Dopo più di un anno di attesa i risparmiatori in possesso di azioni ed obbligazioni subordinate della Banche poste in LCA tra Novembre 2015 e Dicembre 2017 potranno finalmente rifarsi sul Fondo di Indennizzo (FIR) da un miliardo e mezzo di euro, reso operativo dai decreti attuativi del MEF tra Giugno ed Agosto 2019.

Le richieste di rimborso, corredate da tutta la documentazione necessaria, dovranno essere inviate entro il 21 febbraio 2020 mediante la piattaforma online gestita dalla CONSAP.

Le Banche che rientrano in questa procedura sono:

  • Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (e relative controllate)
  • Banca Etruria
  • Banca delle Marche
  • Carichieti
  • Cariferrara
  • Banca Padovana
  • BCC di Pelaco
  • Banca Popolare delle Province Calabre
  • BCC Banca Brutia
  • Credito cooperativo Interprovinciale Veneto.

Il trattamento previsto per gli azionisti e gli obbligazionisti è differente

Ai risparmiatori azionisti spetterà un rimborso massimo pari al 30% del costo di acquisto dei titoli, con un tetto pari ad Euro 100.000, mentre per gli obbligazionisti subordinati la percentuale sarà del 95%, sempre entro il limite di 100.000 Euro per risparmiatore.

Inoltre l’indennizzo sarà necessariamente erogato al netto di tutte le altre somme ricevute dai risparmiatori derivanti da accordi transattivi o da qualsiasi altra forma di ristoro diretta con le Banche.

Le procedure di indennizzo

E’ importante evidenziare che ci saranno 2 diverse procedure di indennizzo, le cui discriminanti sono requisiti reddituali e patrimoniali.

Il rimborso automatico è esclusivamente riservato ai possessori di titoli azionari ed obbligazionari subordinati in grado di dimostrare un reddito Irpef nel 2018 inferiore ai 35 mila euro o, alternativamente, un patrimonio mobiliare inferiore a 100 mila euro.

Per quei risparmiatori che non rientrano nelle succitate soglie, è previsto un rimborso semi-automatico. La domanda risarcitoria dovrà essere presentata ad una Commissione tecnica di esperti, la quale sarà chiamata a valutare se sussistono delle violazioni delle norme del TUF, da parte delle Banche, ai danni dei Risparmiatori.

Non sai come richiedere il rimborso? Ti assisteremo noi in tutte le fasi

Queste procedure di rimborso già mettono molta paura agli investitori che non si ritengono in grado di presentare in autonomia un ricorso tecnico su questioni finanziarie.

È per questo che la Martingale Risk, da anni leader in Italia per quanto riguarda le controversie sugli investimenti finanziari, si rende disponibile ad assistere i risparmiatori a 360 gradi in ogni fase delle procedure di rimborso sopra descritte.

Per ogni informazione ed approfondimento è possibile contattarci via email all’indirizzo info@martingalerisk.com oppure telefonicamente allo 06/32652828 (Roma) oppure al 02/89092280 (Milano)