiuto di Martingale Risk, l’investitore ha ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) citando la sua banca. L’Arbitro ha dato ragione alla nostra posizione, condannando la banca al pagamento di €61.590,60.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Aprile 2023: investitore lombardo – Obbligazioni Commerzbank – recuperati € 63.504,00 in 18 mesi

Privato investitore lombardo, supportato da Martingale Risk, ha contestato delle perdite subite dall’acquisto di obbligazioni Commerzbank dall’intermediario bancario. Dall’analisi della posizione del nostro cliente e dalle verifiche svolte dai nostri esperti tecnico legali, sono comparse diverse criticità attribuibili alla banca intermediaria stessa. Innanzitutto questo tipo di obbligazioni sono titoli riservati ai clienti non retail, quindi a coloro che hanno effettuato operazioni di investimento di dimensioni significative sul mercato; a coloro che hanno un valore di portafoglio di strumenti finanziari che supera i 500.000 euro; e infine a coloro che lavorano o hanno lavorato nel settore finanziario per almeno un anno in una posizione professionale che presupponga la conoscenza delle operazioni o dei servizi previsti. In questa situazione l’indebita attribuzione dell’intermediario della qualifica di “cliente professionale” all’investitore, fatta solo quattro giorni prima dell’operazione di investimento, rappresenta la più importante criticità. Il precedente profilo era quello di “cliente al dettaglio”, poiché il l’investitore non aveva una significativa esperienza e non aveva mai prestato attività lavorativa nel settore degli investimenti finanziari. Inoltre risulta incompleto e poco attendibile il questionario di profilatura MiFID sulle esperienze e conoscenze di investimento. In capo alla banca c’è anche la violazione degli obblighi informativi circa la natura complessa e rischiosa del titolo, nonché l’assenza di una scheda prodotto. Tutto questo avrebbe indotto il nostro cliente ad una scelta non consapevole e non informata. In seguito alla nostra diligente analisi, il cliente ha citato il proprio intermediario bancario dinnanzi l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) che, convenuto con le nostre deduzioni, ha condannato la stessa banca ad un risarcimento di € 63.504,00.  

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Aprile 2023: investitori veneti – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 43.847,91 in 18 mesi

Privati investitori veneti si sono rivolti a Martingale Risk in seguito alle perdite subite dalla sottoscrizione di obbligazioni Portugal Telecom tramite il proprio intermediario bancario. Dall’analisi della posizione dei nostri clienti, gli analisti hanno riscontrato diversi aspetti critici imputabili alla banca stessa. In primo luogo l’intermediario ha fornito informazioni errate ed incomplete in merito alla natura, alle caratteristiche, alla provenienza e al rischio insito nei titoli, negando loro il diritto ad una scelta consapevole ed informata, violando anche i doveri di correttezza, trasparenza e diligenza. Inoltre la banca non ha presentato l’illiquidità delle obbligazioni, non osservando gli obblighi informativi, con conseguente impossibilità di conoscere e valutare in anticipo i criteri, il valore e le eventuali difficoltà di smobilizzo dell’investimento. Altro elemento critico è sicuramente l’avvenuta sottoscrizione del contratto di acquisto che prevedeva una “consulenza base”, accompagnata da raccomandazioni fornite dall’intermediario e basata su una profilatura completamente falsata, precompilata digitalmente dai funzionari della banca. Grazie alla nostra esperienza e alla nostra analisi attenta, gli investitori hanno citato il proprio intermediario bancario dinnanzi l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) che, convenuto con le nostre deduzioni, ha condannato la banca ad un risarcimento nei confronti dei nostri clienti di € 43.847,91. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Marzo 2023: investitori campani – Titoli Azionari IKF – recuperati € 45.000 in 24 mesi

Privati investitori campani hanno chiesto l’aiuto di Martingale Risk per contestare le perdite subite dalla sottoscrizione di titoli azionari di IKF Spa acquistati dalla propria banca. Dopo un’analisi approfondita dei nostri esperti tecnico-legali, sono emerse diverse criticità imputabili alla banca stessa. In via principale, l’Intermediario ha violato le normative di settore, in particolare quelle relative all’obbligo informativo circa le caratteristiche e la natura dei titoli. Inoltre, è stata riscontrata la mancanza di copie di alcuni ordini e la falsità delle firme apposte sugli stessi ordini d’acquisto in quanto non sottoscritte dai nostri clienti. Grazie alla nostra analisi approfondita e alla nostra mediazione, i clienti si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) citando in giudizio la propria banca. In corso di arbitrato, è stato possibile ottenere un accordo extragiudiziale con la banca. Quest’ultima quindi ha risarcito gli investitori di una somma di denaro pari a € 45.000. 

Accordo transattivo in corso di arbitrato chiuso in 24 mesi dalla firma del mandato


Marzo 2023: investitore campano – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 25.657,01 in 18 mesi

Privato investitore campano ha chiesto l’aiuto di Martingale Risk a causa della perdita economica subita dalla sottoscrizione di obbligazioni Portugal Telecom con il proprio intermediario bancario. Dall’analisi approfondita dei nostri esperti tecnico legali sulla situazione del nostro cliente, siamo riusciti ad individuare diverse criticità imputabili alla banca. Innanzitutto l’intermediario non ha fornito le informazioni necessarie affinché l’investitore riuscisse a fare una scelta di investimento consapevole. Inoltre la banca si è sottratta dall’obbligo di monitoraggio continuo dell’andamento degli strumenti finanziari, necessario a causa delle particolari caratteristiche del titolo, ritenuto molto rischioso.  Dopo la nostra diligente analisi, il cliente ha citato la propria banca dinnanzi l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) riuscendo ad ottenere un risarcimento di € 25.657,01. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Marzo 2023: investitore campano – Trading Online – recuperati € 23.379,24 in 18 mesi

Privato investitore campano si è affidato a Martingale Risk in seguito alle perdite subite da operazioni di trading effettuate tramite la piattaforma di trading della propria banca. Con la scrupolosa analisi dei tecnici-legali di Martingale, sono emerse numerose criticità imputabili all’Intermediario bancario. Innanzitutto l’istituto non documenta di aver assolto il connesso e preliminare obbligo di informare chiaramente il cliente delle modalità di esecuzione delle azioni, oltre che delle caratteristiche fondamentali degli strumenti finanziari e della loro rischiosità. Inoltre risulta non essere valido il questionario di profilatura, in quanto non sottoscritto dallo stesso investitore. Con il supporto di Martingale Risk, il cliente ha citato dinnanzi l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) la propria banca, riuscendo ad ottenere un risarcimento di € 23.379,24. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Marzo 2023: investitori campani – Obbligazioni MPS – recuperati € 1.327,67 in 18 mesi

Privati investitori campani hanno chiesto l’aiuto di Martingale Risk in seguito alla sottoscrizione di obbligazioni MPS con la propria banca. Dall’analisi attenta dei nostri tecnici, sono stati individuati diversi comportamenti scorretti proprio dell’intermediario. In primo luogo la banca non ha rispettato gli obblighi informativi circa la rischiosità dell’investimento, oltre agli obblighi di valutazione di adeguatezza. Inoltre, altro elemento critico è la scorretta profilatura svolta dall’istituto bancario nei confronti dei nostri clienti. Risulta, infatti, che il questionario MiFID sia stato fatto redigere in maniera congiunta ai due investitori e non corrispondenti al reale profilo finanziario. Grazie alle nostre analisi, i clienti hanno citato la propria banca dinnanzi l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) che, convenuto con le nostre deduzioni, ha condannato la stessa al risarcimento di € 1.327,67. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2023: investitore valdostano – Trading Online – recuperati € 9.000 in 24 mesi

Privato investitore valdostano ha chiesto l’aiuto di Martingale Risk in seguito ad operazione di acquisto eseguite tramite piattaforma di trading online. I nostri esperti tecnico-legali hanno analizzato la situazione e hanno riscontrato diverse criticità imputabili alla società di trading. Innanzitutto la società non ha rispettato gli obblighi informativi, di correttezza e di trasparenza, non garantendo al cliente di fare una scelta di acquisto consapevole. Inoltre non è stato stipulato un valido contratto di pattuizione tra le due parti e la società ha profilato il cliente in maniera falsata, facendolo risultare come un investitore professionista. Con il supporto di Martingale Risk, si è raggiunto un accordo extragiudiziale, con la piattaforma di trading online che ha risarcito l’investitore di una somma di denaro pari € 9.000. 

Accordo transattivo in corso di arbitrato chiuso in 24 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2023: investitori del Lazio – bond Venezuela – recuperati € 53.826,61 in 18 mesi

Privati investitori del Lazio si sono affidati a Martingale Risk dopo l’acquisto di obbligazioni venezuelane dal proprio intermediario bancario. I nostri esperti tecnico legali hanno portato avanti un’analisi molto approfondita che ha fatto emergere diversi aspetti critici imputabili alla stessa banca. In primo luogo l’intermediario non ha fornito alcun elemento idoneo a dimostrare di aver effettivamente svolto una valutazione di appropriatezza sulle rischiosità insite nell’investimento. Inoltre non ha operato in conformità alla normativa di settore in relazione ai principi di correttezza, diligenza e trasparenze, generando una profilatura dei clienti non adeguata e totalmente falsa rispetto alla loro vera natura finanziaria. Da questa analisi, i clienti sono riusciti a citare dinnanzi l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) la propria banca. Accolte e confermate le nostre teorie, la banca è costretta a risarcire gli investitori di una somma pari a € 53.826,61. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2023: investitori siciliani – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 51.646,29 in 24 mesi

Privati investitori siciliani hanno contattato Martingale Risk per un’analisi in merito all’acquisto di obbligazioni Portugal Telecom, stipulato con la propria banca. Dalle verifiche svolte dai nostri esperti tecnico-legali sono state evidenziate importanti inadempienze dello stesso intermediario bancario. Innanzitutto, la banca non ha eseguito gli obblighi informativi in riferimento alla natura, alle caratteristiche, alla provenienza e al rischio insito nelle obbligazioni. Per di più, sono state violate le regole di profilazione del cliente e di valutazione di adeguatezza dell’operazione d’investimento. Inoltre non risultano comunicazioni ai clienti riferite alle precedenti vicende societarie dell’emittente. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie, citato dai clienti grazie al nostro aiuto, si è espresso favorevolmente, condannando la banca a risarcire gli investitori per una somma pari a € 51.646,29. 

ACF vinto in 24 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2023: investitrice del Lazio – Bond Venezuela – recuperati € 5.686,73 in 18 mesi

Privata investitrice del Lazio ha chiesto la consulenza di Martingale Risk in seguito all’acquisto di obbligazioni dalla Repubblica del Venezuela dalla propria banca. Analizzando la sua posizione, i nostri esperti tecnico-legali hanno riscontrato diverse criticità. Innanzitutto, l’intermediario finanziario non ha fornito chiare e veritiere informazioni in merito alla natura, alle caratteristiche, alla provenienza e al rischio insito nelle obbligazioni, negando il diritto, alla nostra cliente, di fare una scelta consapevole e informata. La banca ha violato quindi, i fondamentali principi di correttezza, diligenza e trasparenza che sono alla base di un rapporto finanziario. Inoltre, non veniva fornita nessuna informazione riguardo l’andamento nel tempo del merito creditizio del Venezuela ripetutamente declassato. L’intermediario stesso ha omesso di informarla, a seguito dell’investimento, sull’andamento degli strumenti finanziari, non mettendola nelle condizioni di effettuare scelte di disinvestimento consapevoli. In aggiunta, non ha svolto correttamente la dovuta valutazione di adeguatezza degli acquisti e ha attribuito una profilatura completamente falsata dell’investitrice. Grazie al nostro lavoro, la cliente ha citato dinnanzi l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) l’intermediario bancario; l’arbitro, convenendo con le nostre analisi, ha condannato la banca a pagare una somma risarcitoria pari a € 5.686,73. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2023: investitori campani – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 21.785,34 in 24 mesi

Privati investitori campani hanno chiesto la consulenza di Martingale Risk a causa delle perdite economiche subite su obbligazioni Portugal Telecom, acquistate dalla propria banca. In seguito all’analisi della loro posizione, i nostri esperti tecnico legali hanno riscontrato delle criticità in capo all’intermediario bancario. In particolare, sono stati violati gli obblighi informativi circa la componente “put” dell’obbligazione che rende i titoli complessi e strutturati. Inoltre, dal questionario MiFID, risulta un livello di profilatura del cliente medio-alta che non rispecchia il reale profilo dello stesso. È infatti stato redatto in questo modo esclusivamente per renderlo acquistabile. Grazie al nostro aiuto, i clienti hanno citato la banca dinnanzi l’Arbitro per le Controversie Finanziarie che, accordano con le nostre deduzioni, ha condannato la banca ad un risarcimento pari a € 21.785,34. 

ACF vinto in 24 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2023: investitrice marchigiana – Obbligazioni Carige – recuperati € 8.658,90 in 24 mesi

Privata investitrice marchigiana ha contattato Martingale Risk a seguito delle ingenti perdite maturate dall’acquisto di azioni e obbligazioni Carige, comprate dalla propria banca. Analizzando la posizione, i nostri esperti tecnico legali hanno riscontrato una serie di irregolarità, imputabili proprio alla banca. Nello specifico, la banca non è stata in grado di fornire, su richiesta della cliente, il contratto quadro d’intermediazione finanziaria sottoscritto correttamente dall’investitrice. La cliente quindi ha eseguito le operazioni d’investimento in assenza di un valido rapporto di mandato. Di conseguenza, tali operazioni rimangono a carico dell’intermediario. Con il nostro supporto, la cliente ha citato la propria banca dinnanzi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, il quale ha convenuto con le nostre deduzioni. Infatti, per mancanza di un valido contratto quadro, le operazioni eseguite risultano nulle, e la banca è stata condannata a risarcire la nostra cliente della cifra di € 8.658,90. 

