apulia nuova miniapp

OTTIENI IL RISARCIMENTO DA BANCAPULIA E BANCANUOVA

Per tutti gli investitori che hanno acquistato azioni e obbligazioni da BancApulia S.p.A. e Banca Nuova S.p.A. è ora possibile agire per ottenere un risarcimento nei confronti delle suddette Banche. BancApulia e Banca Nuova hanno violato la normativa che regola la prestazione di servizi di investimento, in evidente conflitto di interessi e sottacendo la reale situazione economico – patrimoniale. Le azioni volte ad affermare la responsabilità saranno rivolte alle suddette banche che  sono state cedute al gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A.

BancApulia Spa, fondata nel 1924, è stata una delle principali istituzioni bancarie pugliesiBanca Nuova Spa invece, aveva sede a Palermo e numerose filiali sparse per la Sicilia e per la Calabria. Nel 2017 Intesa Sanpaolo ha acquistato entrambi gli istituti con un’operazione di bail-out finanziata dal governo. Nei due anni seguenti, le due banche si sono fuse per incorporazione proprio con Banca Intesa stessa. Oggi, chi ha investito in azioni e in titoli obbligazionari di BancApulia e Banca Nuova può agire direttamente per ottenere il risarcimento delle perdite ingiustamente subite. È diritto di tutti gli investitori, infatti, contestare le banche a seguito della vendita di titoli tossici in evidente conflitto di interesse. Nella maggior parte di questi casi non viene fornita la corretta informativa rispetto alla reale condizione economica degli istituti e al rischio di investimento. Tutto ciò, in totale spregio della normativa che regola la prestazione e somministrazione di tali servizi.

I più diffusi comportamenti illegittimi delle banche in merito a questa tipologia di investimenti, che portano i risparmiatori ad accusare ingenti perdite economiche si configurano in:

  • Mancanza di adeguatezza ed appropriatezza delle operazioni rispetto al profilo di rischio espresso dal cliente. Ciò significa che spesso le banche non profilano adeguatamente il potenziale investitore, come stabilito dalla normativa europea MIFID, e non lo informano correttamente circa i rischi dell’investimento.

  • Violazione degli obblighi di trasparenza, correttezza, informazione e diligenza.

  • Vendita indiscriminata di azioni ed obbligazioni in regime di palese conflitto di interesse, poiché emesse da intermediari appartenenti allo stesso gruppo.

  • Presenza di vizi contrattuali (mancanza o non conformità), che rendono nullo il rapporto tra banca e cliente.

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