Portugal Telecom (o PT), oggi Altice Portugal, è il più grande gruppo di telecomunicazioni del Portogallo, dove opera praticamente in regime di monopolio. Oltre al mercato portoghese, serve anche quello brasiliano e marocchino ed è attivo in vari stati asiatici. Originariamente era controllato dal governo portoghese, per poi fondersi nel 2013 con l’operatore brasiliano Oi Brasil e nel 2015 passare sotto l’attuale gruppo olandese Altice. Portugal Telecom ha emesso negli anni prestiti obbligazionari per un ammontare economico decisamente elevato. Gli obbligazionisti tuttavia non sono riusciti ad ottenere il risarcimento dei bond a causa della disastrosa situazione di default dell’impresa. Martingale Risk aiuta tutti i possessori di obbligazioni Portugal Telecom ad ottenere il giusto risarcimento.

 

Portugal Telecom: la vicenda

 

Le criticità per il gruppo Portugal Telecom (e soprattutto per i suoi investitori) trovano origine proprio nel 2013, a seguito della fusione con Oi Brasil. La fusione è stata implementata in ottica di un’importante espansione internazionale, che però ha portato ad una pesantissima crisi societaria nel giro di 2 anni.

Lo stato di salute della controllante Oi Brasil ha influito pesantemente sulle obbligazioni PT. Per via della forte recessione che ha affrontato l’economia brasiliana negli ultimi anni, con la moneta che ha visto il suo valore dimezzarsi, Oi Brasil ha dovuto scontrarsi con una crisi di liquidità che non le ha permesso di rispettare i propri obblighi finanziari.

Contestualmente al declassamento del rating di Oi Brasil, i bond PT sono crollati a picco. Le obbligazioni con scadenza 2019 (ISIN: XS0462994343) hanno perso l’81% del valore, mentre le obbligazioni con scadenza 2020 (ISIN: XS0927581842) perdono l’80%. Susseguentemente, nel marzo 2018, i titoli sono stati sospesi definitivamente dalla negoziazione.

Migliaia di obbligazionisti Portugal Telecom, oltre a non aver realizzato alcun profitto,  non hanno ricevuto nessun risarcimento per le perdite subite, per via del default. Coloro che si sono potuti insinuare al passivo infatti hanno subito uno stralcio del 50% del credito nominale. Chi invece non ha voluto o potuto scegliere questa via, è stato costretto ad accettare uno stralcio dell’80% del valore nominale dei titoli. Chiaramente, queste possibilità di recupero sono tutt’altro che certe, per via dell’elevata posticipazione nel tempo. Chi invece ha disinvestito agli ultimi prezzi disponibili, ha realizzato la perdita dell’80%.

 

Cosa può fare un obbligazionista Portugal Telecom?

 

Per i titolari di obbligazioni Portugal Telecom, per ottenere il risarcimento delle perdite subite al momento la via più efficace consiste nel rivalersi nei confronti delle banche intermediarie che hanno venduto questi titoli. La procedura può essere avviata tramite causa ordinaria o ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), per via delle responsabilità della banca in merito all’operazione di vendita dei titoli.

Le banche infatti, oltre ad aver consigliato con leggerezza l’investimento nei titoli, sono venute meno ai propri obblighi informativi, di comunicazione e di trasparenza. Non hanno ragguagliato gli investitori sui rischi connessi alla società e alla controllante, le quali presentavano situazioni aziendali compromesse già nel 2015, e quindi non in linea con i profili degli investitori retail. Infine, quando la situazione ormai era precipitata, non hanno avvisato i propri clienti sulla possibilità di insinuarsi al passivo per recuperare parte delle somme investite.

Le banche devono inoltre, previa stipula dell’investimento, sottoporre al cliente il questionario di profilatura Mifid, con l’obiettivo di valutare l’adeguatezza dell’operazione finanziaria per il singolo cliente, sulla base delle sue conoscenze finanziarie, delle sue disponibilità economiche e della sua esperienza in materia di investimento. La banca non deve in alcun modo indirizzare il potenziale cliente nelle risposte, e nemmeno limitarsi ad accettarle, ma anzi deve svolgere un’analisi critica sulla veridicità di queste. Qualora le risposte risultino incoerenti infatti, spetta alla banca approfondirne il motivo e ristabilire la correttezza della compilazione.

 

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Martingale Risk, società leader nell’ambito della contestazione bancaria, ha all’attivo numerosi casi di successo nei confronti di banche che hanno venduto i titoli Portugal Telecom. Martingale offre a tutti coloro che hanno investito in queste obbligazioni una Analisi Preliminare Gratuita della loro posizione, con l’obiettivo di valutare senza impegno se e quanto è possibile recuperare dalla banca che ha venduto i titoli.

Inoltre, Martingale ha il vantaggio competitivo di sostenere, previa analisi, tutte le spese di contenzioso, adottando una politica di Zero Costi Anticipati. In questo modo, il cliente che ha già subito perdite economiche non dovrà pagare alcuna somma aggiuntiva, ma corrisponderà unicamente una percentuale  sulle somme recuperate, e solo a risarcimento effettivamente avvenuto.

Solamente negli ultimi mesi, Martingale Risk ha recuperato per i propri clienti oltre 645 mila Euro in Obbligazioni Portugal Telecom. Cifre che sembravano perdute per sempre, ma che ora hanno ridato nuova linfa agli investitori e alle loro imprese.

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