ACF vinto in 24 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2023: investitore lombardo – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 35.000,00 in 18 mesi

Privato investitore lombardo ha richiesto la consulenza di Martingale Risk in quanto ha registrato forti perdite economiche a seguito dell’acquisto di obbligazioni Astaldi dalla propria banca. Con l’analisi dei nostri esperti tecnico legali, sono emerse criticità che avrebbero portato alla nullità o inefficacia dell’operazione di acquisto a causa dell’assenza di un contratto di atto che disciplina i servizi di investimento e di valido ordine di acquisto. Inoltre la banca risulta non adempiente agli obblighi informativi nei confronti dell’investitore. Con il nostro supporto, il cliente ha citato in giudizio la propria banca dinnanzi al Tribunale di Lodi. In corso di causa, siamo riusciti ad ottenere un canale di mediazione con la banca. In questo modo, l’istituto di credito ha proposto una soluzione extragiudiziale e l’investitore ha così ottenuto un risarcimento pari a € 35.000,00. 

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2023: investitrice del Lazio – Bond Venezuela – recuperati € 6.684,22 in 18 mesi

Privata investitrice del Lazio supportata da Martingale Risk ha contestato delle perdite subite dall’acquisto di bond Venezuela dal proprio istituto bancario. Dalle verifiche svolte dai nostri esperti tecnico legali, sono comparse diverse criticità attribuibili alla banca stessa. Innanzitutto l’intermediario ha violato ogni tipo di dovere di correttezza, diligenza e trasparenza in quanto ha fornito informazioni falsate in merito alla natura, alle caratteristiche e al rischio delle obbligazioni. Inoltre sono stati omessi avvisi circa l’andamento degli strumenti finanziari nel tempo, mettendola in condizioni di scelte non consapevoli. Per giunta, alla nostra cliente, venivano attribuite conoscenze di questi strumenti che una persona dal profilo modesto quale il suo, difficilmente poteva realmente avere. Infine, componente decisiva per il ricorso, l’intermediario non ha effettuato una valutazione di appropriatezza idonea per i titoli sottoscritti. In seguito al nostro lavoro di analisi, la cliente è riuscita a citare la propria banca dinnanzi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) che, approvando le nostre deduzioni, ha condannato la stessa banca ad un risarcimento pari a € 6.684,22. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2023: investitori piemontesi – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 74.788,53 in 24 mesi

Privati investitori piemontesi hanno chiesto il supporto di Martingale Risk in ordine a titoli obbligazionari emessi da Astaldi. L’analisi dei nostri esperti tecnico legali ha fatto emergere una serie di incongruenze e criticità imputabili alla banca.  In concreto, la banca non ha fornito alcune delle indicazioni necessarie nella scheda informativa e inoltre la sola presenza di un link che riconduceva alla scheda prodotto non è sufficiente a considerare idoneo il comportamento della stessa. L’investimento sottoscritto in via telematica non esenta la banca dagli obblighi informativi verso i clienti. Con l’ausilio di Martingale Risk, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie che è convenuto con le nostre deduzioni e ha sancito un risarcimento per la banca pari a € 74.788,53. 

ACF vinto in 24 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2023: investitori siciliani – Obbligazioni MPS – recuperati € 73.828,82 in 24 mesi

Privati investitori siciliani si sono affidati a Martingale Risk in seguito alle perdite economiche subite dall’acquisto di obbligazioni MPS dalla propria banca. Grazie all’analisi dei nostri esperti tecnico legali, sono emerse una serie di incongruenze relative alla violazione degli obblighi di informazione. Nello specifico, l’intermediario bancario non ha riferito alla controparte nessun tipo di informazione sul carattere subordinato, complesso ed illiquido del titolo. Inoltre ha effettuato un questionario MiFID non coerente con i canoni di diligenza richiesti dalla normativa di settore e in cui non possono ritenersi comprese obbligazioni connotate da vincolo di subordinazione. I risultati di questo questionario, relativi alla adeguatezza, restituiscono un profilo di rischio in grado di tollerare una media oscillazione di valore del capitale investito. In aggiunta la mancanza di ulteriore documentazione, che sarebbe stata obbligo dell’intermediario, non consente un esame più ampio del profilo finanziario del nostro cliente. Con il supporto di Martingale Risk, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni e ha condannato la banca ad un risarcimento pari a € 73.828,82. 

ACF vinto in 24 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2023: investitrice del Lazio – Bond Venezuela – recuperati € 21.391,74 in 18 mesi

Privata investitrice del Lazio ha chiesto l’aiuto di Martingale Risk per recuperare le perdite subite in seguito all’acquisto di obbligazioni del Venezuela dal proprio intermediario bancario. Grazie all’analisi della posizione della cliente da parte dei nostri esperti tecnico legali, si sono individuate diverse criticità. In primo luogo l’intermediario non ha fornito chiare e veritiere informazioni in merito alla natura, alle caratteristiche, alla provenienza ed al rischio insito nelle obbligazioni, negando all’investitrice il diritto a una scelta consapevole e informata e violando i doveri di correttezza, diligenza e trasparenza. Inoltre nessuna informativa le veniva resa riguardo l’andamento nel tempo del merito creditizio del Venezuela ripetutamente declassato, già molto tempo prima della sottoscrizione. Da ultimo, elemento decisivo per la nostra cliente, risulta falsata la valutazione di appropriatezza ed adeguatezza degli acquisti effettuati. Dalla nostra analisi scrupolosa, la cliente ha citato dinnanzi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) la propria banca, riuscendo ad ottenere un risarcimento pari a € 21.391,74. 

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Gennaio 2023: imprenditore romano – Investimenti Vari – recuperati € 125.000 in 36 mesi

Imprenditore romano si è affidato a Martingale Risk in seguito alle perdite economiche dovute ad una serie di operazioni di investimento intrattenute con la propria banca ed aventi per oggetto titoli azionari, quote Sicav, ETF, Certificati, CFD e Futures. In seguito all’analisi dei nostri esperti tecnico legali, sono emerse una serie di criticità imputabili allo stesso intermediario bancario. Nello specifico, la banca non ha rispettato gli obblighi informativi, di diligenza e correttezza nei confronti dell’investitore. Con il nostro supporto, l’imprenditore ha citato in giudizio la propria banca dinnanzi al Tribunale di Roma. In corso di causa, la banca si è fatta avanti per trovare una mediazione bonaria tra le parti in via extragiudiziale. In questo modo, la banca ha accordato al nostro cliente un risarcimento di € 125.000.

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 36 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2023: investitore campano – Obbligazioni MPS e Portugal Telecom – recuperati € 24.255,45 in 24 mesi

Privato investitore campano ha richiesto la consulenza di Martingale Risk in seguito all’acquisto di Obbligazioni MPS dalla propria banca e Obbligazioni Portugal Telecom tramite la piattaforma online della stessa, dalle quali ha subito ingenti perdite economiche. Dall’analisi dei nostri esperti tecnico legali, sono emerse delle criticità imputabili alla banca intermediaria. La banca non aveva depositato in atti alcuna scheda prodotto sulle Obbligazioni Portugal Telecom., né è stata eseguita una valutazione di adeguatezza. I files estratti dagli archivi informativi risultano privi di legenda e non facilmente intelligibili. Con il nostro supporto, il cliente si è rivolto all’ACF riuscendo ad ottenere un risarcimento pari a € 24.255,45.

ACF vinto in 24 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2023: investitori piemontesi – Obbligazioni MPS – recuperati € 12.375,38 in 24 mesi

Privati investitori piemontesi hanno richiesto la consulenza di Martingale Risk in seguito all’acquisto online di un lotto di Obbligazioni MPS dalla propria banca, che ha causato loro ingenti perdite economiche. Dall’analisi dei nostri esperti tecnico legali, sono emerse delle criticità imputabili alla banca intermediaria. La banca non aveva infatti profilato correttamente secondo la normativa MIFID gli investitori, in quanto non ha valutato separatamente il profilo di rischio di ciascuno, ma solo a livello complessivo. L’investimento non era poi adeguato agli investitori, avendo questi una propensione al rischio media, e quindi non in linea con titoli subordinati come questi. La banca non ha nemmeno assolto ai propri obblighi di informazione nei confronti degli investitori. Con il nostro supporto, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha concordato con le nostre deduzioni e ha condannato la banca a pagare ai nostri clienti un risarcimento di € 12.375,38.

ACF vinto in 24mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2022: privato investitore lombarda – Fondo Comune d’Investimento – recuperati € 7.760,18 in 24 mesi

Martingale Risk ha assistito un privato investitore lombardo in seguito alle perdite economiche da lui subite per la sottoscrizione di quote di un fondo comune di investimento con il proprio intermediario bancario. Dall’analisi dei nostri esperti tecnico legali sono emerse notevoli criticità imputabili alla banca. Questa, infatti, non ha adempiuto agli obblighi informativi in merito alla natura, alle caratteristiche, alla provenienza e al rischio insito di tali titoli. Inoltre, un altro punto critico è dovuto alle carenze della profilatura che hanno comportato una errata valutazione da parte dell’intermediario in punto di adeguatezza dell’investimento. Con l’ausilio di Martingale Risk, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) che, concordando con le nostre deduzioni, ha condannato la banca ad un risarcimento pari a € 7.760,18.

ACF vinto in 24 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2022: privata investitrice marchigiana – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 35.000 in 22 mesi

Privata investitrice marchigiana si è rivolta a Martingale Risk in seguito alle perdite economiche derivanti dall’acquisto di un lotto obbligazionario Astaldi, comprato dalla propria banca. In seguito all’analisi tecnica dei nostri esperti tecnico legali, sono emerse una serie di negligenze imputabili all’istituto di credito. Nello specifico, la banca non ha rispettato i propri obblighi informativi e di diligenza nei confronti dell’investitrice. La banca non aveva inoltre svolta una corretta valutazione di adeguatezza e appropriatezza dell’investimento nei confronti della cliente. Con il nostro supporto, l’investitrice ha citato in causa la propria banca dinnanzi al Tribunale di Pesaro. In corso di causa, la banca si è fatta avanti per trovare una soluzione extragiudiziale bonaria. In questo modo, la nostra cliente ha ottenuto un risarcimento di € 35.000 dalla banca.

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 22 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2022: privato investitore lombardo – Obbligazioni Portugal Telecom e Abengoa – recuperati € 50.000 in 18 mesi

Privato investitore lombardo ha contattato Martingale Risk in seguito alle notevoli perdite economiche registrate a seguito dell’acquisto di Obbligazioni Portugal Telecom e Obbligazioni Abengoa dalla propria banca. Grazie all’analisi dei nostri esperti tecnico legali, sono emerse delle criticità imputabili alla banca intermediaria che ha venduto i titoli. Nello specifico, l’istituto di credito è venuto meno ai propri obblighi informativi e di trasparenza, nonché di corretta profilatura del cliente circa la sua propensione al rischio. Con il supporto di Martingale Risk, il nostro cliente ha citato in causa la propria banca di fronte al Tribunale di Sassari. In corso di causa, la banca si è fatta avanti per mediare e trovare una soluzione bonaria. In questo modo, il nostro cliente ha ottenuto un risarcimento di € 50.000.

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 18 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2022: privati investitori piemontesi – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 30.928,50 in 24 mesi

Privati investitori piemontesi hanno richiesto il supporto di Martingale Risk in seguito all’acquisto di obbligazioni Portugal Telecom, comprate dal proprio istituto di credito, che hanno causato loro la perdita dell’intero patrimonio investito. L’analisi dei nostri periti esperti tecnico legali, ha fatto emergere una serie di criticità imputabili alla banca. Questa, infatti, non ha valutato correttamente l’appropriatezza e l’adeguatezza dell’investimento rispetto al profilo degli investitori. I clienti infatti non possedevano un livello di conoscenza ed esperienza in materia finanziaria tali da supportare questo investimento così rischioso. La banca non ha poi correttamente informato gli investitori sulle caratteristiche del titolo; non è una scusante il fatto che l’investimento sia avvenuto in autonomia. Con l’ausilio di Martingale Risk, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale è convenuto con le nostre deduzioni e ha condannato la banca a pagare un risarcimento di € 30.928,50.

ACF vinto in 24 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2022: privato investitore siciliano – Obbligazioni Astaldi e Fondi Comuni – recuperati € 247.931,58 in 18 mesi

Privato investitore siciliano si è rivolto a Martingale Risk per valutare una serie di operazioni di investimento in fondi comuni e in obbligazioni Astaldi, svolte entrambe tramite l’intermediario bancario in regime di consulenza. Il nostro team ha analizzato il caso e ha riscontrato diverse criticità imputabili all’intermediario. Nello specifico, si è verificato l’inadempimento degli obblighi di valutazione, di adeguatezza e di corretta profilatura. Il nostro cliente infatti presentava una propensione al rischio e un livello di esperienza in materia finanziaria molto inferiori rispetto a quelli che caratterizzavano le operazioni svolte. Inoltre si è verificato anche un inadempimento degli obblighi informativi, ovvero le spiegazioni fornite dall’intermediario erano insufficienti per svolgere le operazioni in piena consapevolezza; in particolare, il consulente non ha indicato al cliente la possibilità di cliccare un link in modo da poter visionare la scheda prodotto che spiegava le caratteristiche delle obbligazioni. Con l’aiuto di Martingale Risk, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), che ha convenuto con le nostre deduzioni e ha condannato l’Intermediario a corrispondere al nostro cliente la somma di € 247.931,58.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2022: privati investitori lombardi – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 190.000 in 10 mesi

Privati investitori lombardi si sono affidati a Martingale Risk per valutare la presenza di potenziali irregolarità in seguito all’acquisto di un lotto obbligazionario Portugal Telecom dal proprio istituto di credito. Il nostro team di esperti tecnico legali ha evidenziato la presenza di una serie di criticità imputabili alla banca intermediaria. Questa infatti non ha fornito informazioni sufficienti per permettere agli investitori di compiere una scelta di acquisto pienamente consapevole. Non è stata presentata la situazione critica in cui versava l’emittente, né il conseguente livello di rischio in capo ai titoli obbligazionari. Con l’ausilio di Martingale Risk, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale ha confermato le deduzioni di Martingale Risk. A seguito della decisione, onde evitare ulteriori controversie legali in sede di giudizio ordinario, la banca si è fatta avanti per mediare, ed ha accordato agli investitori un risarcimento di € 190.000.

