Ennesimo successo per la Martingale Risk che nella seduta dello scorso 7 settembre 2020 ha ottenuto un’importante decisione favorevole da parte del Collegio Arbitrale per le Controversie Finanziarie della CONSOB (ACF) avente ad oggetto le obbligazioni emesse da Astaldi S.p.A. e da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (MPS).

L’ACF ha infatti acclarato le responsabilità della Banca Intermediaria – incorse in sede di vendita delle obbligazioni Astaldi ed MPS – ed ha condannato quest’ultima a corrispondere all’investitore ricorrente la somma complessiva di € 189.654,54 oltre interessi.

Martingale Risk, società di contenzioso legale/finanziario leader in Italia nel recupero delle perdite su investimenti finanziari, per quanto concerne specificamente la questione Astaldi, è stata la prima in Italia a ritenere che le azioni risarcitorie contro le Banche Intermediarie potessero essere le uniche attività concrete ed efficaci per il recupero dei capitali perduti.

La Decisione ACF

 

L’investitore, per conto del quale Martingale Risk ha avviato l’istanza all’ACF, lamentava che l’intermediario non avesse correttamente adempiuto gli obblighi informativi in sede di vendita delle succitate obbligazioni e, nello specifico, di non aver ricevuto in via esaustiva informazioni sulla natura, sulle caratteristiche e sugli specifici rischi degli strumenti oggetto d’investimento, anche quanto alle precarie condizioni patrimoniali degli emittenti.

La Banca Intermediaria invece si difendeva evidenziando come le operazioni di investimento contestate fossero invece conformi alla pregressa attività di compravendita dell’investitore ricorrente, ponendo l’accento anche sull’inclinazione dello stesso investitore verso titoli obbligazionari rischiosi e dunque verso un’attività di investimento di stampo speculativo. Inoltre la Banca Intermediaria eccepiva in più occasioni il fatto che le operazioni di investimento fossero state disposte autonomamente dall’investitore ricorrente senza alcuna consulenza e tramite  i canali online della Banca.

Ma il Collegio ACF ha verificato che la Banca Intermediaria non è stata in grado di assolvere l’onere di provare di avere reso all’investitore ricorrente, al momento dell’acquisto delle obbligazioni Astaldi ed MPS, un’informazione adeguata ed esaustiva in maniera tale da consentirgli una valutazione pienamente consapevole delle caratteristiche degli investimenti che andava ad eseguire e il grado di rischio assunto.

Martingale Risk, dal suo canto, mediante un modello proprietario di ingegneria finanziaria è riuscita a dimostrare come la documentazione prodotta dalla Banca Intermediaria in fase di valutazione dell’investimento da parte dell’investitore non fosse puntualmente ed esaustivamente rappresentativa delle reali dinamiche di rischio caratterizzanti i succitati emittenti, ponendo l’accendo su parametri tecnico-finanziari di valutazione, quali i credit default swap ed altri indici di analisi dell’andamento complessivo economico, patrimoniale e finanziario di una società quotata.

ricorso ACF astaldiInfatti il titolo Astaldi, date le sue caratteristiche sostanziali, era da ritenersi uno «strumento complesso», il che allora implicava che l’informativa da rendere al cliente avrebbe dovuto essere ancora più puntuale e accurata, giacché avrebbe dovuto soddisfare gli standard più dettagliati della Comunicazione CONSOB n. 0097996 del 22 dicembre 2014 sulla distribuzione dei prodotti complessi.

Il Collegio ACF ha dunque ritenuto ragionevole affermare che se la Banca avesse reso le informazioni sulle caratteristiche degli strumenti nei termini dettagliati normativamente prescritti l’investitore ricorrente si sarebbe astenuto dall’acquisto e non avrebbe subito il rilevante danno economico.

Per queste motivazioni il Collegio ACF ha accolto il ricorso della Martingale Risk accordandoci un risarcimento pari ad Euro 189.654,54 oltre interessi che la Banca Intermediaria dovrà corrispondere entro 30 giorni.

Cosa fare?

Oggi più di prima è il momento di affidarsi alla Martingale Risk per ottenere un congruo ristoro delle perdite ingiustamente subite a causa degli investimenti in strumenti finanziari come quelli di cui al presente comunicato, tramite azioni risarcitorie stragiudiziali o legali contro le Banche Intermediarie per le gravi responsabilità incorse in sede di vendita/post vendita.

Perché Martingale Risk è la scelta migliore?

Martingale Risk, con uffici a Milano, Roma e Londra, si avvale all’interno della propria organizzazione dei migliori legali ed analisti nel campo del contenzioso sugli investimenti finanziari in ambito nazionale ed internazionale, avendo fino ad oggi recuperato più di 140 milioni di euro in oltre 2.000 controversie, con un tasso di successo pari al 92% dei casi trattati, di cui il 58% conclusi con un accordo transattivo.

La nostra è l’unica realtà operante in Italia altamente specializzata nel contenzioso finanziario – al pari dei maggiori standard internazionali – in grado di coniugare le più sofisticate competenze di ingegneria finanziaria ad una profonda conoscenza ed esperienza legale.

Ed è infatti questo che contraddistingue Martingale Risk dagli studi legali italiani, posto che questi ultimi non dispongono all’interno del loro organico di analisti e consulenti finanziari e dei software necessari alla produzione dei dati. Per questo, essi sono costretti ad acquistare all’esterno gli elaborati peritali finanziari, rivolgendosi molto spesso alla stessa Martingale Risk! Ciò produce un aggravio di costi per i clienti e – rispetto alla performance della Martingale Risk – risultati in termini di recupero decisamente inferiori.

Per maggiori informazioni:

Roma – sede legale: Largo del Nazareno 15

Tel.: 06/32652828

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