Accordo transattivo in 10 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2022: private investitrici piemontesi – Fondi Comuni – recuperati €20.709,18 in 18 mesi

Private investitrici piemontesi si sono affidate a Martingale Risk per valutare una serie di operazioni di investimento in quote di fondi comuni svolte tramite una banca intermediaria. Le nostre clienti hanno subito, al momento del disinvestimento, perdite sul capitale. Il nostro team ha rilevato un inadempimento degli obblighi di informazione e corretta profilatura delle clienti. Infatti se quest’ultime fossero state informate adeguatamente sulle caratteristiche e sul livello di rischio delle azioni, e se l’intermediario avesse svolto correttamente le attività di profilatura, l’investimento non si sarebbe valutato come adeguato e le clienti non avrebbero eseguito le operazioni. Con l’aiuto di Martingale Risk, le investitrici si sono rivolte all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), che ha convenuto con le nostre deduzioni e ha condannato l’Intermediario a corrispondere alle nostre clienti la somma di €20.709,18.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2022: privata investitrice pugliese – Investimenti Vari – recuperati € 7.000,00 in 18 mesi

Privata investitrice pugliese ha contattato la Martingale Risk poiché ha subito ingenti perdite economiche a seguito della stipula con la propria banca di una serie di operazioni finanziarie d’investimento. L’analisi svolta dai nostri esperti tecnico legali ha riscontrato la presunta violazione di una serie di obblighi da parte dello stesso intermediario bancario. Inoltre ha individuato a carico della banca delle responsabilità contrattuali ed extra-contrattuali che hanno portato alla violazione della normativa, primaria e secondaria, in materia di intermediazione finanziaria, in relazione alle operazioni di investimento effettuate. Con il nostro supporto, la cliente ha citato la propria banca dinnanzi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). In corso di arbitrato, la banca e l’investitrice hanno sottoscritto ed eseguito un accordo bilaterale. La nostra cliente ha così ottenuto un risarcimento pari a € 7.000,00.

Accordo transattivo in corso di arbitrato raggiunto in 18 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2022: privato investitore calabrese – Investimenti Vari – recuperati € 90.000 in 24 mesi

Privato investitore calabrese ha richiesto il supporto di Martingale Risk per una serie di notevoli perdite economiche a seguito di operazioni di investimento riguardanti diversi titoli azionari e obbligazionari effettuate tramite la propria banca. A seguito dell’analisi dei nostri esperti analisti legali, sono emerse una serie di criticità imputabili alla banca intermediaria. Nello specifico, la banca intermediaria non ha rispettato i propri obblighi informativi e di trasparenza nei confronti dell’investitore, e non ha valutato correttamente l’adeguatezza e  l’appropriatezza delle operazioni d’investimento. Con il nostro supporto, l’investitore si è rivolto all’organismo di mediazione e conciliazione ADR. Durante la controversia, la banca si è fatta avanti per mediare e trovare una soluzione bonaria. Il nostro cliente ha così ottenuto un risarcimento di € 90.000.

Accordo transattivo raggiunto in 24 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2022: privati investitori pugliesi – Azioni MPS – recuperati € 37.000 in 16 mesi

Privato investitore pugliese ha richiesto al consulenza di Martingale Risk in seguito all’acquisto di titoli azionari Monte Paschi di Siena dalla propria banca. A seguito della nostra analisi tecnico legale, è emerso come l’istituto di credito non abbia adempiuto ai propri obblighi informativi, di buona fede e di diligenza. Con il nostro supporto, il cliente ha citato in causa la propria banca dinnanzi al Tribunale di Bari. In corso di causa, la banca si è fatta avanti per mediare e trovare una soluzione extra giudiziale. L’istituto di credito ha così accordato al nostro cliente un risarcimento di € 37.000.

Accordo transattivo in 16 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2022: privati investitori campani – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 90.000 in 16 mesi

Famiglia di investitori campani si è affidata a Martingale Risk in seguito alle perdite economiche subite dall’acquisto di obbligazioni MPS dalla propria banca. Il nostro studio professionale ha eseguito un’approfondita analisi sulla situazione dell’investimento, al termine della quale sono emerse una serie di criticità imputabili all’istituto di credito. Nello specifico, la banca è venuta meno ai propri obblighi informativi, di condotta e di diligenza; inoltre si è configurata una situazione di conflitto di interesse relativamente all’operazione di investimento. Con il nostro supporto, gli investitori hanno citato in causa la propria banca di fronte al Tribunale di Napoli. In corso di causa, la banca si è fatta avanti per mediare bonariamente, ed ha accordato agli investitori un risarcimento di € 90.000.

Accordo transattivo raggiunto in 16 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2022: privati investitori siciliani – Obbligazioni Astaldi – recuperati €145.922,02 in 18 mesi

Privati investitori siciliani hanno richiesto l’aiuto di Martingale Risk in seguito all’acquisto di Obbligazioni Astaldi dalla propria banca, tramite home banking. Il nostro team ha rilevato alcune criticità imputabili all’intermediario; si è infatti verificato il suo inadempimento degli obblighi di informazione sulle caratteristiche dei titoli. Nello specifico, i nostri clienti lamentano di non aver ricevuto informazioni sul carattere complesso e altamente rischioso delle obbligazioni e sulla loro natura illiquida, derivante dalla situazione ormai compromessa della società emittente. Se i nostri clienti fossero stati informati adeguatamente dalla banca, avrebbero fatto scelte di investimento più consapevoli. Con l’aiuto di Martingale Risk, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), che ha convenuto con le nostre deduzioni e ha condannato l’Intermediario a risarcire ai nostri clienti la somma di €145.922,02.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2022: privati investitori lombardi – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 50.000 in 28 mesi 

Privati investitori lombardi si sono affidati a Martingale Risk a seguito dell’acquisto di Obbligazioni Portugal Telecom, investimento che si è rivelato in forte perdita. Grazie all’analisi dei nostri esperti tecnico legali, sono emerse una serie di criticità imputabili all’intermediario bancario che ha venduto i titoli. In particolare, la banca non ha rispettato i propri obblighi informativi, di buona fede e di diligenza nei confronti degli investitori, in quanto non li ha informati circa la reale situazione economica e finanziaria dell’emittente Portugal Telecom e del conseguente grado di rischio dei titoli sopra citati. Con il nostro supporto, gli investitori hanno citato la banca di fronte al Tribunale di Milano. In corso di causa, la banca si è fatta avanti per mediare, ed ha accordato ai nostri clienti un risarcimento di € 50.000.

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 28 mesi.


Novembre 2022: privati investitori liguri – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati €34.604,38 in 18 mesi

Privati investitori piemontesi hanno richiesto l’aiuto di Martingale Risk per valutare una serie di operazioni relative all’acquisto di obbligazioni Portugal Telecom, tramite piattaforma di home banking. Il nostro team di analisti finanziari ha analizzato il caso e ha rilevato la violazione, da parte della dell’intermediario, dei suoi obblighi informativi. Inoltre, è stata appurata l’inadeguatezza nella valutazione degli investimenti per i clienti. Più nello specifico questi ultimi non sono stati informati adeguatamente sui rischi insiti dei titoli, infatti non sono state fornite informazioni riguardo l’andamento economico della società Oi Brazil, controllante della emittente Portugal Telecom. Con l’aiuto di Martingale Risk, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), che ha convenuto con le nostre deduzioni e ha condannato l’Intermediario a risarcire ai nostri clienti la somma di €34.604,38.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Ottobre 2022: privati investitori liguri – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 18.762,32 in 18 mesi

Privati investitori liguri hanno richiesto l’aiuto di Martingale Risk in seguito a una serie di operazioni di acquisto, eseguite tramite piattaforma di trading online dell’Intermediario, di obbligazioni Portugal Finance e OI Brasil. Il nostro team ha analizzato il caso e ha rilevato alcune irregolarità imputabili alla piattaforma online. Gli investitori non erano stati informati, al momento dell’acquisto dei titoli Portugal Finance, che la società era stata acquisita da OI Brasil; quindi quest’ultimi, effettuando operazioni con titoli di entrambe le società nello stesso periodo, non stavano diversificando il rischio ma anzi lo stavano concentrando, perché non informati adeguatamente. La piattaforma trading online non ha quindi adempiuto ai suoi obblighi informativi negando così agli investitori il diritto di fare una scelta di acquisto consapevole; se quest’ultimi fossero stati a conoscenza dell’acquisizione, avrebbero evitato di comprare titoli di entrambe le società. Con il supporto di Martingale Risk, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), che ha convenuto con le nostre deduzioni e ha condannato l’Intermediario a risarcire ai nostri clienti € 18.762,32.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Ottobre 2022: privato investitore laziale – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 36.249,01 in 18 mesi

Privato investitore laziale ha richiesto l’aiuto di Martingale Risk in seguito all’acquisto, tramite piattaforma trading online, di obbligazioni Portugal Telecom. Il nostro team di analisti finanziari ha studiato il caso e ha rilevato alcuni comportamenti scorretti da parte della piattaforma online. Nello specifico, la piattaforma non ha informato il cliente sulle caratteristiche e sul livello di rischiosità delle obbligazioni acquistate, non fornendo una scheda informativa accurata. Per questi motivi l’intermediario ha violato i suoi obblighi informativi e di diligenza richiesti dalla normativa. Con l’aiuto di Martingale Risk, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), che ha convenuto con le nostre deduzioni e ha condannato l’intermediario a risarcire al cliente la somma di € 36.249,01.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Ottobre 2022 – privato investitore lombardo – Investimenti online – recuperati € 120.000 in 24 mesi

Privato investitore lombardo ha richiesto il supporto di Martingale Risk a seguito di una serie di operazioni di investimento svolte attraverso il conto corrente e deposito titoli aperto presso la propria banca. A seguito dell’analisi dei nostri esperti tecnico legali, è emerso come la banca abbia violato i propri obblighi informativi, di buona fede e di diligenza nei confronti dell’investitore. Inoltre, la banca non ha valutato correttamente appropriatezza e adeguatezza dell’investimento nei confronti del cliente. Con il nostro supporto, il cliente ha citato in giudizio la propria banca di fronte al Tribunale di Milano. In corso di causa, la banca si è fatta avanti per trovare una soluzione tramite mediazione bonaria. L’istituto di credito ha così accordato al nostro cliente un risarcimento di € 120.000.

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 24 mesi


Ottobre 2022: privati investitori campani – Bond Venezuela – recuperati € 33.940,09 in 20 mesi

Privati investitori campani hanno richiesto l’aiuto di Martingale Risk per valutare una serie di operazioni di acquisto dalla propria banca, aventi per oggetto Bond Venezuela. Il nostro team di analisti finanziari ha rilevato una serie di criticità imputabili alla banca relativamente ai propri obblighi di corretta profilatura degli investitori e alla valutazione di adeguatezza dell’investimento. Più nello specifico, la banca non ha avvertito i clienti che il loro investimento riguardava titoli non garantiti, particolarmente rischiosi perché legati alla situazione economica critica del Paese. Inoltre gli investitori presentavano una bassa propensione al rischio, non in linea con le obbligazioni acquistate, che avevano un livello di rischiosità ben maggiore. Con il supporto di Martingale Risk, i clienti si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha accolto la domanda risarcitoria. La banca è stata così condannata a risarcire al cliente la somma di € 33.940,09.

ACF vinto in 20 mesi dalla firma del mandato


Settembre 2022: privato investitore toscano – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 15.000 in 18 mesi

Privato investitore toscano ha contattato Martingale Risk per richiedere un supporto a seguito di alcune operazioni di trading online stipulate con una nota piattaforma online. Il nostro team di esperti tecnico legali ha evidenziato una serie di comportamenti scorretti imputabili alla piattaforma. Nello specifico, l’intermediario non ha adempiuto ai propri obblighi in materia di trasparenza, correttezza, informazione e diligenza. Inoltre, la piattaforma intermediaria non ha svolto correttamente la fase di valutazione di adeguatezza ed appropriatezza dell’operazione rispetto al profilo di rischio espresso dal cliente. Grazie alla mediazione di Martingale Risk, la piattaforma ha accordato al nostro cliente un risarcimento di € 15.000.

Accordo transattivo raggiunto in 18 mesi dalla firma del mandato


Settembre 2022: privati investitori piemontesi – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 40.782,91 in 18 mesi

Privati investitori piemontesi hanno richiesto l’aiuto di Martingale Risk per valutare una serie di operazioni di acquisto dalla propria banca, aventi per oggetto Obbligazioni Portugal Telecom. Il nostro team di analisti tecnico legali esperti in investimenti finanziari ha rilevato la presenza di una serie di criticità, imputabili direttamente alla banca. Nello specifico, la banca non ha adempiuto ai propri obblighi informativi relativamente alla situazione economica e finanziaria dell’emittente e della sua controllante, della quale non è comunicato il rating. Inoltre, il profilo degli investitori non è in linea con le obbligazioni acquistate, poiché le conoscenze registrate risultano medie e anche la propensione al rischio è moderata. Con il supporto di Martingale Risk, i clienti si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale è convenuto con le nostre deduzioni. La banca è stata così condannata a risarcire il nostro cliente per € 40.782,91.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Agosto 2022: privato investitore lombardo – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 57.174,06 in 18 mesi

Privato investitore lombardo ha richiesto l’aiuto di Martingale Risk per valutare una serie di operazioni di acquisto dalla propria banca, aventi per oggetto Obbligazioni Portugal Telecom. Il nostro team ha rilevato la presenza di un non corretto adempimento da parte dell’intermediario degli obblighi concernenti la prestazione di servizi di investimento. In particolare, la banca non ha adempiuto ai propri obblighi informativi: l’investitore infatti, al momento dell’acquisto delle obbligazioni, non era a conoscenza della reale situazione dell’Emittente Portugal Telecom; quest’ultima era stata precedentemente acquisita dalla società OI Brasil, diventata così la sua controllante diretta. Se l’investitore avesse conosciuto la reale situazione societaria di OI Brasil, avrebbe preso scelte di investimento più consapevoli, evitando l’acquisto di tali titoli. Con il supporto di Martingale Risk, il cliente si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha accolto il ricorso, condannando l’Intermediario a risarcire il nostro cliente della somma complessiva di € 57.174,06.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Agosto 2022: privato investitore veneto – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 23.963,21 in 18 mesi

Privato investitore veneto ha richiesto l’aiuto di Martingale Risk per valutare una serie di operazioni di acquisto dalla propria banca, aventi per oggetto Obbligazioni Portugal Telecom. Il nostro team di analisti finanziari ha rilevato alcune scorrettezze imputabili alla banca intermediaria riguardo i propri obblighi informativi. Più nello specifico, la banca non ha informato il cliente sulle caratteristiche e la rischiosità delle obbligazioni acquistate. Il cliente aveva infatti già acquistato precedentemente Obbligazioni Portugal Telecom e aveva confidato nel fatto che il profilo di rischio delle obbligazioni di questa società fosse rimasto invariato; quando in realtà non era così. La banca non aveva quindi fornito aggiornamenti circa la disastrosa situazione finanziaria di Portugal Telecom. Se l’investitore fosse stato a conoscenza della reale rischiosità delle obbligazioni, avrebbe potuto compiere scelte di investimento più consapevoli, evitando l’acquisto dei titoli. Con il supporto di Martingale Risk, il cliente si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha accolto il ricorso, condannando così l’intermediario a risarcire al nostro cliente la somma di € 23.963,21.

ACF vinto in 18 mesi  dalla firma del mandato


Agosto 2022: azienda immobiliare toscana – Fondi d’investimento – recuperati € 4.406,29 in 20 mesi

Azienda immobiliare toscana ha contattato Martingale Risk in seguito ad un’operazione di investimento in fondi con una società di gestione patrimoniale, che le ha causato una perdita economica. I nostri esperti tecnico legali, analizzando in profondità la situazione, hanno fatto luce su una serie di criticità imputabili alla società intermediaria. Infatti, quest’ultima non ha informato correttamente della elevata rischiosità degli investimenti del caso, oggetto nello specifico di operazione di fusione tra fondi. La possibilità per l’azienda cliente di compiere consapevoli scelte d’investimento né è risultata quindi compromessa. Con il supporto di Martingale, l’azienda si è rivolta all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale è convenuto con le nostre deduzioni, condannando la società di gestione patrimoniale a riconoscere un risarcimento di € 4.406,29.

ACF vinto in 20 mesi  dalla firma del mandato


Agosto 2022: privati investitori lombardi – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 268.505,95 in 10 mesi

Privati investitori lombardi si sono affidati a Martingale Risk per valutare la presenza di potenziali irregolarità in seguito all’acquisto di un lotto obbligazionario Portugal Telecom dal proprio istituto di credito. Il nostro team di esperti tecnico legali ha evidenziato la presenza di una serie di criticità imputabili alla banca intermediaria. Questa infatti non ha fornito informazioni sufficienti per permettere agli investitori di compiere una scelta di acquisto pienamente consapevole. Non è stata presentata la situazione critica in cui versava l’emittente, né il conseguente livello di rischio in capo ai titoli obbligazionari. Con l’ausilio di Martingale Risk, gli investitori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale ha confermato le deduzioni di Martingale Risk, condannando la banca a risarcire i clienti per la cifra di € 268.505,95.

ACF vinto in 10 mesi  dalla firma del mandato


Luglio 2022: privata investitrice genovese – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 4.930,26 in 10 mesi

Privata investitrice genovese si è rivolta a Martingale Risk in seguito all’acquisto di Obbligazioni Portugal Telecom dalla propria banca, tramite la piattaforma di trading online. In seguito all’analisi dei nostri esperti tecnico legali, è emerso come la banca intermediaria non abbia adempiuto correttamente ai propri obblighi informativi sulle caratteristiche dello strumento finanziario. La banca infatti non ha fornito alcuna informazione sul profilo societario dell’emittente e sugli sviluppi di questo. Con il supporto di Martingale Risk, l’investitrice si è rivolta all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha confermato le nostre deduzioni, condannando la banca a pagare € 4.930,26 in risarcimento alla nostra cliente.

ACF vinto in 10 mesi  dalla firma del mandato


Giugno 2022: privato investitore campano – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 65.316,65 in 10 mesi

Privato investitore campano si è rivolto a noi per valutare la presenza di irregolarità su alcune operazioni di acquisto dalla propria banca aventi per oggetto Obbligazioni Astaldi. Il nostro team di analisti finanziari ha evidenziato una serie di scorrettezze nell’operazione, imputabili alla banca. Nello specifico, l’istituto di credito non ha adempiuto ai suoi doveri in termini di informativa, in quanto non ha fornito al cliente tutte le indicazioni sullo strumento, ed in particolare non ha informato sulla natura subordinata delle obbligazioni, che porta con sé un livello di rischio ben diverso dalle obbligazioni ordinarie. Sulla base delle nostre indicazioni e con il nostro supporto, il cliente si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha confermato le nostre analisi ed ha condannato la banca al risarcimento di € 65.316,65 in favore del nostro cliente.

ACF vinto in 10 mesi  dalla firma del mandato


Giugno 2022: privato imprenditore emiliano – Obbligazioni MPS – recuperati € 22.009,22 in 10 mesi

Privato imprenditore emiliano ha contattato Martingale Risk in seguito all’acquisto di Obbligazioni MPS dalla propria banca, per valutare la presenza di potenziali irregolarità. Il nostro team di esperti tecnico legali, hanno fatto luce su una serie di inadempienze imputabili alla banca. Nello specifico, questa non ha rispettato i propri obblighi informativi, impedendo al cliente di compiere una scelta d’investimento consapevole. Non è stata quindi messa a disposizione dell’investitore un’informativa adeguata e conforme alle caratteristiche del titolo. Nello specifico, non era stato informato il cliente della natura subordinata delle obbligazioni, la quale porta con sé un livello di rischio più elevato rispetto ad una ordinaria. Sulla base di questi accertamenti, il cliente con il nostro supporto si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha confermato le nostre deduzioni ed ha condannato la banca a pagare un risarcimento di € 22.009,22.

ACF vinto in 10 mesi  dalla firma del mandato


Giugno 2022: privati investitrici romane – Obbligazioni KTG Agrar – recuperati € 11.506,41 in 12 mesi

Private investitrici romane si sono affidate a Martingale Risk al fine di far verificare la presenza di irregolarità in seguito all’acquisto di Obbligazioni KTG Agrar dalla propria banca. Il nostro team di esperti tecnico legali ha fatto luce sulle carenze imputabili alla banca, in particolar modo dal punto di vista informativo. La banca infatti, non ha informato correttamente ed in maniera completa le investitrici del livello di rischio dei titoli dovuto alla situazione dell’emittente. L’istituto di credito non aveva quindi assolto correttamente ai propri obblighi informativi. Inoltre, le investitrici risultano avere un profilo non appropriato per tale investimento, con un’alta avversione al rischio e non avendo mai operato in strumenti finanziari. Con il supporto di Martingale Risk, le clienti si sono rivolte all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, il quale ha confermato le nostre deduzioni ed ha condannato la banca a pagare € 11.506,41 in risarcimento alle nostre clienti.

ACF vinto in 12 mesi  dalla firma del mandato


Giugno 2022: privati imprenditori pugliesi – Obbligazioni Micoperi – recuperati € 261.298,22 in 10 mesi

Privati investitori pugliesi si sono rivolti a Martingale Risk a seguito dell’acquisto di Obbligazioni Micoperi acquistate dalla propria banca. In seguito all’analisi dei nostri esperti di ingegneria finanziaria, è emerso come tali obbligazioni fossero destinate unicamente a soggetti professionali, e non anche ad investitori al dettaglio, come successo invece in questo caso. Con l’appoggio di Martingale, i clienti si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) citando la propria banca. L’Arbitro ha confermato le nostre deduzioni, condannando la banca a risarcire gli investitori della cifra record di € 261.298,22.

ACF vinto in 10 mesi  dalla firma del mandato


Giugno 2022: privati imprenditori pugliesi – Obbligazioni Ferrarini – recuperati € 97.966,56 in 12 mesi

Privati investitori pugliesi hanno contattato Martingale Risk dopo aver registrato un’ingente perdita in seguito all’acquisto di Obbligazioni Ferrarini dalla propria banca. Gli esperti tecnico legali di Martingale hanno messo in luce il fatto che queste obbligazioni erano destinate ad investitori professionali, mentre in questo caso erano state proposte a clienti retail. Gli investitori al dettaglio infatti, anche se esperti, non possono acquistare strumenti finanziari ritenuti a priori non in linea con il loro profilo. Gli investitori si sono quindi rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) con il supporto di Martingale, il quale ha confermato le nostre deduzioni. L’Arbitro ha quindi condannato la banca a risarcire il nostro cliente della cifra record di € 97.966,56.

ACF vinto in 12 mesi  dalla firma del mandato


Giugno 2022: privati imprenditore ligure – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 40.198,92 in 24 mesi

Imprenditore ligure ci ha contattati per valutare alcune operazioni di investimento aventi per oggetto Obbligazioni Portugal Telecom, acquistate dalla propria banca in regime di consulenza. Il team di esperti tecnico legali ha riscontrato varie inadempienze a carico della banca. Nello specifico, l’istituto di credito non ha fornito al cliente un set informativo idoneo a prendere decisioni d’investimento consapevoli, venendo meno ai propri obblighi di informazione, correttezza e trasparenza definiti dalla normativa vigente. Inoltre, la banca non aveva nemmeno profilato correttamente l’investitore, delineando un profilo non in linea con le conoscenze finanziarie e gli obiettivi del cliente. Con il supporto di Martingale, l’imprenditore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale ha confermato le nostre deduzioni, condannando la banca a pagare un risarcimento di € 40.198,92.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Giugno 2022: privati imprenditori piemontesi – Obbligazioni Abengoa – recuperati € 86.121,56 in 18 mesi

Privati imprenditori piemontesi si sono affidati a Martingale Risk per valutare alcune operazioni di investimento, aventi per oggetto titoli obbligazionari Abengoa acquistati dalla propria banca. Con l’analisi dei nostri esperti tecnico legali, è emerso come le operazioni siano avvenute in regime di consulenza, quindi l’istituto di credito ha consigliato l’acquisto di tali titoli. Nonostante questo, la banca è venuta meno ai propri obblighi informativi sulla reale situazione economica e finanziaria dell’emittente. L’operazione è stata quindi di natura consulenziale, senza però che ne venisse valutata l’adeguatezza. La banca è venuta meno ai propri obblighi informativi, quindi i clienti, con il nostro supporto, si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). L’Arbitro ha concordato con le deduzioni di Martingale, ed ha condannato la banca a pagare un risarcimento di € 86.121,56.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2022: azienda manifatturiera veneta – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 23.298,47 in 16 mesi

Azienda manifatturiera veneta si è rivolta a Martingale Risk in seguito all’acquisto di obbligazioni MPS dalla propria banca, al fine di valutare la presenza di eventuali irregolarità contestualmente all’operazione. Il team di analisti finanziari di Martingale Risk, dopo aver studiato approfonditamente la situazione, ha evidenziato importanti irregolarità in capo all’istituto di credito. La banca infatti, non ha rispettato i propri obblighi informativi e di trasparenza, in quanto non ha comunicato la natura subordinata delle obbligazioni, descrivendole erroneamente come ordinarie. Le obbligazioni subordinate sono infatti strumenti finanziari con un livello di rischio ben diverso da quello delle obbligazioni ordinarie, quindi tale informazione non può essere omessa dalla banca, neanche se l’investitore è un soggetto esperto con numerose operazioni di investimento alle spalle e un’ottima conoscenza del settore. Senza questa informazione, il cliente non può compiere una scelta consapevole delle proprie operazioni. Grazie al supporto di Martingale, il cliente ha avviato una controversia di fronte all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha confermato le nostre deduzioni. In questo modo, il cliente ha ottenuto un risarcimento dalla propria banca di € 23.298,47.

ACF vinto in 16 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2022: Privato investitore torinese – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 79.132,61 in 15 mesi

Privato imprenditore torinese si è rivolto a Martingale Risk in seguito all’acquisto di Obbligazioni Portugal Telecom presso la propria banca, avvenuto in regime di consulenza. L’imprenditore voleva infatti verificare la presenza di irregolarità che avessero causato le ingenti perdite registrate a seguito dell’investimento. Grazie all’analisi dei nostri tecnici legali, è emerso come la banca intermediaria non abbia fornito il contratto quadro dell’investimento e nemmeno i documenti relativi al deposito titoli. La mancata produzione di copia del contratto quadro da parte della banca, porta alla nullità dell’operazione. Grazie al supporto di Martingale, il cliente si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha confermato le nostre deduzioni. L’ACF ha quindi condannato la banca a risarcire il nostro cliente di € 79.132,61.

ACF vinto in 15 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2022: Privato investitore romano – Fondi Comuni – recuperati € 16.336,90 in 24 mesi

Privato imprenditore romano si è affidato a Martingale Risk per valutare la presenza di possibili irregolarità in alcune operazioni d’investimento su fondi comuni stipulate con la propria banca. In seguito all’analisi dei nostri esperti tecnico legali, è emerso come la banca abbia profilato in maniera inesatta l’investitore. Le domande presenti nel questionario di valutazione non indagavano in modo adeguato il livello di conoscenza finanziaria del cliente, tralasciando le conoscenze sulle singole tipologie di prodotti finanziari. Inoltre, il profilo dell’investitore è stato definito come ‘intraprendente’, con una buona conoscenza in materia e un livello di propensione al rischio ‘medio’, nonostante il cliente desiderasse investimenti a bassa rendita e a basso rischio. I fondi d’investimento presentavano un profilo di rischio medio alto, e non sono adeguati quindi all’investitore. Con il nostro supporto, il cliente si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale ha confermato le nostre deduzioni condannando la banca a risarcire il cliente della somma di € 16.336,90.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Aprile 2022: privato investitore napoletano – Obbligazioni MPS – recuperati € 402.688 in 16 mesi

Privato investitore napoletano si è rivolto a Martingale Risk per ottenere un risarcimento delle perdite subite in seguito all’acquisto di obbligazioni MPS dalla propria banca. Il nostro team di esperti tecnico legali ha fatto luce su alcuni comportamenti scorretti imputabili all’istituto di credito. La banca infatti non ha informato il cliente della natura subordinata dei titoli, né del livello di rischio di questi, classificabili come obbligazioni strutturate, venendo meno ai propri obblighi informativi, di buona fede. La banca non ha inoltre valutato correttamente l’adeguatezza e l’appropriatezza dell’investimento per il cliente. Con il supporto di Martingale, il cliente ha citato in giudizio la propria banca di fronte al Tribunale di Nola. In corso di causa, l’istituto di credito si è fatto avanti per mediare; in questo modo, il nostro cliente ha ottenuto un risarcimento di € 402.688.

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 16 mesi


Aprile 2022: privati investitori bolognesi – Trading Online – recuperati € 60.000 in 11 mesi

Privati investitori bolognesi si sono rivolti a Martingale Risk in seguito ad alcune operazioni di trading online, per valutare se le perdite subite potessero essere dovute a comportamenti scorretti della piattaforma di trading. Il nostro team di esperti tecnico legale ha evidenziato diverse criticità in capo alla piattaforma online. Le inadempienze consistono nella mancata valutazione dell’adeguatezza e appropriatezza dell’operazione rispetto ai profili di rischio relativo ai clienti e nella violazione degli obblighi di trasparenza, correttezza, informazione e diligenza sanciti per legge. Grazie alla mediazione di Martingale, il cliente ha ottenuto dalla piattaforma un risarcimento di € 60.000.

Accordo transattivo raggiunto in 11 mesi


Aprile 2022: privato investitore emiliano – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 34.990,22 in 24 mesi

Privato investitore emiliano si è rivolto a Martingale Risk in seguito all’acquisto di obbligazioni Portugal Telecom dalla propria banca, per verificare la presenza di eventuali irregolarità in tale operazione. Il nostro team di esperti tecnico legali, dopo aver analizzato approfonditamente il caso, ha fatto luce su una serie di inadempienze imputabili alla banca intermediaria. La banca non ha fornito alcuna informazione in merito alle caratteristiche dello strumento finanziario; tale circostanza ha sicuramente impedito all’investitore di prendere una scelta pienamente consapevole sull’acquisto. Il buon livello di esperienza dell’investitore infatti, non può esimere la banca dal fornire informazioni precise e puntuali sullo strumento oggetto dell’operazione. Se la banca avesse informato correttamente l’investitore della reale natura e del livello di rischio degli strumenti finanziari, questi si sarebbe astenuto dal compiere l’operazione. Con il supporto di Martingale Risk, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) per ottenere un risarcimento. L’Arbitro ha confermato le deduzioni di Martingale, condannando la banca ha rimborsare il nostro cliente di € 34.990,22.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Marzo 2022: Privato investitore pugliese – Azioni Banca Popolare di Puglia e Basilicata – recuperati € 30.146,08 in 24 mesi

Privato investitore si è rivolto a Martingale Risk in seguito all’acquisto di azioni della Banca Popolare di Puglia e Basilicata per verificare la presenza di potenziali irregolarità in tali operazioni. I nostri esperti tecnico legali hanno mostrato come la banca non abbia adempiuto ai propri obblighi informativi sulle caratteristiche e sul livello di rischio effettivo delle azioni sottoscritte. Infatti, la sottoscrizione da parte del ricorrente del modulo di adesione dell’operazione contestata non è di per sé sufficiente all’intermediario per assolvere ai propri doveri di informazione. La banca è tenuta a riportare, in occasione di ogni singola operazione conclusa con il cliente, la natura e le caratteristiche dello specifico strumento finanziario negoziato. Non risulta inoltre che l’intermediario avesse informato l’investitore del fatto che le azioni in oggetto fossero caratterizzate dal rischio di illiquidità, venendo meno anche al proprio obbligo di comunicare alla ricorrente l’informativa “rafforzata” prevista dalla Comunicazione Consob sui prodotti illiquidi. Le operazioni non erano nemmeno adeguate al profilo dell’investitore, in quanto ì la banca ha compiuto una valutazione errata sulle competenze finanziarie del cliente. Per concludere, il cliente ha investito le sue intere disponibilità in questi titoli, con conseguente eccesso di concentrazione. Il nostro cliente si è rivolto quindi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), il quale si è espresso con decisione favorevole, condannando la banca a pagare un risarcimento di € 30.146,08.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Febbraio 2022 – Privati imprenditori umbri – Obbligazioni Lira Turca – recuperati € 53.114,52 in 24 mesi

Privati imprenditori umbri si sono rivolti a Martingale Risk per verificare le perdite subite dopo l’acquisto di obbligazioni in Lira Turca (BEI). Grazie all’approfondita analisi del nostro team di specialisti tecnico legale, sono emerse colpe a carico della banca per quanto riguarda inadempienze informative tra cui la sola somministrazione del documento sui rischi generali di investimento. Indicazioni generali, astratte e non sufficienti per consentire ai clienti di assumere una consapevole scelta di investimento, che deve basarsi su di un’informazione resa in concreto e che deve essere adeguata alle caratteristiche e al tipo di operazione che il cliente intende compiere. Infatti i clienti non hanno mai ricevuto, da parte dell’istituto tutte le informazioni necessarie sul concreto livello di rischio di tale prodotto. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) si è dunque espresso favorevolmente, condannando la banca a risarcire i nostri clienti della somma di € 53.114,52.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Febbraio 2022 – Privato investitore trentino – Obbligazioni Portugal Telecom – recuperati € 35.000 in 12 mesi

Privato investitore trentino si è rivolto a Martingale Risk per verificare la presenza di possibili irregolarità in seguito all’acquisto dalla propria banca di obbligazioni Portugal Telecom tramite trading online. Con l’analisi effettuata da Martingale sono state evidenziate le mancanze dell’istituto di credito, che non ha rispettato correttamente le norme relative agli obblighi informativi, di trasparenza, diligenza, profilazione e di condivisione dei rischi reali di investimento in sede di stipula. Tra le altre cose, la banca non ha quindi reso possibile valutare adeguatamente le conoscenze, il livello di competenze e di propensione al rischio del cliente. Con il nostro ausilio, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). Durante il ricorso, la banca intermediaria si è fatta avanti per mediare. Con accordo transattivo, l’istituto di credito ha risarcito il nostro cliente di € 35.000.

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 12 mesi


Gennaio 2022 – Privato investitore romano – Trading online – recuperati € 10.853,05 in 18 mesi

Privato investitore romano ha richiesto il supporto di Martingale Risk in seguito ad una serie di operazioni di trading online compiute sulla piattaforma online del proprio intermediario bancario. I nostri esperti analisti finanziari, hanno studiato a fondo la posizione dell’investitore, e sono emerse una serie di criticità imputabili all’istituto di credito. Nello specifico, l’intermediario non ha assolto correttamente ai propri obblighi informativi relativamente alla descrizione dei prodotti finanziari oggetto del trading. Inoltre, l’intermediario è colpevole di non avere eseguito l’ordine dell’investitore di chiusura della posizione al miglior prezzo disponibile. Se l’intermediario avesse chiuso la posizione alle condizioni precedentemente indicate come le migliori sul mercato, la perdita economica del trader sarebbe stata inferiore. Con il supporto di Martingale Risk, l’investitore si è rivolto all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) il quale ha confermato le nostre deduzioni ed ha condannato l’intermediario ha versare al nostro cliente un risarcimento di € 10.853,05.

ACF vinto in 18 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2022 – Privati Investitori romani – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 28.646,07 in 24 mesi

Privati investitori romani si sono rivolti a Martingale Risk per verificare la presenza di irregolarità in seguito all’acquisto di obbligazioni Astaldi dalla propria banca. Grazie all’analisi dei nostri esperti tecnico legali, sono emerse diverse inadempienze a carico dell’istituto di credito. Nello specifico, è stato attestato come la banca non abbia prodotto la documentazione necessaria ad adempiere ai propri obblighi informativi. I documenti consegnati agli investitori infatti, non erano aggiornati alla data dell’operazione, e non riportavano correttamente il reale livello di rischio legato al titolo. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie si è dunque espresso con decisione favorevole, condannando la banca a risarcire gli investitori di € 28.646,07.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Gennaio 2022 – Privato investitore piemontese – Obbligazioni Astaldi – recuperati € 57.985,54 in 24 mesi

Privato investitore piemontese si è rivolto a Martingale Risk al fine di verificare importanti perdite subite a seguito dell’acquisto di obbligazioni Astaldi mediante il proprio istituto bancario. Dopo aver presentato un reclamo a cui l’intermediario ha dato riscontro insoddisfacente, il cliente si è rivolto, tramite il nostro supporto, all’Arbitro per le Controversie Finanziarie. Grazie al lavoro dei nostri specialisti tecnico legali, sono dunque emerse inadempienze degli obblighi di informazione sulle caratteristiche degli strumenti finanziari e omessa rilevazione della inappropriatezza dell’investimento. L’ACF ha infine condannato la banca a risarcire il nostro cliente per una somma di € 57.985,54.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Gennaio 2022 – Privato investitore siciliano – Obbligazioni MPS – recuperati € 15.439,36 in 24 mesi

Privato investitore siciliano si è affidato a Martingale Risk per verificare l’operazione di acquisto di obbligazioni MPS. Dall’analisi dei nostri esperti tecnico legali è emerso come la banca non abbia adempiuto ai propri obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza nei confronti del cliente. Infatti, la scheda prodotto che la banca ha fatto firmare al cliente, con cui lo stesso sottoscrive di aver ricevuto informazioni adeguate sulla natura, sui rischi e sulle implicazioni di tali strumenti finanziari, non può far ritenere di per sé assolti gli obblighi di informazione che gravano sull’intermediario. La banca deve sempre richiamare l’attenzione del cliente sulle caratteristiche dello strumento, come ad esempio la presenza di una clausola di subordinazione, che comporta un livello di rischio diverso da quello di un’obbligazione ordinaria. Per tali ragioni, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie ha condannato la banca intermediaria al risarcimento di € 15.439,36 in favore del nostro cliente.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Gennaio 2022 -Privati imprenditori napoletani – Trading Online – recuperati €59,886.58 in 11 mesi

Privati imprenditori napoletani si sono rivolti a Martingale Risk per verificare potenziali irregolarità in seguito ad operazioni di trading finanziario svolte su una nota piattaforma online. Il nostro team di esperti tecnico legale ha evidenziato diverse criticità in capo all’azienda di investimenti. Le inadempienze a carico della piattaforma di trading consistono nella mancata valutazione dell’adeguatezza e appropriatezza dell’operazione rispetto ai profili di rischio relativo ai clienti, inoltre anche nella violazione degli obblighi di trasparenza, correttezza, informazione e diligenza sanciti per legge. Grazie alla mediazione di Martingale Risk, l’azienda di trading ha accettato di risarcire tramite accordo transattivo i nostri clienti della cifra di €59,886.58.

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 11 mesi


Gennaio 2022 – Privato investitore siciliano – Trading Online – recuperati €85,881.07 in 12 mesi

Privato investitore siciliano si è rivolto a Martingale Risk dopo aver registrato ingenti perdite su operazioni di trading finanziario svolte su una nota piattaforma online. I nostri esperti tecnico legali hanno evidenziato come la piattaforma sia venuta meno ai propri obblighi di trasparenza, correttezza, informazione e diligenza, danneggiando così il cliente. Inoltre, la piattaforma intermediaria non ha valutato correttamente l’adeguatezza e l’appropriatezza dell’operazione rispetto al profilo di rischio espresso dal cliente, come avrebbe invece dovuto fare secondo la normativa vigente in materia. In seguito, grazie alla mediazione diretta da Martingale con la piattaforma, il nostro cliente è stato risarcito della somma di €85,881.07 tramite accordo transattivo.

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 12 mesi


Gennaio 2022 – Privato investitore napoletano – Trading Online – recuperati € 65.870,22 in 11 mesi

Privato investitore napoletano si è affidato a Martingale Risk dopo aver svolto alcune operazioni di trading online su una nota piattaforma estera ed aver registrato ingenti perdite. I nostri esperti tecnico legali hanno fatto luce sui comportamenti illegittimi dell’intermediario. Tali irregolarità consistono nell’inadempimento in capo alla società dei propri obblighi di trasparenza, correttezza, informazione e diligenza. Inoltre, la piattaforma intermediaria non ha svolto correttamente la fase di valutazione di adeguatezza ed appropriatezza dell’operazione rispetto al profilo di rischio espresso dal cliente. Grazie alla mediazione diretta di Martingale Risk, la società di trading ha accettato, tramite accordo transattivo, idi risarcire al nostro cliente la somma di € 65.870,22.

Accordo transattivo in corso di causa raggiunto in 11 mesi


Dicembre 2021 – Privato investitore lombardo – Obbligazioni Astaldi 

Privato investitore lombardo ha chiesto a Martingale Risk di analizzare eventuali irregolarità nel processo di acquisto di obbligazioni Astaldi tramite banca intermediaria. Grazie all’analisi dei nostri esperti tecnico legali, sono emerse le inadempienze della banca; in particolare, essa è venuta meno agli obblighi informativi e di profilazione. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie ha quindi condannato la banca a risarcire l’investitore di € 52.027,64.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Dicembre 2021 – Clienti istituzionali esteri – Investimenti

Clienti istituzionali esteri si sono rivolti a Martingale Risk per analizzare alcune operazioni di investimento. Grazie all’analisi dei nostri specialisti tecnico legali, sono emerse diverse inadempienze a carico della banca intermediaria, sia per quanto riguarda carenze informative che di profilazione di valutazione del rischio. Martingale Risk ha contestato i comportamenti illegittimi della banca e grazie alla fase di mediazione è riuscita ad ottenere un accordo transattivo a favore dei propri clienti per un risarcimento record di € 21.030.085,46 milioni di euro.

Accordo transattivo raggiunto in 11 mesi


Dicembre 2021 – Privato investitore laziale – Obbligazioni Portugal Telecom

Privato investitore laziale si è rivolto a noi per analizzare le perdite subite dall’acquisto di obbligazioni Portugal Telecom tramite la sua banca. Grazie all’analisi dei nostri specialisti tecnico-finanziari sono emerse le inadempienze a carico dell’intermediario, tra cui gravi mancanze rispetto alla corretta informativa e profilazione, con l’effetto che essa non ha reso possibile valutare adeguatamente le conoscenze, il livello di competenze e di propensione al rischio del cliente. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) ha quindi condannato la banca a pagare il risarcimento di € 48.968,21 a favore del nostro cliente.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Dicembre 2021 – Privato investitore romagnolo – Obbligazioni MPS

Privato investitore romagnolo si è affidato a Martingale Risk per controllare operazioni di acquisto intercorse con la propria banca relativamente a obbligazioni MPS. Grazie all’analisi della nostra società, è emerso come l’intermediario non abbia informato adeguatamente il cliente sulle caratteristiche dell’investimento. La banca non ha fornito, in sede di stipula, la scheda prodotto e non ha informato adeguatamente il cliente sulle caratteristiche dell’investimento. Non è stato nemmeno evidenziato il vincolo di subordinazione di tali titoli, di cui l’investitore andava messo al corrente. Infatti, gli obblighi di informazione in capo all’intermediario impongono di comunicare all’investitore tutte le informazioni necessarie, al fine di effettuare una scelta quanto più consapevole possibile. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) ha quindi condannato la banca a pagare il risarcimento di € 20.449,85 a favore del nostro cliente.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Dicembre 2021 – Privati investitori calabresi – Obbligazioni MPS 

Privati investitori calabresi si sono rivolti a Martingale Risk per verificare alcune operazioni relative all’acquisto di obbligazioni MPS. Il nostro team di esperti tecnico legali ha evidenziato come la banca intermediaria non abbia in alcun modo comunicato la natura subordinata degli strumenti, venendo meno ai suoi obblighi informativi. Inoltre, non ha fornito alcuna nota specifica riguardo il livello di rischio delle obbligazioni, che viene definito ‘moderato’, senza però fornire ulteriori specifiche, il che non consente di attribuire a tale dato la corretta rilevanza informativa. Dal punto di vista della profilatura dei clienti, solamente uno dei due investitori è stato sottoposto a questionario MIFID, senza alcun accordo tra le parti in tal senso e comunque senza attestare il grado di conoscenza dello stesso su tali strumenti subordinati. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) ha condannato quindi la banca a risarcire i nostri clienti per la somma di € 106.174,91.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Dicembre 2021 – Privati risparmiatori milanesi – Obbligazioni Portugal Telecom

Privati risparmiatori milanesi si sono rivolti a Martingale Risk per verificare possibili irregolarità relative all’acquisto di obbligazioni Portugal Telecom dalla propria banca. Il nostro team di specialisti tecnico – legali ha evidenziato gravi inadempienze in capo all’intermediario.  Queste consistono nella mancanza di corrette informazioni sulle caratteristiche delle obbligazioni, senza adeguata evidenza del livello di rischio legato al titolo al momento dell’acquisto. Pertanto, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie ha condannato la banca intermediaria a risarcire il nostro cliente della somma di € 19.196,74.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Dicembre 2021 – Privato investitore calabrese – Obbligazioni MPS

Privato investitore calabrese si è affidato a Martingale Risk per verificare potenziali irregolarità in seguito all’acquisto di obbligazioni MPS tramite la propria banca. Il nostro team di esperti tecnico legali ha evidenziato come l’intermediario non abbia adeguatamente assolto ai propri obblighi informativi sulla natura dello strumento finanziario. A tal fine infatti, non è sufficiente la sola ricezione del ‘Documento generale di informativa’ da parte del cliente. Inoltre l’operazione è stata definita ‘appropriata’ dall’intermediario, senza che questo abbia però fornito nessun ulteriore ragguaglio in proposito. Anche sulla profilatura del cliente sono rilevabili diverse irregolarità a carico dell’istituto di credito. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) ha condannato quindi la banca intermediaria a risarcire il nostro cliente della somma di € 12.542,58.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Novembre 2021 – Privati investitori lombardi – Investimenti

Privati investitori lombardi si sono rivolti a Martingale Risk per verificare le perdite subite da investimenti in noto istituto di credito italiano. A seguito dell’analisi del nostro team di esperti, che ha evidenziato importanti inadempienze a carico della banca, il Fondo Indennizzo Risparmiatori ha stabilito un risarcimento per i nostri cliente pari a € 42.417,20

Risarcimento ottenuto in 2 anni dalla firma del mandato


Novembre 2021 – Privati investitori lombardi – Investimenti

Privati investitori lombardi si sono rivolti a Martingale Risk per verificare le perdite subite da investimenti in noto istituto di credito italiano. A seguito dell’analisi del nostro team di esperti, che ha evidenziato importanti inadempienze a carico della banca, il Fondo Indennizzo Risparmiatori ha stabilito un risarcimento per il nostro cliente pari a € 68.250,96

Risarcimento ottenuto in 2 anni dalla firma del mandato


Novembre 2021 – Privato investitore siciliano – Obbligazioni Portugal Telecom

Privato investitore si è rivolto a Martingale per far luce sull’acquisto di obbligazioni Portugal Telecom. Grazie al lavoro dei nostri esperti tecnico legali sono state riconosciute e segnalate le inadempienze della banca che non aveva rispettato i propri obblighi di trasparenza, diligenza, informazione e profilazione. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) ha dunque condannato la banca a risarcire il nostro cliente della somma di € 17.311,46 oltre interessi legali.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Novembre 2021 – Privato investitore toscano – Obbligazioni Portugal Telecom

Privato investitore toscano si è rivolto a Martingale Risk, al fine di contestare le perdite subite a seguito dell’acquisto di obbligazioni Portugal Telecom. Grazie all’analisi dei nostri professionisti specializzati è stato possibile portare alla luce le inadempienze informative, di profilazione e di condivisione dei rischi reali di investimento. L’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF) ha dunque condannato la banca a risarcire al nostro cliente la cifra di € 45.925,78

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Novembre 2021 – Privati investitori campani – Obbligazioni MPS

Privati investitori campani si sono rivolti a noi al fine di contestare la propria banca a seguito dell’acquisto di obbligazioni MPS. Grazie al nostro team di specialisti tecnico legale, sono state riscontrate inadempienze informative e di profilazione a carico dell’istituto bancario. L’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF) si è espresso dunque favorevolmente, stabilendo per i nostri clienti un risarcimento pari a € 150.019,76

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Ottobre 2021 – Privato investitore lombardo – Investimenti

Privato investitore lombardo si è rivolto a Martingale Risk per verificare le perdite subite da investimenti in noto istituto di credito italiano. A seguito dell’analisi del nostro team di esperti, che ha evidenziato importanti colpe a carico della banca, il Fondo Indennizzo Risparmiatori ha stabilito un risarcimento per il nostro cliente pari a €. 46.039,32 più del 15% delle perdite originariamente subite.

Risarcimento ottenuto in 2 anni dalla firma del mandato


Settembre 2021 – Privati imprenditori emiliani – obbligazioni MPS

Privati imprenditori emiliani si sono rivolti a Martingale Risk per verifiche in merito all’acquisto di obbligazioni MPS dal proprio istituto di credito. A seguito dell’analisi dei nostri professionisti tecnico-legali, sono emerse inadempienze a carico della banca, in merito agli obblighi informativi e di profilazione. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) si è quindi espresso favorevolmente e ha condannato la banca a risarcire il nostro cliente della somma di € 15.654,59, oltre a interessi legali.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato 


Settembre 2021 – Privato investitore siciliano – obbligazioni MPS

Privato investitore siciliano si è affidato a Martingale Risk per ottenere il risarcimento dall’acquisto di obbligazioni MPS in seguito alla conversione forzosa in azioni delle stesse. Grazie al lavoro dei nostri specialisti tecnico-finanziari sono emerse evidenti inadempienze da parte della banca che ha voluto trattare con i nostri professionisti in sede stragiudiziale riconoscendo al nostro cliente la somma di € 9.500.

Accordo transattivo raggiunto in 11 mesi dalla firma del mandato


Settembre 2021 – Privati investitori toscani – obbligazioni MPS

Privati investitori toscani si sono affidati a Martingale Risk per la verifica dell’acquisto di obbligazioni MPS tramite consulenza del proprio istituto. Grazie all’analisi tecnica dei nostri professionisti è stato evidenziato come la banca non abbia rispettato la propria parte di obblighi contrattuali relativa alle corrette pratiche di informazione sulla caratteristica dello strumento finanziario, carenze nella somministrazione del questionario MIFID e mancata informazione circa i livelli di rischio dell’operazione. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) si è dunque espresso favorevolmente e ha condannato la banca a risarcire al nostro cliente un risarcimento pari a € 20.360,50 oltre interessi.

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Agosto 2021 – Privati investitori torinesi – Azioni MPS

Privati investitori torinesi si sono rivolti alla Martingale Risk per ottenere il risarcimento delle perdite subite a causa dell’acquisto di azioni MPS. Dall’analisi del nostro team è stato evidenziato come la banca non abbia rispettato i propri obblighi informativi e di profilazione. L’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF) con giudizio favorevole, ha dunque condannato la banca a risarcire ai nostri clientila somma di € 91.851,51 

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Agosto 2021 – Privati investitori riminesi – obbligazioni MPS

Privati imprenditori riminesi si sono rivolti a Martingale Risk per esaminare l’acquisto di obbligazioni MPS tramite la propria banca. Dall’analisi dei nostri professionisti tecnico-legali sono emerse gravi inadempienze di profilazione a carico della banca. L’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF) ha condannato la banca a risarcire al nostro cliente la somma di € 27.054,15. 

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato


Agosto 2021 – Privati investitori riminesi – obbligazioni MPS

Privati imprenditori riminesi si sono rivolti a Martingale Risk per esaminare l’acquisto di obbligazioni MPS tramite la propria banca. Dall’analisi dei nostri professionisti tecnico-legali sono emerse gravi inadempienze informative a carico della banca. L’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF) ha condannato la banca a risarcire al nostro cliente la somma di € 22.213,43 oltre interessi.  

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato 


Agosto 2021 – Privati investitori riminesi – obbligazioni Carige

Privati investitori riminesi si sono rivolti a Martingale Risk per esaminare l’acquisto di obbligazioni Carige tramite la propria banca. Dall’analisi dei nostri professionisti tecnico-legali sono emerse gravi inadempienze informative a carico della banca. L’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF) ha condannato la banca al risarcimento di € 12.107,20 a favore del nostro cliente. 

ACF vinto in 2 anni dalla firma del mandato 


 Agosto 2021 – Privato imprenditore lucano – obbligazioni Portugal Telecom

Privato imprenditore lucano, ci ha contattati per verificare il proprio investimento in obbligazioni Portugal Telecom. Dall’analisi di Martingale Risk sono emerse carenze per quanto riguarda gli obblighi informativi in carico alla banca. L’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF) si è espresso a favore del nostro cliente, condannando l’istituto di credito ad un risarcimento pari a € 44.123,14  
 
ACF vinto in 16 mesi dalla firma del mandato  


Giugno 2021 – Privato investitore valdostano – Obbligazioni MPS

Privato investitore valdostano, si è rivolto a Martingale Risk per verificare l’acquisto di obbligazioni Monte dei Paschi tramite la propria banca. Dall’analisi del team specializzato di Martingale è emerso come l’istituto di credito non abbia adempito correttamente agli obblighi informativi a suo carico, non rispettando il rapporto di adeguatezza tra la natura dell’operazione e la profilazione del cliente. L’arbitro per le Controversie Finanziarie ha dunque espresso decisione favorevole nei confronti del nostro cliente, disponendo un risarcimento da parte della banca pari a € 20.323,81, oltre a interessi legali.

Arbitrato vinto in 15 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2021 – Privato risparmiatore laziale – Trading

Privato risparmiatore laziale che aveva subito perdite su trading per circa 1.7000.000 € nell’acquisto di derivati su azioni tramite la propria Banca, si è rivolto a Martingale Risk per far luce sul proprio caso. Grazie all’analisi del nostro team di esperti tecnico-legali, sono emerse gravi inadempienze da parte dell’istituto, come la mancata verifica di limiti del numero di operazioni e la conferma per iscritto degli ordini. Infine il cliente Martingale Risk ha ottenuto un risarcimento, in accordo transattivo, pari a 750.000 €

Accordo transattivo raggiunto in 18 mesi dalla firma del mandato 


Maggio 2021 – Privati investitori – obbligazioni MPS

Privati investitori si sono rivolti a Martingale Risk per analizzare le perdite subite sull’acquisto di obbligazioni. Grazie al lavoro del nostro team, è risultato come la banca non abbia rispettato gli obblighi informativi e di profilatura imposti dalla direttiva europea MIFID. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie ha quindi stabilito il rimborso per i nostri clienti di una somma pari a 21.332,93 €

Arbitrato vinto in 12 mesi dalla firma del mandato 


Aprile 2021 – Privati investitori emiliani – obbligazioni Portugal Telecom

Privati investitori emiliani si sono affidati a Martingale Risk in seguito all’acquisto di obbligazioni subordinate Portugal Telecom. Dalle analisi effettuate da Martingale, sono state evidenziate le mancanze dell’istituto di credito che non ha rispettato correttamente le norme relative agli obblighi informativi in sede di stipula. L’Arbitrato per le Controversie Finanziarie (ACF) ha quindi condannato la Banca a risarcire il nostro cliente di una somma pari a € 97.730,21 oltre interessi.

Arbitrato vinto in 9 mesi dalla firma del mandato 


Febbraio 2021 – Privati investitori lombardi – obbligazioni subordinate MPS

Privati investitori lombardi hanno richiesto l’aiuto di Martingale Risk, a seguito dell’acquisto su consulenza della propria banca, di obbligazioni subordinate Monte dei Paschi di Siena. Dalle analisi di Martingale sono emerse in modo evidente le colpe della banca, che aveva spinto il cliente all’acquisto in regime di consulenza, senza calcolare preventivamente i rischi e l’adeguatezza del profilo ad una simile operazione, venendo meno agli obblighi di trasparenza. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) ha stabilito il risarcimento da parte della banca, a vantaggio del nostro cliente, pari a € 89.217,06 

Arbitrato vinto in 16 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2021 – Privati investitori siciliani – obbligazioni subordinate MPS

Privati investitori siciliani si sono rivolti a Martingale Risk in seguito all’acquisto di obbligazioni subordinate Monte dei Paschi di Siena. Grazie all’analisi tecnica e legale del nostro team di esperti, sono state riscontrate alcune gravi mancanze da parte dell’istituto bancario, che non ha adempiuto all’obbligo di informare adeguatamente i clienti circa le caratteristiche dei titoli in questione, la loro natura subordinata e sui relativi rischi, in aperta violazione delle prescrizioni MIFID.  L’ Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) ha per questo condannato banca MPS al risarcimento di € 16.161,78 a favore dei nostri clienti.  

Arbitrato vinto in 14 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2021 – Privato investitore romano – Trading online

Privato investitore della provincia romana ha chiesto aiuto a Martingale Risk per verificare le operazioni della banca rispetto ad investimenti in trading. A seguito di un’accurata analisi della documentazione, i nostri esperti hanno fatto emergere comportamenti illegittimi da parte dell’istituto bancario che non ha rispettato i termini contrattuali di buona fede e correttezza nei confronti del proprio cliente, applicando scelte che hanno determinato un grave danno e perdite illegittime all’investitore. Il tribunale mediante sentenza ha quindi stabilito il risarcimento da parte della banca al cliente Martingale Risk pari ad una somma di 209.788,66 €  

Sentenza vinta in 5 anni dalla firma del mandato  


Dicembre 2020 – Privato investitore Campano – Trading online

Privato investitore campano si è affidato a Martingale Risk per recuperare il denaro impegnato in  investimenti azionari effettuati attraverso una nota società di trading internazionale. I nostri esperti hanno evidenziato operazioni scorrette sui due account di investimento che hanno causato perdite al cliente. A seguito della nostra attività di negoziazione, la società di trading ha accettato di risarcire il cliente per 24.902 € .

Accordo raggiunto in 6 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2020 – Privata investitrice Campana – Trading online

Privata investitrice campana ha scelto di affidarsi ai nostri professionisti al fine di recuperare perdite subite a causa del trading online effettuato con una nota piattaforma internazionale. Grazie all’attività di negoziazione condotta dalla Martingale Risk l’intermediario ha risarcito la nostra cliente per un importo a pari 5.107 €.  

Accordo raggiunto in 6  mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2020 – Privato Lombardo – Trading online

Privato investitore lombardo si è rivolto a Martingale Risk per verificare le perdite subite a causa degli investimenti in trading online effettuati con una nota piattaforma internazionale. I nostri professionisti hanno appurato irregolarità nella gestione delle finanze e nel loro impiego, grazie alla negoziazione condotta dalla Martingale Risk l’intermediario ha risarcito il cliente per una somma pari a 20.464 €.  

Accordo raggiunto in 6 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2020 – Investitori della provincia di Lucca – Acquisto Obbligazioni MPS

Privati investitori della provincia di Lucca hanno scelto Martingale Risk per ottenere il risarcimento dalle perdite subite su obbligazioni subordinate MPS. I nostri esperti hanno dimostrato la colpevolezza dell’intermediario che ha violato i termini di profilazione MIFID e di conseguenza ha applicato valutazioni scorrette circa l’adeguatezza e l’appropriatezza degli investimenti nei confronti dei clienti. A seguito della decisione favorevole presso l’ACF, l’intermediario è stato quindi obbligato a risarcire ai clienti la somma di 125.451,41 €.  

Arbitrato vinto in 16 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2020 – Privato – Acquisto obbligazioni MPS

Privati investitori siciliani hanno contattato Martingale Risk per verifiche in merito all’acquisto di obbligazioni MPS tramite la propria banca. Dalle analisi svolte si sono evidenziate diverse violazioni della normativa di settore poste in essere da parte dell’istituto bancario. A seguito dell’avvio del procedimento presso l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) la banca ha deciso di negoziare e risarcire il cliente di un importo pari a 18.500 €, circa il 60% delle perdite subite a causa dell’investimento.

Accordo raggiunto in 11 mesi dalla firma del mandato 


Novembre 2020 – Privato – Acquisto obbligazioni Lira Turca

Privato investitore campano ha scelto di affidarsi a Martingale Risk per difendere i propri diritti e recuperare le proprie perdite subite a causa di obbligazione obbligazioni in Lira Turca. A seguito della nostra analisi approfondita sono emerse importanti responsabilità a carico della banca intermediaria, che non aveva adempiuto agli obblighi di profilazione e adeguatezza, oltre ad aver omesso di comunicare al cliente gli importanti rischi dell’ investimento. Per questo l’Arbitro per le Controversie Finanziarie si è espresso a favore del cliente Martingale Risk e la banca intermediaria è stata costretta a versare un risarcimento pari a 127.000,00 €.

Arbitrato vinto in 13 mesi dalla firma del mandato 


Novembre 2020 – Privato – Acquisto obbligazioni Lira Turca

Privato investitore campano ha scelto Martingale Risk per richiedere un risarcimento delle perdite subite a causa di obbligazioni in Lira Turca. A seguito dell’analisi dei nostri professionisti, con più di 10 anni di esperienza sul campo, sono emerse evidenti e gravi carenze da parte dell’istituto intermediario che, tramite il proprio consulente, non aveva informato correttamente il cliente sui rischi dell’operazione finanziaria, oltre ad aver effettuato una non valida e parziale profilatura. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie si è espresso favorevolmente, obbligando la banca intermediaria ad un risarcimento di 21.208,00 €.

Arbitrato vinto in 16 mesi dalla firma del mandato 


Novembre 2020 – Privato – Acquisto obbligazioni Lira Turca

Privato investitore campano si è rivolto alla Martingale Risk per ottenere il risarcimento delle perdite subite a causa di obbligazioni in Lira Turca. I nostri specialisti hanno evidenziato inadempienze da parte dell’istituto bancario intermediario, in merito alla natura, alla provenienza ed al rischio insito nei titoli negoziati, oltre alla violazione degli obblighi relativi alla valutazione di adeguatezza. L’Arbitro per le Controversie Finanziarie si è quindi espresso favorevolmente, condannando l’intermediario a risarcire il nostro cliente per una somma di più di 44.000 €

Arbitrato vinto in 10 mesi dalla firma del mandato 


Ottobre 2020 – Privato – Acquisto azioni MPS

Privati investitori hanno chiesto assistenza alla Martingale Risk per ottenere il risarcimento delle perdite subite in azioni MPS. I nostri professionisti hanno evidenziato inadempienze da parte dell’istituto, quali la mancanza di un regolare contratto quadro, la mancata informativa relativa al diritto di recesso e quella sulle caratteristiche di rischio dell’investimento oltre alla verifica degli standard di adeguatezza e appropriatezza delle operazioni rispetto al profilo dei risparmiatori. Grazie al ns team di periti e avvocati, i clienti sono riusciti a recuperare la somma di 285.000 € mediante la sottoscrizione di un accordo transattivo in corso di causa.  

Accordo transattivo raggiunto in 16 mesi dalla firma del mandato  


Ottobre 2020 –  Azienda Veneta – Acquisto titoli MPS

Azienda Agricola ci ha chiesto di verificare la correttezza dei propri investimenti finanziari in titoli MPS. Il nostro team di esperti ha evidenziato evidenti violazioni comportamentali imputabili all’istituto finanziario: la banca infatti non ha informato correttamente il cliente rispetto a tutti i rischi legati agli strumenti finanziari proposti, venendo meno agli obblighi di diligenza, correttezza e trasparenza ai sensi del T.U.F. Grazie a Martingale Risk l’azienda cliente è riuscita ad ottenere, tramite accordo chiuso in corso di ACF, ovvero in fase extragiudiziale, una somma di € 75.000  

Accordo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato 


Luglio 2020 – Privato investitore piemontese – Acquisto obbligazioni Portugal Telecom 

In corso di arbitrato (ACF) la banca ci ha contattato per concludere un accordo transattivo, attraverso il quale ha restituito al Cliente la somma complessiva di Euro 20.000 a fronte di una perdita di Euro 33.775,00.

Accordo transattivo raggiunto in 8 mesi dalla firma del mandato


Luglio 2020 – Un privato investitore piemontese – Acquisto obbligazioni Portugal Telecom

In corso di arbitrato (ACF) la banca ci ha contattato per concludere un accordo transattivo con il quale il cliente ha ricevuto il rimborso di Euro 22.500,00 pari al 67% della perdita subita.

Accordo transattivo raggiunto in 7 mesi dalla firma del mandato


Giugno 2020 – Un privato investitore della Lombardia – Acquisto Azioni MPS 

Dalla perizia svolta sono emerse responsabilità precontrattuali e contrattuali della Banca. Durante la procedura stragiudiziale di ACF, e senza bisogno di andare in causa, la banca ha proposto al cliente di firmare un accordo attraverso il quale gli ha riconosciuto la restituzione di Euro 20.000 pari al 60% delle perdite subite.

Accordo stragiudiziale raggiunto in 10 mesi dalla firma del mandato


Giugno 2020 – Due privati coniugi di Salerno – Obbligazioni Subordinate 

Martingale Risk ha presentato, per conto del cliente, un reclamo inerente gli investimenti effettuati da quest’ultimo, evidenziando l’inadeguatezza dei titoli consigliati ai clienti dall’intermediario finanziario con annessa illegittimità della profilatura MIFID. Grazie ai professionisti della Martingale Risk, a seguito di una decisione positiva in ACF, il cliente ha potuto beneficiare del recupero di una somma pari ad Euro 21.300.

Arbitrato vinto in 9 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2020 – Investitori piemontesi – Titoli Portugal Telecom

I Clienti ci hanno affidato l’incarico di recuperare le perdite subite a causa degli investimenti finanziari in titoli Portugal Telecom. Dalla lettera di reclamo elaborata da Martingale Risk ed inviata alla banca sono emerse criticità legate all’acquisto degli strumenti finanziari, risultati rischiosi ed assolutamente non adeguati al profilo dei risparmiatori. In corso di arbitrato (ACF) la banca ci ha contattato per concludere un accordo transattivo con i clienti, attraverso il quale ha restituito a questi ultimi la somma di Euro 100.000 ovvero il 50% delle perdite subite dai coniugi.

Arbitrato vinto in 16 mesi dalla firma del mandato


Aprile 2020 – Un investitore privato della provincia di Taranto – Investimenti in Certificati

Il Cliente ci ha chiesto aiuto per recuperare le somme perse a seguito dell’investimento in un certificato altamente speculativo consigliato dai promotori della sua Banca di fiducia, con cui intratteneva rapporto di conto da anni. Grazie all’arbitrato extragiudiziale avviato dalla Martingale Risk in favore del Cliente, l’investitore – all’esito del giudizio – è riuscito ad ottenere il ristoro integrale delle perdite subite nell’investimento, pari a 26.000,00 Euro.

Arbitrato vinto in 14 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2019 – Una risparmiatrice del Piemonte – Perdita da Investimenti

Ci ha affidato l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite subite a causa degli investimenti in titoli Portugal Telecom. Dalla relazione tecnica elaborata dai periti Martingale Risk sono emerse criticità legate all’acquisto di tali strumenti finanziari, risultati altamente rischiosi e non adatti al profilo della cliente, che le hanno causato una perdita complessiva di Euro 30.000. Dopo l’invio del reclamo di Martingale Risk alla Banca,
quest’ultima ha proposto alla cliente di trovare un accordo attraverso il quale ha riconosciuto alla risparmiatrice il rimborso di Euro 25.000.

Accordo raggiunto in 6 mesi dalla firma del mandato 


Dicembre 2019 – Un investitore privato della Lombardia – Perdita da Investimenti

Ci ha affidato l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite subite a causa degli investimenti finanziari in Portugal Telecom. La perizia tecnica ha reso possibile quantificare Euro 50.000 di perdite contestabili. In corso di arbitrato extragiudiziale, la Banca ha accettato di firmare un accordo transattivo con il quale ha riconosciuto all’investitore il rimborso di Euro 30.000 pari al 60% delle sue perdite.

Accordo transattivo raggiunto in 10 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2019 – Un investitore privato di Roma – Perdite da Investimenti

Ci ha affidato l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite subite in titoli Portugal Telecom. La perizia tecnica ha reso possibile quantificare Euro 100.000 di perdite contestabili. In corso di arbitrato extragiudiziale, la banca ha riconosciuto al Cliente la restituzione di parte
delle perdite subite, ovvero Euro 50.000.

Accordo stragiudiziale raggiunto in 9 mesi dalla firma del mandato


Ottobre 2019 –Investitore della Sardegna – Perdita da Investimenti

Ci ha affidato l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite subite a causa degli investimenti finanziari effettuati con una società di trading. Dalla relazione tecnica elaborata dai periti Martingale Risk sono emerse criticità legate all’acquisto degli strumenti finanziari, risultati complessi ed altamente rischiosi, non in linea con il profilo di rischio del Cliente. Prima della causa, la banca ha accettato di firmare un accordo transattivo con il quale ha riconosciuto al Risparmiatore un rimborso, per un totale di Euro 75.000.

Accordo transattivo raggiunto in 10 mesi dalla firma del mandato


Agosto 2019 –Investitore della Basilicata – Perdita da Investimenti

Ci ha affidato l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite subite a causa degli investimenti finanziari effettuati con una società di trading. Dalla relazione tecnica elaborata dai periti Martingale Risk sono emerse criticità legate all’acquisto degli strumenti finanziari, risultati complessi ed altamente rischiosi, non in linea con il profilo di rischio del Cliente. In corso di causa, la banca ha accettato di firmare un accordo transattivo con il quale ha riconosciuto al Risparmiatore recuperato un rimborso da parte delle perdite subite a causa dell’operatività in investimenti finanziari, per un totale di Euro 110.000.

Accordo transattivo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato


Agosto 2019 –Investitore toscano – Perdita da Investimenti

Ci ha incaricato l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite subite a causa delle obbligazioni Lehman Brothers, acquistate nel 2008 su consiglio dell’intermediario finanziario. Dalla perizia svolta sono emerse irregolarità contestabili alla Banca. All’esito della procedura stragiudiziale di ACF, e senza bisogno di andare in causa, il Cliente ha ottenuto un recupero di Euro 55.000 oltre agli interessi legali.

Accordo stragiudiziale raggiunto in 8 mesi dalla firma del mandato


Giugno 2019 – Coppia di coniugi della Lombardia – Investimenti

Ci ha assegnato l’analisi di operazioni di investimento acquistati per il tramite di un noto intermediario finanziario italiano. Dalla relazione tecnica elaborata dai periti Martingale Risk sono emerse criticità legate alla stipula dei prodotti finanziari, oltre a numerose violazioni poste in essere dall’Intermediario sia in fase extra-contrattuale che contrattuale. Nell’ambito dell’arbitrato extragiudiziale, la Banca ci ha contattato per trovare un accordo, proponendo ai Clienti un risarcimento di € 30.000, pari a circa al 70% delle somme complessivamente perse in trading.

Accordo stragiudiziale raggiunto in 5 mesi dalla firma del mandato


Giugno 2019 – Due privati investitori del Lazio e dell’Abruzzo – Recupero da Investimenti

Ci hanno incaricato di eseguire l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite subite a causa degli investimenti finanziari effettuati con una società di trading internazionale. Dalla relazione tecnica elaborata dai periti Martingale Risk sono emerse criticità legate all’acquisto degli strumenti finanziari, risultati complessi ed altamente rischiosi, non in linea con il profilo di rischio di entrambi i clienti. Nell’ambito dell’arbitrato extragiudiziale, i Risparmiatori hanno recuperato buona parte delle perdite subite a causa dell’operatività in investimenti finanziari, per un totale di Euro 25.000.

Accordo stragiudiziale raggiunto in 5 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2019 – Privato pugliese – Perdita da Investimenti

Ci ha incaricato di eseguire l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite che aveva subito a causa degli investimenti finanziari effettuati con un primario Istituto bancario. Dalla relazione tecnica elaborata dai periti Martingale Risk sono emerse criticità legate alla stipula dei prodotti finanziari, oltre a numerose violazioni poste in essere dall’Intermediario sia in fase extra-contrattuale che contrattuale. Nell’ambito dell’arbitrato extragiudiziale, la Banca ci ha contattato per trovare un accordo, proponendo al Cliente un risarcimento pari ad € 35.000 a fronte dei € 53.000 di perdite inizialmente contestate.

Accordo stragiudiziale raggiunto in 5 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2019 – Noto fornitore di attrezzatura per l’edilizia della Lombardia – Perdita da Investimenti

Ci ha affidato l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite subite a causa di investimenti. Da una approfondita analisi sono emerse numerose irregolarità contestabili all’Intermediario. All’esito della procedura stragiudiziale di ACF, e senza bisogno di andare in causa, la Società ha ottenuto un risarcimento pari all’80% delle somme inizialmente contestate.

Accordo raggiunto in 6 mesi dalla firma del mandato


Ottobre 2018 – Nota immobiliare pugliese – Perdita da Investimenti

Ci ha affidato l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite subite a causa di investimenti effettuati su consiglio dell’intermediario finanziario. Da una approfondita analisi svolta dai periti della Martingale Risk, sono emerse numerose irregolarità contestabili all’Intermediario. All’esito della procedura stragiudiziale di ACF, e senza bisogno di andare in causa, la società ha ottenuto un risarcimento della somma complessiva di Euro 500.000,00.

Accordo stragiudiziale raggiunto in 6 mesi dalla firma del mandato


Settembre 2018 – Due coniugi del Veneto – Perdita da Investimenti

Ci hanno affidato l’attività di consulenza finalizzata al recupero delle perdite subite a causa delle obbligazioni Lehman Brothers, acquistate nel 2008 su consiglio dell’intermediario finanziario. Dalla perizia svolta sono emerse irregolarità contestabili alla Banca. All’esito della procedura stragiudiziale di ACF, e senza bisogno di andare in causa, i Clienti hanno ottenuto un recupero di Euro 20.500 corrispondente alle somme inizialmente investite, al netto delle cedole e rimborso già percepiti.

Accordo stragiudiziale raggiunto in 5 mesi dalla firma del mandato


Luglio 2018 – Privato toscano – Obbligazioni

Ci ha affidato l’attività di consulenza tecnico-legale delle obbligazioni Lehman Brothers, acquistate nel 2008, dietro il suggerimento di un primario Istituto bancario italiano. Dalla perizia svolta dal nostro team di analisti sono emerse gravi irregolarità contestabili alla Banca. Grazie all’aiuto dei professionisti della Martingale Risk, in negoziazione stragiudiziale l’Istituto ha dovuto risarcire tutta la perdita. Il Cliente senza andare in causa ha potuto ottenere un beneficio economico complessivo pari a Euro 40.000.

Accordo stragiudiziale raggiunto in 5 mesi dalla firma del mandato


Maggio 2018 – Privato investitore della Toscana – Perdita da Investimenti

Ci ha contattato per valutare la possibilità di recuperare le perdite subite a causa di un investimento pari ad Euro 500.000 in obbligazioni subordinate Banca Etruria che, avendo subito l’integrale riduzione del proprio valore, hanno causato al cliente la perdita di tutto il capitale investito. Martingale Risk ha presentato, per conto del cliente, un reclamo inerente gli investimenti effettuati da quest’ultimo, evidenziando le numerose violazioni degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, trasparenza posti in essere dall’ intermediario finanziario. Grazie ai professionisti della Martingale Risk, il cliente ha potuto beneficiare del recupero di una somma pari ad Euro 250.000.

Accordo raggiunto in 9 mesi dalla firma del mandato


Dicembre 2016 – Coppia di coniugi milanesi – Obbligazioni

Ci ha affidato l’attività di consulenza tecnico-legale delle obbligazioni Lehman Brothers, acquistate per un controvalore di Euro 150.000 nel 2008, dietro il suggerimento di un primario gruppo bancario italiano. Dalla perizia svolta dal nostro team di analisti sono emerse gravi irregolarità
contestabili alla Banca. Infatti subito dopo l’invio della lettera di contestazione alla Banca da parte di Martingale Risk, senza la necessità di arrivare nemmeno all’incontro di mediazione, la Banca ha accettato di riconoscere ai clienti la restituzione di Euro 65.000 a titolo di rimborso per le perdite subite a causa dell’operatività.

Accordo raggiunto in 5 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2016 – Privati Investitori bolognesi – Obbligazioni 

Ci hanno conferito l’incarico di recuperare le perdite subite a causa di obbligazioni Lehman Brothers vendute da un conosciuto Istituto di Credito nazionale. Dopo l’elaborazione della perizia da parte di Martingale Risk e l’invio della lettera di contestazione alla Banca, quest’ultima ha contattato i ns legali e, dopo un paio di mesi di trattative, ha accettato di restituire ai clienti la somma di Euro 20.000 pari a circa il 50% degli importi contestati, evitando la successiva azione legale.

Accordo raggiunto in 6 mesi dalla firma del mandato


Novembre 2016 – Privato investitore del viterbese – Perdite da Investimenti

Ci ha contattato per valutare la possibilità di recuperare le perdite subite a causa di un investimento in un fondo emesso da un noto istituto di credito. Dall’analisi dei documenti sono emersi effettivamente profili di illegittimità tali da permettere la contestazione dell’intera operatività. Il cliente ci ha pertanto conferito l’incarico per inviare una lettera di reclamo alla banca. Durante il primo incontro di mediazione la banca ha manifestato la volontà di trovare un punto di incontro, arrivando a sottoscrivere un accordo di mediazione con il quale ha restituito al cliente il 50% delle somme investite.

Accordo raggiunto in 4 mesi dalla firma del mandato


Febbraio 2016 – Coniugi romani, facoltosi Investitori – Perdite da investimenti

Ci hanno contattato per verificare la correttezza della Gestione Patrimoniale operata da primario Istituto di Credito internazionale, che, negli anni, ha causato loro ingenti perdite. Dopo un tentativo di conciliazione conclusosi negativamente, i legali della banca hanno intavolato trattative amichevoli per evitare la causa da parte dei clienti e, dopo alcuni mesi, la banca ha accordato un rimborso di Euro 65.000 a fronte delle perdite complessivamente registrate e pari ad Euro 200.000 circa.

Accordo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato


Ottobre 2015 – Famiglia benestante di Privati Investitori romani – Perdite da Investimenti

Si è affidata a noi perché intenzionata a recuperare le perdite subite a seguito dei risultati negativi della Gestione Patrimoniale operata da primario Istituto di Credito internazionale. Dopo un tentativo di conciliazione con esito negativo, i legali hanno intavolato trattative stragiudiziali che, dopo alcuni mesi, hanno permesso alla famiglia di ottenere un rimborso da parte della banca di € 80.000.

Accordo stragiudiziale raggiunto in 11 mesi dalla firma del mandato


Settembre 2015 – Una famiglia benestante pugliese – Perdite da Investimenti

Nel 2010 si è resa conto, inaspettatamente, di aver subito ingenti perdite sul portafoglio titoli che aveva dato in gestione ad una banca olandese. Si è così rivolta a Martingale Risk per verificare la correttezza della gestione patrimoniale e dei relativi investimenti operati dalla banca, attraverso una relazione tecnica che ha ricostruito tutta l’operatività. La relazione tecnica ha messo in luce numerosi comportamenti illegittimi della Banca, sia in fase di gestione del portafoglio che di reportistica ai clienti. Grazie all’esperienza dei legali e degli analisti della Martingale Risk, ai quali la famiglia aveva conferito un mandato legale per procedere con la causa, il Tribunale di Trani ha dato ragione ai clienti, ravvisando la responsabilità contrattuale della Banca, ed ha condannato l’istituto al risarcimento danni per un importo pari ad € 1.205.792,79 oltre spese di lite e di CTU.

Sentenza vinta in 4 anni dalla firma del mandato


Gennaio 2015 – Un investitore piemontese – Obbligazioni

Ci aveva affidato, nel 2012, l’attività di consulenza tecnica su alcune obbligazioni LEHMAN BROTHERS, acquistate nel 2005 per un valore di circa € 80.000, dietro suggerimento del proprio gestore bancario. La Martingale Risk, dopo attenta analisi, ha rilevato e dimostrato, nella relazione tecnica, gravi irregolarità poste in essere dalla Banca. La Martingale Risk, lavorando congiuntamente ad un primario avvocato specializzato, è riuscita a vincere la causa e a recuperare la somma di € 80.734,86, pari al 100% del valore dell’investimento originario.

Sentenza vinta in 3 anni dalla firma del mandato


Ottobre 2014 – Privati Investitori – Perdite da Investimenti

Ci hanno conferito l’incarico di recuperare le perdite subite a seguito dei risultati negativi della Gestione Patrimoniale operata da primario Istituto di Credito internazionale. La transazione si è conclusa con la corresponsione da parte della banca, in entrambi i casi, di circa il 50% delle perdite subite.

Accordo raggiunto in 12 mesi dalla firma del mandato


Gennaio 2013 – Imprenditore edile romano – Investimenti

Che aveva investito in fondo immobiliare di primario istituto bancario. L’attenta disamina della gestione del fondo e del rapporto con gli investitori ha consentito di rilevare criticità significative nella condotta della banca. La transazione amichevole ha consentito di recuperare per cassa il 25% circa delle perdite subite.

Accordo raggiunto in 7 mesi dalla firma del mandato


Aprile 2012 – Società produttrice di macchinari industriali nella provincia di Treviso – Perdite da Investimenti

Il cliente ci ha sottoposto un contratto esotico estinto nel 2008. La banca ha offerto la restituzione del 61% delle perdite totali.

Accordo raggiunto in 4 mesi dalla firma del mandato